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ROMAGNA: Terremoto, un anno dopo, attesi circa 90 milioni tra Tredozio e Rocca

ATTUALITÀ - Il 18 settembre 2023, un terremoto di magnitudo 4.9 ha colpito l'Appennino forlivese, danneggiando principalmente Tredozio e Rocca San Casciano, con danni complessivi stimati a 120 milioni di euro. A un anno dal sisma, la situazione migliora grazie ai primi contributi regionali destinati ai privati, mentre si attendono ancora i fondi per gli edifici pubblici. Si legge sulla stampa locale che, a Tredozio, 170 sfollati hanno ricevuto il contributo di autonoma sistemazione, pari a circa 30.000 euro per unità immobiliare, con un totale di 4,8 milioni di euro per 50 edifici inagibili e 37 famiglie. I primi lavori di ricostruzione sono iniziati, ma per gli edifici pubblici servono 17 milioni di euro. Questi fondi sono necessari per la casa protetta, le scuole, la Torre dell’Orologio, Palazzo Fantini, la chiesa di San Michele e il palazzo comunale. Le autorità locali sperano di ottenere i finanziamenti entro dicembre e iniziare i lavori nel 2025. Anche Rocca San Casciano ha subito gravi danni, con 46 edifici lesionati, di cui 30 inagibili. 25 famiglie sono state sfollate e hanno ottenuto il Cas per i primi sei mesi. I danni ai privati ammontano a 9,8 milioni di euro, mentre si attendono i fondi per avviare la ricostruzione anche degli edifici parzialmente agibili, a ciascuno dei quali andranno 30.000 euro. Per gli edifici pubblici, i danni sono di 4,8 milioni di euro, con un primo stanziamento di 200.000 euro per il cimitero monumentale.

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FORLÌ: Ospedale, arriva il CAU, sarà al Padiglione Allende | VIDEO

ATTUALITÀ - Si occuperà dei casi meno gravi, i codici bianchi e verdi, alleggerendo così il carico di lavoro del pronto soccorso e riducendo i tempi di attesa. Anche l’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, seguendo l’esempio di altre strutture, si prepara ad attivare un proprio CAU, che sorgerà all’interno del Padiglione Allende. Sarà aperto dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, con accesso gratuito, senza ticket. Al suo interno opereranno infermieri, medici della continuità assistenziale e specializzandi, adeguatamente formati, che svolgeranno attività di base come radiografie, esami del sangue, elettrocardiogrammi e altro. Questo servizio nasce a seguito di una significativa ristrutturazione dell’edificio, che prevede la creazione di nuovi spazi e servizi per migliorare l’efficienza dell’assistenza sanitaria. È quanto riportato sul Resto del Carlino. Dall'ospedale spiegano che si sta ristrutturando il retro del padiglione per allestire tre ambulatori, la zona osservazione, il magazzino e l’accettazione, per un investimento totale di 400mila euro. I lavori sono stati rallentati dal processo di valutazione da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, poiché i padiglioni storici, come l’Allende, sono sottoposti a tutela. Per completare i lavori saranno necessari circa 3 o 4 mesi, salvo imprevisti dovuti al maltempo o a eventuali indicazioni della Soprintendenza. La guardia medica, invece, resterà attiva nei weekend e nelle ore notturne per consigli telefonici o visite domiciliari.

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FORLÌ-CESENA: Maltempo, preoccupano fiumi e frane, “Giovedì il giorno peggiore" | VIDEO

ATTUALITÀ - Preoccupa il maltempo con al pioggia che in Romagna sta cadendo quasi ininterrottamente da ormai più di 24 ore. Le difficoltà maggiori nella provincia di Forlì-Cesena. Strade allagate, cantine e garage sott’acqua, alberi caduti e la preoccupazione dei fiumi che si ingrossano sempre di più. Sono ore di ansia per la Romagna che in questi giorni di forte pioggia rivive l’incubo dell’alluvione. Martedì il ciclone Boris, che ha già fatto enormi danni in Austria e Polonia, ha colpito il Riminese causando soprattutto forti mareggiate. Mercoledì invece si è spostato nell’entroterra, in particolare in provincia di Forlì-Cesena. Decine gli interventi dei vigili del fuco legati principalmente ad allagamenti e ad alberi pericolanti. Niente di grave per il momento, anche se tutti temono che l’acqua possa continuare a salire. La media delle precipitazioni martedì è stata intorno ai 60mm di cumulo destinati ad aumentare. Niente a che vedere, però, con la primavera di un anno fa: “Siamo in una situazione diversa dal maggio 2023 – spiega Pier Paolo Alberoni di Arpae - Sia l’evento di inizio maggio che quello del 15 e 16 avevano delle precipitazioni di 200mm in 24 ore” Non solo i fiumi osservati speciali. In collina si teme per il dissesto del terreno: “Le frane che si sono sviluppate nell’alluvione non sono tutte risole, per questo esiste la possibilità che una frana si riattivi” Le previsioni non sono incoraggianti: “Giovedì potrebbe essere il punto più critico per i fiumi, che prenderanno l’acqua che arriverà dalla montagna” Insomma bisognerà probabilmente aspettare fino a venerdì per tirare un sospiro di sollievo.

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FORLI’: “Artificial Reality”, torna Ibrida Festival delle Arti Intermediali, 9° edizione | VIDEO

ATTUALITÀ - La nona edizione di Ibrida Festival delle Arti Intermediali si svolgerà dal 20 al 22 settembre a Forlì: sarà un Festival diffuso che attraverserà diversi loghi significativi della città, avrà il titolo-tema Artificial Reality. Doppio prologo con la prima mostra personale a Forlì dell’artista internazionale Francesca Fini (presso la Fondazione Dino Zoli, inaugurata lunedì 2 settembre e visitabile fino al 13 ottobre) e con un dialogo sulla videoarte brasiliana con le artiste e curatrici Kika Nicolela e Marcia Beatriz Granero (in programma giovedì 19 settembre nei rinnovati spazi del Campostrino di Forlì). «Il nostro scopo è esplorare e promuovere le nuove forme di espressione che nascono dall'intersezione tra arte e tecnologia», spiegano i Direttori Artistici Francesca Leoni e Davide Mastrangelo «Questo rende Ibrida un luogo di scoperta e innovazione, dove le nuove tendenze artistiche trovano spazio per essere conosciute e valorizzate». In arrivo tante novità e alcune conferme, nel segno della continuità e della crescita del Festival. Alcune anticipazioni. Live. Enrico Malatesta, Attila Faravelli e Nicola Ratti sonorizzano l'archivio visivo del filmaker, fotografo e pittore Gianfranco Brebbia, una delle voci più radicali del cinema sperimentale italiano degli anni Sessanta e Settanta, in un progetto creato su commissione di Triennale Milano e realizzato in collaborazione con la Cineteca di Milano. Dopo il successo alla Berlinale Talents, Gianmarco Donaggio presenta lo spettacolo di live cinema In Visible Light; il musicista N.A.I.P. (da X Factor) e Julie Ant (forlivese, batterista dei Baustelle) saranno in scena con il nuovo progetto GO!YA! mentre il celebre regista Carlos Casas tornerà al Festival con un evento creato ad hoc per Ibrida 2024, tra musica e sperimentazione video. È creato su misura per il Festival anche lo spettacolo interattivo e generativo Siderea, nato dalla collaborazione tra il musicista Luca Maria Baldini e l'artista visivo Igor Imhoff e coprodotto da Trieste Science+Fiction Festival. È in programma inoltre, in collaborazione con Diagonal Loft Club, un dj set a cura di Carolina Martines. Video. Cinquantaquattro opere video, selezionate tramite la open call internazionale di Ibrida Festival, concorreranno al Premio Internazionale Forlì Ibrida Festival Prize e al Premio per la Videoarte Italiana. Le opere vincitrici saranno acquisite dalla prestigiosa collezione internazionale del mecenate brasiliano Alfredo Hertzog. Installazioni. Kika Nicolela sarà presente con Between Worlds (NFT collection), Özge Samanci con You are the ocean, Lino Strangis con Reformed A.I. n. 16 (The eternal diving of human condition) e SVCCY con il ciclo Posthuman Regeneration. Talk e workshop.   Sono in programma un workshop su cinema e intelligenza artificiale condotto da Mateusz Miroslaw Lis, la presentazione del saggio Chimera. Il corpo espanso per una nuova ecosofia dell’arte di Marco Mancuso, un Artist Talk in cui un gruppo di artisti internazionali presenti si confronterà su come "artificiale" e "reale" e la loro interazione si manifestano nelle rispettive pratiche creative e una visita guidata alla mostra di Francesca Fini.   Collaborazioni.   Ibrida Festival collabora con The Next Generation Short Film Festival di Bari (saranno presentate tre opere video vincitrici dell'edizione 2023), con Image Play di Funchal (Portogallo), con una selezione di video curata da Hernando Urrutia, con il Trieste Science+Fiction Festival e con il Festival toscano Over the Real, con cui avrà luogo uno scambio di rappresentanti nelle giurie dei rispettivi Premi. Biglietto unico per ogni serata: 15 euro intero, 10 euro ridotto (studenti universitari, scuole convenzionate, soci CNA e Arci). Incontri gratuiti. Masterclass con Mateusz Miroslaw Lis 30 euro (comprende l'entrata a Ibrida). Ibrida Festival avrà luogo alla Fabbrica delle Candele in Piazzetta Conserva Corbizzi 9 a Forlì. Workshop e incontri si terranno al Campostrino in Piazzetta Campostrino 4 a Forlì. La Fondazione Dino Zoli si trova in Viale Bologna 288 a Forlì. Il Festival è possibile grazie al contributo del Comune di Forlì, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Con il supporto di BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese, Camera di Commercio della Romagna, Romagna Iniziative, Romagna Acque e PubliOne Società Benefit.   Info e programma dettagliato: http://ibridafestival.it/, ibridafestival@gmail.com.

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FORLI’: Il Progetto InRete presenta 4 anni di attività, “presi in carico 600 minori”

ATTUALITÀ - È stato presentato stamattina nella Sala Randi del Comune di Forlì, l’evento di chiusura del Progetto InRete che si svolgerà martedì 24 settembre nella Sala del Refettorio dei Musei San Domenico. Dal titolo “4 anni di InRete”, questa serata vuole raccontare il progetto quadriennale finanziato dall'impresa sociale “Con i bambini”, ente attuatore del fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa minorile. Durante l’incontro, realizzato all’interno del Festival del Buon Vivere, sarà raccontato l’intenso lavoro che, mettendo al centro famiglie e minori con fragilità come protagonisti del loro percorso, aveva l’obiettivo di promuovere le risorse capaci di contrastare la dispersione scolastica e altri tipi di povertà educativa nel distretto di Forlì.  Presente l’assessora alle Politiche per l’educazione e l’istruzione, Politiche Giovanili e Servizio Civile, Politiche per lo sviluppo economico del territorio Paola Casara che ha commentato: “Ricordo la partenza del Progetto InRete in piena pandemia Covid, una tragedia che aveva creato ancora più esigenze da parte delle famiglie. Qui oggi si presentano i risultati di InRete e sono risultati che devono essere fattori stabili sul territorio. Uno di questi è la nuova figura del Family Mentor, un aiuto importantissimo per le famiglie. La scuola è centrale in questi progetti e noi come Comune di Forlì procediamo per costruire tanti percorsi nelle scuole in cui si parla di fragilità, che abbiano nessi e legami forti tra loro. Quindi non progetti speciali ma strade e percorsi stabili che vanno alimentati”.  Programma dell’evento “4 anni di InRete”, martedì 24 settembre Sala del Refettorio Musei San Domenico Forlì L’inizio è previsto alle ore 17.30 con la presentazione e i saluti, ad aprire l’evento (ore 18.00) sarà il dottor Stefano Laffi, sociologo, ricercatore e co-fondatore della cooperativa di ricerca e intervento sociale Codici, di Milano. Formatore e docente universitario, da anni cura progetti di partecipazione e rigenerazione di spazi urbani dedicati alle giovani generazioni, di progetti di presa di parola e partecipazione, soprattutto con adolescenti e giovani, per portare la loro prospettiva e le loro idee nelle istituzioni e in generale nella progettazione sociale di spazi come le piazze, le scuole, le biblioteche, i centri giovani. Ha collaborato al film-inchiesta Futura e ha curato diversi volumi sui percorsi di ricerca. È autore fra gli altri del testo “La congiura contro i giovani” per Feltrinelli. Alle 19.00 si prosegue con il video (produzione Officinemedia - regia di Alessandro Quadretti) e la tavola rotonda dal titolo: "Esperienze, apprendimenti e prospettive dopo quattro anni di InRete”. I lavori si concluderanno alle 20.30.

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