CALCIO: Il Cesena perde anche a Bari e alla fine si arrabbia
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Seconda sconfitta nel giro di sei giorni per il Cesena, che in trasferta proprio non ingrana. Ma a Bari i bianconeri non avrebbero mai meritato di perdere in una partita condotta sempre dalla squadra dell'ex Mignani, trafitta nell'unica vera chance per i pugliesi e penalizzata nel finale da una decisione arbitrale che ha fatto infuriare il Cavalluccio. Dopo una buona prima mezz'ora di partita, il Cesena va sotto al primo tiro del Bari: Novakovich vince il duello con Mangraviti e crossa sul secondo palo, dove Adamo si perde Dorval, che schiaccia di testa la palla dell'1-0. La reazione del Cesena è rabbiosa e Shpendi trova l'immediato pareggio, su tiro-cross di Calò, annullato per un fuorigioco millimetrico. Nel secondo tempo sono gli ospiti a fare sempre la partita, con Mignani che le prova tutte davanti. La chance più ghiotta capita sulla testa di Ceesay, che al 78' va a pochi centimetri dall'1-1 di testa, con Radunovic che salva tutto sulla linea. Poi, al minuto 81, l'episodio che avrebbe potuto cambiare il finale: Mantovani colpisce il pallone in piena area, la sfera va a sbattere sulla mano altissima di Lella, ma per Santoro e il Var Baroni non c'è nulla. I bianconeri, furibondi, attaccano fino al 94' a testa bassa e sfiorano il pareggio in mischia prima con Chiarello e poi con Celia, uscendo dal campo immeritatamente a mani vuote.