BOLOGNA: Ruba 12mila euro dal bar, 21enne incastrato dalle telecamere | VIDEO

CRONACA - È stato identificato e arrestato il responsabile del furto all'“Antico Caffè Scaletto” di Bologna, un cittadino bulgaro classe 2003 con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. La notte dell’8 ottobre l’uomo era riuscito a entrare nel locale di via Ugo Bassi manomettendo la serranda d’ingresso e poi sfondando la porta a vetri e aveva sottratto oltre 12 mila euro in contanti, rovistando nella cassa, nel magazzino e nella cucina del caffè. La svolta è arrivata grazie all’esame delle immagini di videosorveglianza e ai controlli della Squadra Mobile di Bologna. Al momento dell’arresto, gli agenti hanno rinvenuto circa 7 mila euro in contanti, nascosti in barattoli di vetro e blister di plastica, riconosciuti successivamente dalla titolare. Il 17 ottobre, il fascicolo del caso è stato affidato alla PM Dott.ssa Sessa, che ha autorizzato la restituzione della somma recuperata alla proprietaria del caffè.

FORLI': Vincite attribuite a ignari giocatori, denunciate 5 persone

CRONACA - La Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha individuato una sala giochi che, aggirando gli obblighi antiriciclaggio di identificazione della clientela, ha attribuito ripetute vincite a persone diverse dagli effettivi scommettitori, per un ammontare complessivo di 30 mila euro. I casi scoperti dai militari nell’ambito di apposite attività economico-finanziarie per finalità antiriciclaggio sono 26. Esaminando i premi attribuiti a diversi avventori, le Fiamme Gialle hanno constatato che gli stessi, a loro insaputa, avevano maturato vincite nonostante si trovassero, nel momento del gioco, in alcuni casi sul posto di lavoro, in altri fuori provincia; taluni, addirittura, avevano giocato una sola volta nell’arco della vita e, peraltro, molto tempo prima della vincita loro attribuita. I finanzieri hanno elevato sanzioni amministrative da 2 a 20 mila euro nei confronti della sala giochi e denunciato alla Procura della Repubblica 5 dipendenti per aver falsamente attribuito ad altri le vincite riscosse.