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EMILIA-ROMAGNA: Sanità, FdI-Lega chiedono commissariamento, Donini, “proposta becera” | VIDEO

POLITICA - I gruppi regionali di Fratelli d’Italia e Lega chiedono l’intervento dei commissari per verificare il funzionamento della Sanità in Emilia-Romagna. Una proposta bollata dall’assessore competente Raffaele Donini come “becera”.   Fratelli d’Italia torna ad invocare il commissariamento della sanità emiliano-romagnola, accusando l’assessorato di “tagli spannometrici” e più in generale la giunta di cattiva gestione. A darle manforte la Lega che auspica un blitz degli ispettori del ministero della Salute, come avvenuto in Molise, per verificare i “buchi di bilancio” del sistema sanitario regionale, parlando di “mala gestione” delle risorse finanziarie. "Per far luce su una situazione ormai ingestibile nella quale il sistema sanitario regionale versa - afferma la capogruppo Fdi in Regione Marta Evangelisti - sarà presentato in queste ore un'interrogazione a risposta scritta al ministro Schillaci affinché, proprio in occasione dell'invio dei dati al Mef, richieda un particolare focus sulla sanità regionale e sulla modalità di gestione delle risorse da parte delle aziende Usl che ad essa fanno capo".  Sul fronte della salute e della gestione della spesa sanitaria "Lega e Fratelli d'Italia non sanno quello che dicono. Oppure la strategia che intendono perseguire è quella di chiudere la sanità pubblica e sostituirla con quella privata". Così l'assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini secondo cui "auspicare il Commissariamento della propria Regione sarebbe come desiderare la paralisi del Sistema Sanitario Regionale Pubblico e Universalistico, bloccarne totalmente il turnover, compromettere la spesa sociale, rendere molto difficile la realizzazione del Pnrr". Quindi, argomenta, "è questo il loro intento? Lo dicano chiaramente o altrimenti la finiscano con questa sterile propaganda e sostengano le richieste di tutte le regioni, che anche i loro amministratori regionali, dove governano, stanno facendo unitamente a noi". A giudizio di Donini, ancora, "il Governo sa benissimo che a noi mancano solo i finanziamenti relativi ai mancati rimborsi Covid e ai rincari energetici e che l'Italia sta scivolando verso il 6% del Pil per il Servizio Sanitario Nazionale, quasi la metà di Germania e Francia. Noi - prosegue - abbiamo impegnato un miliardo di fondi regionali per chiudere in pareggio il bilancio dei tre anni precedenti. La proposta di commissariamento sarebbe ridicola se non fosse becera. Se non altro perché lo stesso Ministero guidato da Schillaci ha appena definito il sistema sanitario regionale dell'Emilia-Romagna - conclude Donini - come il più virtuoso in Italia per l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza e fra i più attrattivi in Italia per la presa in carico dei cittadini che si curano fuori dalla loro regione di residenza".

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CICLISMO: Gianni Savio suona la carica, "L'intento è di tornare tra i pro nel 2024" | VIDEO

SPORT - Le operazioni nel mese di aprile si intensificheranno per la Shimano-Sidermec del general manager Gianni Savio. Superata la “Coppi e Bartali”, la formazione ora dovrà disputare tre nuove competizioni ravvicinate.

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BOLOGNA: Scoperti tre laboratori per la produzione di orologi contraffatti | VIDEO

CRONACA - Tre laboratori per la produzione di orologi da parete contraffatti situati nei comuni di Imola e Castel San Pietro sono stati individuati dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna . Gli orologi venivano realizzati utilizzando vinili inutilizzati e tecnologie come pantografi, intagliatori e macchine laser. I prodotti realizzati riproducevano prevalentemente marchi e loghi di cantanti, gruppi musicali, film, serie tv, case automobilistiche, squadre di calcio e di basket, oltre a personaggi vari del mondo dello spettacolo; gli stessi venivano venduti online, anche tramite i social media, con tanto di spedizione oppure presso fiere a carattere locale. Gli oltre 450 orologi rinvenuti presso i laboratori, già pronti per la commercializzazione, così come i 6 macchinari, i computer e oltre 2.400 adesivi di squadre di calcio, sono stati sottoposti a sequestro, mentre i responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Bologna per il reato di contraffazione.

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ROMAGNA: Export, nel 2022 un incremento del 13,2% sostenuto dalla ripresa della domanda estera | VIDEO

ECONOMIA - Nel 2022 le esportazioni nel territorio Romagna, relativo alle province di Forlì-Cesena e Rimini, risultano pari a 7.550 milioni di euro, con un incremento del 13,2% rispetto all’anno precedente, inferiore alla variazione regionale (+14,6%) e a quella nazionale (+20,0%). Le relative importazioni ammontano a 4.116 milioni di euro, con una crescita annua del 26,6%. Positivo il saldo commerciale (differenza tra esportazioni e importazioni) fatto registrare nell’anno appena trascorso +0,4% rispetto al saldo 2021. “Nel 2022, l'azione congiunta "rincaro prezzi materie prime - deprezzamento dell'euro" ha determinato un aumento dei prezzi dei beni e, di conseguenza, un incremento del valore delle esportazioni. Di contro, però, ha comportato anche un sensibile incremento del valore delle importazioni e dei costi sostenuti dalle imprese, parzialmente attenuato dai risultati dell’ultimo trimestre dell’anno, dove la crescita tendenziale dell’import, è stata minore di quella dell’export– commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna. In aumento le esportazioni dei principali prodotti: +7,2% i macchinari e gli apparecchi meccanici, +7,3% i prodotti tessili, dell’abbigliamento e delle calzature, +35,3% i mezzi di trasporto, di cui +35,7% le navi e imbarcazioni. I principali Paesi di destinazione delle esportazioni risultano, nell’ordine, la Francia (12,0%), gli Stati Uniti (11,9%), la Germania (10,2%), il Regno Unito (6,1%), la Spagna (4,6%), la Polonia (3,9%) e i Paesi Bassi (3,2%), tutti sono risultati in crescita.

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