RIMINI: Insulti razzisti a giocatrice di basket, mamma rischia Daspo
CRONACA - La Questura di Rimini sta valutando l'emissione di un Daspo nei confronti della mamma che ha insultato con frasi razziste una giocatrice di basket femminile nella sfida del campionato Under 19 tra la Happy Basket Rimini e Nuova Virtus Cesena, andato in scena lunedì sera. In queste ore sono in corso accertamenti e non sono escluse denunce al termine dei quali il questore di Rimini, Olimpia Abbate, valuterà la possibilità di un Daspo nei confronti della donna cesenate che ha urlato "Ma non ti vergogni? Sei una scimmia" dagli spalti di una partita di basket femminile under 19 rivolgendosi a una giocatrice riminese di pelle scura. Il tutto, ripreso in un video pubblicato online dalla stampa locale. L'atleta, visibilmente scossa dagli insulti razzisti, ha lasciato il campo per affrontare la donna sugli spalti, come documentato da una diretta social. Immediate le reazioni. I dirigenti dell'Happy Basket Rimini hanno condannato il gesto allontanando la tifosa e promettendo di denunciare quanto accaduto. Ora la mamma tifosa rischia il provvedimento che la terrà lontano dalle partite per un certo periodo di tempo. Intanto, come si legge sul sito della Fip, la Federazione Italiana Pallacanestro, la Procura federale ha aperto un'indagine al fine di verificare la natura e le eventuali responsabilità in relazione a quanto accaduto all'interno della palestra Carim di Rimini teatro della sfida tra la squadra giovanile riminese e quella cesenate