BOLOGNA: Regionali, Caiumi (Confindustria), “importante non far regredire il territorio”
POLITICA -
Al via alle Fiere di Bologna “Farete”, la due giorni dedicata a networking e imprese organizzato da Confindustria Emilia. Intelligenza artificiale, andamento delle economie trainanti, welfare e formazione alcuni dei temi al centro della manifestazione, senza tralasciare l'appuntamento elettorale delle prossime regionali e i rapporti fra imprese e politica
Intelligenza artificiale applicata al settore della manifattura e andamento delle economie trainanti nel mondo. Sono i due temi principali al centro dell'edizione 2024 di Farete, la due giorni dedicata alle imprese, organizzata alla Fiere di Bologna da Confindustria Emilia, che quest'anno ospita nei padiglioni 16 e 18 oltre 450 le aziende coinvolte e circa 90 i workshop in programma, per una manifestazione che è anche occasione per fare il punto sullo stato di salute delle imprese del territorio. “Abbiamo settori che stanno andando meglio e altri che stanno soffrendo di più -spiega il presidente Valter Caiumi-, ad esempio l'alimentare con la peste suina ha problemi importanti in questo momento. Il packaging sembra stia tenendo bene, il medicale anche, la ceramica probabilmente sta soffrendo un pochino di più, ma è naturale per effetto dell'exploit del 110, quindi potrei dire che in generale lo stato di salute delle nostre imprese è buono. Prevediamo un fine anno con una flessione, ma assolutamente gestibile”. Presenti in prima fila all'evento inaugurale della fiera tutti gli esponenti più importanti del territorio, oltre al presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Corsini, intervistato dalla giornalista Tiziana Ferrario. Formazione e welfare aziendale alcuni degli altri argomenti al centro della manifestazione, perchè nonostante l'evoluzione l'uomo rimane centrale, sottolinea Caiumi. “Ci aspettiamo che il governo abbia molta attenzione sul welfare perchè le imprese, specialmente quelle del nostro territorio, nell'ambito dell'inflazione hanno fatto uno sforzo importante, non solo per le retribuzioni” continua Caiumi. Fra i temi fuoritraccia, ma neanche troppo, infine, la tempestività dei cantieri bolognesi in essere, con la richiesta di maggiore attenzione anche sui trasporti aerei, e, inevitabilmente, le elezioni regionali. Su De Pascale e Ugolini, il numero uno degli industriali emiliani assicura: “Credo siano due buoni candidati, con due direzioni interessanti per continuare a lavorare insieme. Politica ed economia devono andare a braccetto, se si lavora senza sprecare, anche con la nuova presidenza, potremmo fare ancora di più per il nostro territorio, che è molto interessante e mi dispiacerebbe se si facesse una regressione”.