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FORLÌ: Omicidio Severi, la difesa chiede di cambiare giudice | VIDEO

CRONACA - Si è tenuta questa mattina la prima udienza che vede a processo Daniele Severi, accusato dell’omicidio del fratello Franco, trovato decapitato il 22 giugno 2022 nei pressi della sua abitazione di Civitella. Vediamo come è andata. “L’unica cosa che noi ci aspettiamo è giustizia” Queste le parole di Milena Severi, sorella di Franco Severi, il cui corpo venne trovato decapitato il 22 giugno dello scorso anno in un campo vicino alla sua abitazione a Ca Seggio di Civitella, provincia di Forlì. Giovedì mattina è iniziato il processo a carico dell’imputato, accusato di omicidio volontario e premeditato, occultamento di cadavere e stalking. Alla sbarra c’è il fratello Daniele, 64 anni, in carcere dall’8 luglio dello scorso anno, da dove continua a proclamare la sua innocenza. INTERVISTE NEL VIDEO

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RIMINI: Candidatura Capitale della cultura 2026, la città prepara la festa | VIDEO

ATTUALITÀ - Il prossimo 27 settembre la città di Rimini presenterà ufficialmente la candidatura a Capitale italiana della cultura 2026 con una festa di piazza. Il dossier è sostenuto anche dalle città di Ravenna, Cesena, Forlì, Faenza e Lugo come candidatura della ripartenza dopo l’alluvione.    Non c’è solo Rimini ma c’è tutta la Romagna dietro alla candidatura del capoluogo rivierasco a Capitale italiana della cultura 2026. L’iniziativa ha infatti trovato il sostegno di Ravenna, Cesena, Forlì, Faenza e Lugo che insieme hanno firmato il manifesto con cui si condivide l’idea della Regione di fare di questa candidatura, la candidatura di Rimini e della Romagna come simbolo di ripartenza dopo le ferite provocate dall’alluvione di maggio.   “Nella candidatura di Rimini e la Romagna a Capitale Italiana della Cultura 2026, la Regione e la Romagna intravedono lo spirito di una rinascita che non sarà solo per l'oggi ma soprattutto per il domani”, si legge nel documento condiviso.  “C’è la voglia di lavorare assieme per rinascere con la Romagna attorno alla cultura. È un driver di sviluppo straordinario. Questa terra ha tanto da raccontare all’Italia, Rimini in particolar modo che per tanti anni è stata vista” – ha precisato il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – “come la cartolina di una spiaggia. In realtà ha tanto altro da offrire”, ovvero “una ricchezza di patrimonio storico culturale artistico, e la ricchezza della nostra gente”.  Il percorso di candidatura si avvicina al momento più importante, la presentazione ufficiale al ministero della Cultura il 27 settembre che sarà accompagnato da una grande festa nel centro storico con concerti di artisti locali in più piazze, i musei aperti fino a tarda sera e le vie del centro illuminate da un’edizione speciale della Rimini shopping night.

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FORLÌ: Omicidio Severi, a processo il fratello, per la sorella “è lui il colpevole” | VIDEO

CRONACA - E’ iniziato oggi a Forlì il processo che vede imputato Daniele Severi, accusato dell’omicidio del fratello Franco, trovato decapitato il 22 giugno 2022 a Civitella. I familiari sono convinti della colpevolezza dell’uomo. “L’unica cosa che noi ci aspettiamo è giustizia” Queste le parole di Milena Severi, sorella di Franco Severi, il cui corpo venne trovato decapitato il 22 giugno dello scorso anno in un campo vicino alla sua abitazione a Ca Seggio di Civitella, provincia di Forlì. Giovedì mattina è iniziato il processo a carico dell’imputato, accusato di omicidio volontario e premeditato, occultamento di cadavere e stalking. Alla sbarra c’è il fratello Daniele, 64 anni, in carcere dall’8 luglio dello scorso anno, da dove continua a proclamare la sua innocenza. Una innocenza di cui sono, però, tutt’altro che convinti i familiari. “La nostra conclusione è che lui sia colpevole, però questa valutazione la dovrà fare il tribunale” Una situazione familiare sempre più tesa, denuncia Milena Severi, con Daniele che più volte era arrivato allo scontro con Franco per questioni di eredità. Non solo con lui, anche con gli altri fratelli e sorelle: “Io ho provato a chiamare i familiari per fargli capire che c’era una situazione di pericolo e il mio più grande rammarico è quello di non esserci riuscita” Tra le prove della colpevolezza emerse per il momento ci sarebbe una chiazza di sangue della vittima trovata sulla scarpa dell’imputato e un paio di guanti sporchi di sangue. Ci sono ancora però molti punti oscuri da chiarire, come la mancanza dell’arma del delitto, che non è stata mai ritrovata, così come la testa della vittima. Assieme a questo si aggiungono le ipotesi, fatte circolare dalla difesa, circa la vita notturna condotta dalla vittima, che potrebbe averlo portato in ambienti poco raccomandabili assieme a una grossa cifra di denaro che avrebbe ricevuto negli scorsi anni. Versioni tutte rigettare dai familiari. “Fare polverone fa audience” conclude Milena Severi.

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BOLOGNA: Presidio Magneti Marelli, Bonaccini, "cessare attività è immotivato"

ATTUALITÀ - Dopo la notizia della decisione di chiudere lo stabilimento per trasferirlo a Bari, i 229 impiegati alla Magneti Marelli di Crevalcore, nel Bolognese, hanno deciso di incrociare le braccia e iniziare un presidio permanente. “Noi siamo disponibili a discutere di qualsiasi riconversione e ristrutturazione industriale ma noi non possiamo accettare, dato che siamo in Emilia-Romagna, una cessata attività del tutto immotivata quando invece su questa filiera bisognerebbe investire”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che giovedì mattina ha partecipato a Crevalcore al presidio dei lavoratori. Bonaccini ha annunciato una lettera al ministro Urso con la richiesta già avanzata a Roma per la convocazione di un tavolo per una riunione con le parti. “Siamo al fianco della lavoratrici e dei lavoratori”, aggiunge il governatore, “non perché va difeso qualcuno in nome di un fatto in ogni caso determinante che è quello di garantire un futuro a loro e alle loro famiglie, ma anche perché siamo convinti che questa decisione che l’azienda in maniera irresponsabile ha preso sia senza alcun senso. Noi faremo la nostra parte; il Governo bisogna che faccia tutta fino in fondo la propria parte”, conclude

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EMILIA-ROMAGNA: Consumo di gelati artigianali, tornati ai livelli pre covid

ATTUALITÀ - Non tramonta mai il sole sulla passione per il gelato, dal Nord al Sud Italia, dall’Australia alla Spagna. Lo conferma l’edizione di fine estate dell’Osservatorio Sigep, il salone internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianale di IEG - Italian Exhibition Group che tornerà in Fiera a Rimini dal 20 al 24 gennaio 2024. L’Associazione Italiana Gelatieri rimarca una crescita in tutta la Penisola con un +8% al Nord, +12% nel Centro Italia e +16-20% al Sud. I consumi aumentano nelle città d’arte dove il turismo straniero ha fatto da traino e trionfano i sorbetti, con frutti italiani ed esotici, con l’aggiunta di diverse spezie. I consumi crescono nelle città d’arte dove il turismo estero ha fatto da traino e tra queste anche Bologna. Il caldo che si è protratto sino a settembre inoltrato ha favorito la voglia di gelato e i numeri el settore lasciano presupporre che la stagione si chiuderà coi numeri dei livelli precovid.  Roberto Rinaldini, riminese, già campione del modo di gelateria e pasticceria, sottolinea che nel gelato artigianale si punta a diminuire l’apporto zuccherino, mantenendo le peculiarità delle materie prime e della frutta.

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