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PENNABILLI: Benedizione a scuola, parroco, “la farò quando è vuota”

ATTUALITÀ - La benedizione pasquale “la farò quando è vuota, per far capire dove conducono certe decisioni arbitrarie”. Usa toni polemici il parroco di Maiolo don Luca Bernardi nel condannare il gesto della preside dell’istituto comprensivo della vicina Pennabilli (Rimini) che qualche giorno fa gli aveva vietato di entrare nelle classi per il rito. Il gesto indusse il sindaco Mauro Giannini, già noto per avere dichiarato di essere fascista, ad emettere un’ordinanza che obbligava la dirigente a consentire le benedizioni anche durante le lezioni. Il 17 marzo, ricostruisce il parroco in un’intervista sul Corriere Romagna, la dirigente Annalisa Celli gli avrebbe negato il permesso per la benedizione. Il giorno dopo il sacerdote si è presentato a scuola con il sindaco, ma “siamo stati allontanati”, denuncia il parroco che voleva riprovarci il 22 marzo. Solo che il giorno prima la dirigente aveva emesso una circolare che vietava le benedizioni nell’orario scolastico. “Noi eravamo disponibili al dialogo, ma l’altra parte no”, attacca don Bernardi. La parrocchia, sottolinea, “da tempo dona 200 euro all’anno alla scuola, fa giocare gli allievi sul suo terreno e concede la chiesa parrocchiale per la recita di Natale”. Perciò domanda: “La chiesa va bene se serve per comodità, però il prete per le benedizioni non può entrare perché intacca la laicità della scuola?”. Da qui la decisione: “I bambini verranno benedetti davanti al Comune, luogo che ha accolto le nostre istanze”. Anche a Finale Emilia, nel Modenese, un dirigente scolastico ha di recente vietato le benedizioni pasquali in aula sottolineando la laicità della scuola pubblica e concedendo lo spazio antistante l’istituto per eseguirle.

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FORLÌ: Perde il controllo della moto e finisce sotto un’auto, morto 69enne | VIDEO

CRONACA - Tragico incidente ieri pomeriggio a Modigliana dove un motociclista di 69 anni è morto in seguito allo scontro con un’automobile. “Me lo sono trovato improvvisamente di fronte e non ho potuto evitarlo”. Queste le parole che il conducente di questo minisuv Suzuki avrebbe detto ai carabinieri descrivendo la dinamica dell’incidente che ha portato alla morte di Roberto Mezzetti, 69 anni di Faenza, molto conosciuto nell’ambiente degli appassionati di motociclismo. La tragedia si è verificata alle 16.15 di giovedì. Mezzetti stava percorrendo la strada che da Modigliana, provincia di Forlì-Cesena, conduce verso il comune di Marradi, in Toscana. Secondo i primi riscontri avrebbe perso il controllo della sua moto, una Guzzi California, in prossimità di una semicurva. Il mezzo, stesosi a terra, ha proseguito la sua corsa fuori strada finendo lungo un prato. Il 69, invece, è finito dall’altra parte della carreggiata, proprio mentre dalla direzione opposta arrivava l’automobile, guidata da un 60enne di Forlì. L’impatto è stato tremendo, Mezzetti è finito sotto le ruote della Suzuki sbattendo violentemente le testa contro il gancio del rimorchio. Immediatamente è stato dato l’allarme, i primi ad arrivare sul posto sono stati i Vigili del Fuoco, che innanzitutto si sono occupati di liberare il 69enne, rimasto incastrato sotto l’automobile. A quel punto sono intervenuti i soccorsi del 118 ma purtroppo non c’era più niente da fare. Poco dopo è stata la volta dei Carabinieri di Modigliana, che si sono occupati di effettuare i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente, che a una prima analisi, sembra avere tutte le caratteristiche di una tragica fatalità.

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BASKET: Eurolega, Virtus piegata dall'Efes e dalle assenze

SPORT - Niente da fare per la Virtus Bologna nel secondo impegno settimanale di Eurolega, la gita in Turchia al cospetto dei bicampioni in carica dell'Efes: se però il rovescio di Tel Aviv aveva spazzato via ogni singola speranza di agganciare la post-season, la sfida di Istanbul è servita più che altro come riempitivo per la stagione della squadra di coach Scariolo. Troppo forte il peso degli indisponibili, i vari Teodosic, Abass, Cordinier e Pajola oltre allo stesso Jaiteh out dell'ultima ora, per poter reggere l'urto contro la corazzata guidata da Ataman che per il terzo anno di fila si candida a essere la squadra del destino nella massima competizione continentale. I padroni di casa giocano così come il gatto col topo, partono lenti ma già nel secondo quarto imprimono la prima accelerazione per marcare le distanze, con Zizic a trascinare i suoi compagni con assoluta sicurezza. Dall'altra parte della barricata i bianconeri provano ad affidarsi a Mickey, 11 punti per lui nel primo tempo a cui però non verrà dato seguito, ma soprattutto a Mannion il cui fatturato in termini di punti non basta però per tenere a bada l'Efes al rientro dall'intervallo. Il 60-38 con cui si chiude il terzo quarto è già una sentenza che i balcanici non hanno difficoltà a confermare fino al termine del match, andato in archivio sul punteggio di 86-67.

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TENNIS: Missione compiuta per Sara Errani e Lucia Bronzetti

SPORT - Altre due vittorie hanno accompagnato la giornata di Sara Errani e Lucia Bronzetti, impegnate rispettivamente in Messico e Francia. La veterana ravennate ha proseguito il proprio percorso al "San Luis Potosi Open" con la conquista dei quarti di finale grazie al netto successo ottenuto sulla spagnola Aliona Bolsova con un doppio 6-2: ora Sara dovrà vedersela con la tedesca Tatjana Maria, numero 65 Wta e seconda testa di serie del seeding, a sua volta vittoriosa contro la messicana Maria Fernanda Navarro. Altrettanto bene è andata a Lucia Bronzetti nel torneo di Croissy-Beaubourg: l'ex finalista del Roland Garros, la russa Anastasia Pavlyuchenkova, è caduta sotto i colpi della verucchiese che ha trionfato in due set sul 6-3, 6-3. Lucia è così volata in semifinale dove affronterà la francese Margaux Rouvroy.

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CICLISMO: A Forlì la cartolina speciale per Arnaldo Pambianco ed Ercole Baldini | VIDEO

SPORT - La “Coppi e Bartali” ha riportato i fari dell’attenzione su due campionissimi del ciclismo italiano. Nella tappa di Forlì sono stati omaggiati Ercole Baldini e Arnaldo Pambianco con una speciale iniziativa. Per l’occasione, è stata presentata una cartolina speciale con bolli e affranchi dedicata ai due campionissimi di Forlì: Arnaldo Pambianco, vincitore del Giro d’Italia nel 1961 e vice iridato nel ’57, ed Ercole Baldini, olimpionico a Melbourne ’56 e vincitore dei mondiali su pista e in strada tra il ’56 e il ’58.

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