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RIMINI: Novarese ancora terra di nessuno, presto una nuova asta | VIDEO

ATTUALITÀ - Ancora nulla di fatto a Rimini nella nascita del ‘polo del benessere’ con al centro la riqualificazione della Novarese. L’ex colonia sarà presto oggetto di una nuova asta, e ci sarebbero già diversi imprenditori interessati ad acquistarla.   Sotto il cielo della Novarese, l'orizzonte si apre a nuove opportunità. Dopo il tramonto del progetto di riqualificazione di Coopsette, finita in liquidazione, la città di Rimini è pronta a voltare pagina. Dopo aver acquisito la piena proprietà dell'ex colonia di Miramare, nel 2018, il Comune ha intrapreso svariati tentativi per attirare nuovi investitori. Ma nessuno di questi ha portato ai risultati sperati. Palazzo Garampi – come riporta il Carlino locale -, lancerà presto un nuovo bando, e la buona notizia è che sarebbero già una decina le manifestazioni di interesse giunte agli uffici comunali da imprenditori locali e cordate di aziende. Tra questi anche chi si è impegnato nell’acquisto della vicina colonia Bolognese. La nuova asta sarà lanciata entro la fine dell'anno, e sono due i possibili assetti: la vendita o la concessione della Novarese con diritto di superficie per un lungo periodo. Il manufatto razionalista, gioiello architettonico del suo tempo, stando alle ultime perizie vale almeno 4 milioni di euro. Ma il bando potrebbe includere la riqualificazione dell’intera area, compreso lo stabile di Riminiterme. Il vincitore si troverebbe così in mano un’opera dal valore molto più alto e potrebbe mettere in piedi il famigerato ‘polo del benessere’ con tanto di mega-albergo e centro termale. Un’idea che ha oramai diversi anni e che intende riqualificare un segmento periferico di città al momento con poco appeal. In questo senso vanno avanti i confronti con i possibili investitori, con la speranza che sia la volta buona.

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RUGBY: Romagna Rfc a valanga sui Lions Amaranto

SPORT - Il Romagna Rfc ottiene la settima vittoria consecutiva, consolidando il primato nella classifica del girone 2 di serie B con il punteggio di 68-5 contro i Lions Amaranto. I padroni di casa iniziano in modo dominante, segnando rapidamente con la meta di Sparaventi. Tre mete aggiuntive e il bonus mete vengono poi assicurati entro il quarto d'ora grazie alle giocate di Sergi e Perju. Nonostante una reazione dei Lions, il Romagna chiude il primo tempo con una quinta meta, quella di Fela, portando il punteggio a 35-5. Nella ripresa sono sempre i galletti a mantenere il controllo e segnare ulteriori quattro mete, inclusa una di posizione grazie a Dylan Donati, che così festeggia la sua 250esima partita col Romagna Rfc nel migliore dei modi. Con questa vittoria, il Romagna si posiziona a 62 punti in classifica, con un vantaggio di +10 su Colorno e Modena. La prossima sfida sarà una trasferta a Siena per la sfida che si giocherà domenica prossima.

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SAN MAURO PASCOLI: Taurianova Capitale del Libro, i Comuni esclusi valutano il ricorso

ATTUALITÀ - Taurianova è la Capitale Italiana del Libro 2024. E’ stata confermata la scelta fatta dalla commissione del ministero della cultura, che aveva esaminato le candidature delle città finaliste. Tra queste c’era anche il comune romagnolo di San Mauro Pascoli. La vicenda aveva suscitato una polemica dopo che il sindaco del comune calabrese aveva annunciato la vittoria della sua città senza che ci fosse stata nessuna comunicazione ufficiale da parte del ministro alla cultura Sangiuliano. Per questo motivo i comuni esclusi, San Mauro Pascoli, Grottaferrata, Tito e Trapani stanno valutando se presentare ricorso. Lo ha spiegato il sindaco di Tito, comune in provincia di Potenza, all’Ansa.

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EMILIA-ROMAGNA: Bilanci 2023 in positivo per le associate a Legacoop

ECONOMIA - Il 2023 si conclude con una crescita significativa per il 40% delle cooperative dell'Emilia-Romagna, contrassegnata da un aumento del valore della produzione superiore al 10% nel 39% dei casi. Questi i dati del Rapporto Congiunturale Emilia-Romagna di Legacoop, che  evidenziano che l'88% delle cooperative ha registrato un utile d'esercizio, mentre il 19% ha sperimentato un calo. Per quanto riguarda l'occupazione, il 30% delle cooperative ha visto un incremento, il 17% una diminuzione, mentre nel 53% è rimasta stabile. Le prospettive per i prossimi 4-5 mesi indicano una tendenza alla stabilità. Il Rapporto Congiunturale è stato presentato durante l'ultima direzione di Legacoop Emilia-Romagna. Le oltre mille cooperative associate hanno raggiunto un valore della produzione di 29,2 miliardi di euro alla fine del 2022, registrando un aumento dell'8,6% rispetto al 2021. Il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Daniele Montroni, ha sottolineato la dualità della situazione economica italiana, con dati positivi sull'occupazione ma un modesto incremento del PIL nel 2024. Montroni ha evidenziato anche la crescente "decumulazione" delle famiglie, che utilizzano i risparmi per sostenersi. Le cooperative della regione si prevede che affronteranno sfide come la carenza di manodopera e l'impatto dei tassi di interesse e dei costi delle materie prime. Durante la Direzione, sono stati presentati nove "progetti di sistema" che coinvolgeranno Legacoop Emilia-Romagna in iniziative come la logistica sostenibile, la rigenerazione urbana, la nuova mutualità, l'innovazione e l'integrazione dei servizi alle cooperative.

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