EMILIA-ROMAGNA: Provinciali, Ferrara per la prima volta al centrodestra
POLITICA - Si sono tenute domenica in Emilia-Romagna le elezioni provinciali che hanno visto la conferma del centrosinistra alla guida ovunque tranne che a Ferrara. La guida della Provincia di Ferrara passa per la prima volta nella sua storia al centrodestra. È questa l’unica grande novità dell’ultima tornata elettorale in Emilia-Romagna, quella per il rinnovo dei consigli degli enti riformati nel 2014 e che da allora hanno come elettori solo sindaci e consiglieri comunali. In tutta la regione i Consigli provinciale continuano ad essere trainati dal Partito democratico o dai suoi alleati, tranne che, appunto, a Ferrara, dove il nuovo presidente è il sindaco di Poggio Renatico Daniele Garuti. Un’elezione in realtà senza sorprese, dato che era l’unico candidato. Maggioranza confermata per il centrosinistra nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Lo schieramento guidato dall’attuale presidente, Enzo Lattuca, ha ottenuto il 57% delle preferenze, il centrodestra il 35% anche se non ha potuto contare sull’appoggio della Lega, che da sola ha totalizzato il 7%. Aumenta di tre consiglieri Fratelli d’Italia. A Ravenna, nelle elezioni di domenica il centrosinistra ha ottenuto il 68% dei voti ponderati, mentre gli altri sono andati al centrodestra. Il primo schieramento può perciò contare su 8 consiglieri su un totale di 12. Resta in carica il presidente Michele De Pascale, così come Jamil Sadegholvaad a Rimini. Anche in quest’ultima Provincia la vittoria del centrosinistra è stata netta. Oltre il 60% dei voti ponderati guadagnati e 7 su 12 i posti nel Consiglio provinciale portati a casa.