FORLÌ: Lavoro irregolare nel settore agricolo, 4 denunce
CRONACA - Quattro imprenditori denunciati, sette attività irregolari scoperte, tre di queste sospese, verificata la presenza di sette lavoratori in nero, emesse sanzioni per 40 mila euro. È l'epilogo dei controlli effettuati dai Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Forlì-Cesena, nel settore agricolo, finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni del caporalato, dello sfruttamento del lavoro e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Le verifiche sull'intero territorio provinciale hanno consentito di individuare complessivamente sette lavoratori non preventivamente comunicati al centro per l'impiego, nonché inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali, inadempimento degli obblighi formativi, omessa sorveglianza sanitaria e omessa fornitura dei dispositivi di protezione individuale ai lavoratori. Nei controlli svolti presso due aziende operanti nel territorio forlivese sono stati deferiti all'autorità giudiziaria i due titolari. Il primo per aver occupato "in nero" un lavoratore straniero, privo del permesso di soggiorno ed il secondo per non aver assolto agli obblighi di sorveglianza sanitaria nei confronti dei dipendenti. Un altro titolare, sempre nel forlivese, è stato deferito per non aver adempiuto agli obblighi formativi nei confronti dei propri dipendenti per l'utilizzo di specifici macchinari. In occasione di ulteriori controlli svolti nel territorio cesenate, sono stati individuati altri 6 lavoratori "in nero", operanti in 3 diverse aziende agricole, i cui titolari sono stati sanzionati amministrativamente. Infine uno è stato deferito per non aver assolto agli obblighi di sorveglianza sanitaria e per non aver fornito i previsti dispositivi di protezione individuale ai propri dipendenti.