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EMILIA-ROMAGNA: Regionali, si voterà il 17 e 18 novembre | VIDEO

POLITICA - Elezioni regionali in Emilia-Romagna, ora è ufficiale: si voterà domenica 17 e lunedì 18 novembre. Ad annunciarlo, la presidente facente funzioni dopo l'addio del governatore Bonaccini per un posto all'Europarlamento, Irene Priolo “Abbiamo concluso da poco l'incontro col presidente della Corte di Appello, il dott. Degani, che ringrazio, e abbiamo condiviso insieme l'indizione per il 17 e il 18 novembre”. Elezioni regionali in Emilia-Romagna, ora è ufficiale: si voterà fra quattro mesi esatti. Ad annunciarlo, dopo pochi giorni dall'assunzione del ruolo di presidente facente funzioni fino al voto anticipato, in seguito all'elezione in Europa del governatore uscente Stefano Bonaccini, è Irene Priolo, già vice del due volte presidente e fino a qualche settimana fa indicata nella lista di nomi papabili per una candidatura sostenuta dalla forze di centrosinistra. Alla fine, la scelta è invece ricaduta sul sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, mentre per le forze di centrodestra dovrebbe correre la civica Elena Ugolini, dirigente scolastica del liceo Malpighi di Bologna e dal 2011 al 2013, sottosegretaria al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, nel Governo Monti. “A partire da questa settimana gli uffici formalizzeranno la domanda per l'intesa e attendiamo la risposta della Corte per le prossime settimane -aggiunge Priolo-. Si tratta della prima data utile che abbiamo condiviso per quanto riguarda sia la funzionalità nostra come Regione, che quella della Corte di Appello per fare in modo che le operazioni siano il più rapido possibile ma le più efficienti del sistema. Avevamo una finestra fino al 12 dicembre ma abbiamo provato ad anticipare il prima possibile rispetto alla funzionalità di tutti”. Le urne rimarranno aperte secondo gli orari classici previsti dalle norme del Ministero dell'Interno: domenica dalle 6 alle 22 e lunedì dalle 6 alle 15. “Sono stati già contattati tutti i capigruppo della nostra Assemblea Legislativa -conclude Priolo-, è stata contattata la presidente Petitti e quindi siamo in una coralità di informazioni, ma era giusto anche che lo sapessero in questo momento i cittadini. Anche perché mi sembrava che fosse una notizia molto attesa”.

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BOLOGNA: Il cantiere del tram rivoluziona viabilità e vita in centro

CRONACA - Il cantiere della linea rossa del tram rivoluziona la viabilità di Bologna, con via Ugo Bassi e via Indipendenza, due delle principali arterie del centro storico, interessate dai lavori almeno fino a settembre, con ripercussioni anche sul trasporto pubblico locale e sul tradizionale corteo del due agosto Quella del 2024 sarà ricordata come un'estate caldissima a Bologna non soltanto per le temperature record già registrate in questi giorni, ma anche per i numerosi cantieri in giro per la città, con inevitabili ricadute sulla vita quotidiana di chi vive e lavora, soprattutto in centro. L'arrivo nel cuore del capoluogo dei lavori per la realizzazione della linea rossa del tram sono infatti di sicuro i più impattanti, con modifiche alla viabilità, bus deviati, fermate soppresse o spostate, corsie ridotte, così come i parcheggi, e attività commerciali che dovranno abituarsi a convivere con i rumori e la polvere provenienti dai cantieri per diverso tempo. In via Ugo Bassi, dal 15 luglio, il primo segmento a chiudere è stato quello fra via Nazario Sauro e l'incrocio con via Marconi, con via Testoni percorribile a senso unico alternato e via Cesare Battisti col senso di marcia invertito. In via Indipendenza, la strada dello shopping bolognese per antonomasia, il cantiere del tram è invece arrivato fra via Irnerio e i viali, dove sarà percorribile fino al termine dei lavori una corsia a senso unico verso il Ponte Matteotti. Quanto ai bus, interdetta per il trasporto pubblico locale tutta via Ugo Bassi e via San Felice, ma contestualmente, dal 12 luglio scorso, è stato riaperto l'incrocio Lame-Riva Reno, vicino la Chiesa di Santa Maria della Visitazione, dove già da un paio di mesi era partito il primissimo cantiere del tram nel centro cittadino. Proprio da queste parti, nei giorni scorsi, sono iniziati i lavori per la scopertura di un tratto del canale Reno, quello compreso fra la rotonda vicino al PalaDozza e via Brugnoli, dov'è prevista anche un'importante riqualificazione dell’area, che porterà alla successiva creazione di percorsi pedonali a lato del canale e una passerella per l’attraversamento. Intanto, diversi commercianti, vista la situazione, chiedono già un intervento concreto del Comune per sostenerli durante i mesi difficili alle porte per via dei lavori, con Palazzo D'Accursio che ha ad ogni modo promesso, dallo scorso giugno, indennizzi fino a 4mila per chi ha attività vicino ai lavori. L'estate rovente dei cantieri e dell'inevitabile rivoluzione della viabilità in centro, infine, avrà ripercussioni anche sul corte del 2 agosto, che vedrà rivisto rispetto al tradizionale tragitto proprio lungo quella via Indipendenza almeno fino, secondo cronoprogramma, alla fine del prossimo mese di settembre.

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TENNIS: In piena notte Lucia Bronzetti avanza al 2° turno a Palermo

SPORT - Lucia Bronzetti avanza al Palermo Open, dopo aver battuto alle 2 di notte la francese Elsa Jacquemot, numero 145 del ranking. Al terzo match point, la verucchiese ha chiuso la contesa sul 2-1, grazie ai parziali di 7-5, 3-6 e 6-3. Al secondo turno la tennista romagnola affronterà domani la testa di serie numero 7 e 66esima nel ranking Wta, la rumena Jaqueline Cristian, che in precedenza si era imposta 2-0 sull’argentina Julia Riera. Cade invece Sara Errani: la massese è stata sconfitta dalla numero 1 del seeding con un netto 6-3, 6-2 della cinese Zheng.

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FORLÌ: Consiglio comunale, Ceredi eletto presidente ma maggioranza in crisi | VIDEO

POLITICA - E' stato eletto il presidente del consiglio comunale di Forlì. A spuntarla è stato Loris Ceredi, non senza polemiche all'interno della maggioranza. Ci sono volute quattro votazoni per eleggere il nuovo presidente del consiglio comunale di Forlì. Si tratta di Loris Ceredi, esponente della lista Forlì Cambia, che l'ha spuntata sul suo principale avversario Marco Catalano dopo che, per la quarta volta, i membri del consiglio erano stati chiamati a votare. Alla fine sono stati 17 i voti per Ceredi contro 3 per Catalano, a fronte tuttavia di 13 astenuti. "A volte in politica può capitare di non ottenere la maggioranza qualificata - spiega il vicesindaco Vincenzo Bongiorno - ora però si deve lavorare tutti con la massima intesa, all'insegna della collaborazione e anche del dialogo con i gruppi di minoranza" Un voto, tuttavia, che vede la maggioranza spaccata. Se Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno votato per Ceredi, così non è stato per la Lega, che in un primo momento aveva puntato tutto su Daniele Mezzacapo. E' stato proprio l'ex vicesindaco, intervenuto dopo l'elezione, a mettere in dubbio la solidità stessa della giunta: "Sceglieremo di volta in volta se votare assieme alla maggioranza - ha detto Mezzacapo - e faremo anche qualche accesso agli atti", pratica questa in genere riservata ai gruppi di opposizione.

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RIMINI: Dassilva alla nuora di Pierina Paganelli, “non cambia niente tra noi”

CRONACA - Dopo l’arresto di Louis Dassilva per l’omicidio di Pierina Paganelli, è stata a lungo sentita in questura la nuora della vittima, Manuela Bianchi. Al centro, i sospetti di quest’ultima verso l’indagato, emersi in alcune intercettazioni.   È durato sette ore l’interrogatorio di Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa con 29 coltellate nell’ottobre scorso a Rimini. Omicidio per cui è stato arrestato il vicino di casa Louis Dassilva. Bianchi, non indagata e sentita in questura come persona informata sui fatti, aveva una relazione extraconiugale con l’arrestato. Uscita martedì sera visibilmente provata dall’interrogatorio, ha detto solo poche parole rivolte al 34enne in carcere: “Sono dispiaciutissima, non ho parole”. Il giorno dopo l’arresto, è stata la volta dell’interrogatorio al fratello Loris Bianchi, con domande incentrate sui rapporti tra familiari e vicini di casa di via del Ciclamino. Sullo stesso pianerottolo del terzo piano vivevano la vittima, la nuora che ha rinvenuto il corpo e il presunto assassino. Le intercettazioni avrebbero confermato la relazione sentimentale fra Manuela e Loris, e si troverebbe qui il movente del delitto. La paura che tutto venisse a galla avrebbe mosso la mano del 34enne. Chi indaga ritiene che i due Bianchi avessero sospetti su Dassilva. Nella sala d'aspetto della questura di Rimini, alla richiesta di rassicurazioni da parte di Manuela, Louis, stando a un’intercettazione, avrebbe detto: “Tra noi però le cose non cambiano”. Manuela confidò poi in una conversazione intercettata con il fratello Loris di sentirsi in colpa: “Per questo non mi posso perdonare – ha detto -, non dovevo mandare fuori di testa nessuno. È per quello che dico che delle volte succede qualcosa”. Secondo chi indaga, dunque, il vicino di casa avrebbe agito per coprire il loro amore clandestino.

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