BOLOGNA: La Clai riscopre la Mortadella del Tanara del 1644 | VIDEO
ATTUALITÀ - Un viaggio a ritroso nel tempo, fino al 1644, per riscoprire e valorizzare un caposaldo della tradizione gastronomica emiliana: la Mortadella. Si è tenuto sabato 8 novembre, presso la splendida Villa La Babina della Clai a Sasso Morelli, il convegno di grande rilievo storico e culinario intitolato "La Mortadella del Tanara 1644". L'evento, inserito nel calendario del Baccanale 2025 a tema "Un Mondo di Spezie", ha celebrato il frutto di una profonda collaborazione tra la cooperativa agroalimentare Clai e l'Università di Bologna. Come ha spiegato il Presidente di Clai, Giovanni Bettini, intervistato a margine del convegno, l'iniziativa nasce da una ricerca "molto importante" avviata nel 2023. L'obiettivo era ambizioso: recuperare e riprendere la ricetta originale della Mortadella di Bologna come documentata nel 1644. "Abbiamo pensato che fosse il momento giusto per presentare una ricerca molto importante, una collaborazione che è partita alcuni anni fa... per riprendere una ricetta originale della Mortadella di Bologna," ha dichiarato Bettini. "È la ricetta del Tanara 1644, perciò una riscoperta di un prodotto che poi ancora oggi rappresenta il meglio della salumeria italiana." Il convegno, che ha registrato il tutto esaurito, ha visto la partecipazione non solo degli addetti ai lavori e dei responsabili del salumificio Clai, ma anche di un pubblico numeroso e appassionato, desideroso di conoscere i dettagli di questa operazione di recupero storico-gastronomico. Bettini ha sottolineato come la base di questa riscoperta risieda nella grande qualità, competenza e anche apertura all'innovazione che rappresenta la Clai. La capacità della cooperativa di bilanciare il rispetto per la tradizione con la spinta all'innovazione è ciò che ha reso possibile riportare in vita la ricetta secolare. L'evento si è concluso con una straordinaria degustazione del prodotto riscoperto, permettendo ai presenti di assaporare direttamente il risultato di questo lodevole lavoro di ricerca. La riscoperta della Mortadella del Tanara 1644 non è solo un omaggio al passato, ma un’affermazione della ricchezza e della profondità della cultura salumiera italiana.