CALCIO: Il Cesena riavvicina la Reggiana, scivolone dell'Imolese a Pontedera | VIDEO
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Il rush finale di stagione è ufficialmente partito e il Cesena ha ripreso la propria corsa verso il secondo posto, con il successo incamerato con l’Olbia. La sfida è bloccata nel primo tempo, ma a senso unico nella ripresa con il Cavalluccio in controllo sulla gara. All’11’ su questo traversone di Brambilla, sbuca Adamo che pensa più alla velocità rispetto alla precisione. Poche le emozioni, si passa quindi al 43’ con l’ex milanista che spedisce tra le braccia di Sposito. Mistero invece subito dopo: su uno spiovente, Sposito esce e cade male, l’azione prosegue e Saber viene atterrato da Biancu. Giaccaglia di Jesi indica prima il dischetto ma poi ravvisa un presunto fallo sul portiere ospite, tra le furiose proteste dei romagnoli. Nella ripresa Toscano innesta Chiarello e cambia la musica: il numero 10 si fa murare da Sposito, poi Albertini a botta sicura manda tutto alle ortiche. Al minuto 68 De Rose trova Corazza, stop e tiro immediato ma ancora il portiere dell’Olbia si supera e nega il vantaggio ai romagnoli. Ci pensa anche la sfortuna perché sul tiro di Chiarello è l’ex Brignani a deviare sul palo. La gara sembra stregata: Calderoni inventa questo suggerimento per Chiarello, Bellodi va in tilt e il trequartista capitalizza l’incontro che vale il -4 dalla Reggiana e il -2 dall’Entella. L’Imolese cade invece senza sconti a Pontedera per 2-0. Nicastro accende la luce prima di testa, poi Molla compie un miracolo su questo rigore in movimento. Al 21’ si sveglia il Grifo: Zanon impatta male l’invito dalla sinistra, ma è Cioffi, 20 minuti dopo, a fissare di potenza il vantaggio dei toscani. Prima del riposo è Simeri a fallire il pareggio di testa, poi ad inizio ripresa D’Auria centra il palo esterno da calcio da fermo. Non è giornata per i romagnoli: Molla in una azione rocambolesca compie due miracoli, palo annesso, poi arriva il colpo del ko a firma di Catanese che chiude i giochi.