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FAENZA: 130 opere che rinnovano la ceramica

Provengono da tutto il mondo le 130 opere selezionate alla 59ma edizione del Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea, in mostra dal 27 giugno al 24 gennaio 2016 presso il  Mic - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.La vincitrice del Premio Faenza per la categoria over 40 è Silvia Celeste Calcagno che, nell'opera Interno 8 - La fleur coupè, ha unito la tradizione di un materiale come l'argilla ad un linguaggio prettamente contemporaneo. Nella categoria under 40 sono arrivati ex aequo l'austriaca Helene Kirchmair e lo statunitense Thomas Stollar. Con l'opera Bobbles, la Kirchmair ha realizzato forme che a prima vista sembrano vasi e ciotole, ma che rivelano in modo nascosto la propria appartenenza al mondo microrganico delle muffe e dei batteri. Intitolata 1900 steps#2, l'installazione di Stollar ha invece tradotto in ceramica un percorso che è sia fisico che introspettivo. Il terzo premio è andato all'inglese Nicholas Lees che in Four Leaning Vessels ha trasformato quattro vasi in opere di optical art con simulazione di movimento.La giuria del Premio Faenza, istituito nel 1938 e divenuto ormai un concorso di portata internazionale che annovera tra i precedenti partecipanti nomi come Lucio Fontana e Pietro Melandri, ha espresso il proprio giudizio in merito alle opere in gara sulla base di determinati e specifici criteri come innovazione, senso estetico, commistione dei materiali e attenzione a tematiche contemporanee.


RAVENNA: Quando lavoro e università s'incontrano

24 tirocini retribuiti per giovani in cerca di occupazione, laureati presso il Campus universitario di Ravenna o residenti in provincia. Questo è ciò che propone 'Lavoro cerca università', progetto che, per il quarto anno consecutivo, vuole fare incontrare imprese del territorio alla ricerca di profili professionali specifici e giovani neolaureati che desiderano entrare nel mondo del lavoro.L'iniziativa nasce grazie alla collaborazione e al sostegno economico di Comune di Ravenna, Fondazione Enrico Mattei, Fondazione Flaminia e Campus Universitario e negli ultimi tre anni è riuscita ad inserire una cinquantina di ragazzi nelle aziende del territorio, secondo quanto afferma la responsabile dell'orientamento Francesca Rauseo.Le impressioni dei giovani neolaureati che hanno partecipato all'incontro con le aziende sono tutte molto positive e gli stessi ragazzi si mostrano molto speranzosi sul loro futuro lavorativo. "Quando ne ho sentito parlare ho proprio avuto la sensazione che questa iniziativa fosse l'anello mancante, la congiunzione fra mondo del lavoro e università" racconta un neolaureato alle telecamere di Teleromagna.


RAVENNA: Bilancio di sostenibilità 2014 di Romagna Acque

Un documento che non ha più il solo scopo di rendicontare e descrivere i principali settori di attività dell'azienda, ma che ha assunto il ruolo di documento strategico relativo all'intera attività aziendale: questo è il Bilancio di sostenibilità 2014 presentato da Romagna Acque a Ravenna. La scelta della città è la dimostrazione stessa della profonda cooperazione tra il territorio ravennate e la società, che si concretizzerà nel corso del prossimo autunno con l'inaugurazione del nuovo potabilizzatore NIP2 in zona Standiana."La grande soddisfazione è quella di riuscire a coniugare l'efficienza di un servizio con logiche industriali con una gestione che guarda con attenzione agli equilibri sociali e agli interessi pubblici - spiega l'amministratore delegato di Romagna Acque Andrea Gambi - Dal punto di vista delle risorse idriche il 2014 è stato un anno molto positivo, mentre a livello economico continuano gli investimenti sulla potabilità dell'acqua e sui reflui nelle zone di Forlì e Rimini".


RAVENNA: Lavoro cerca Università

'Lavoro cerca università' è la nuova iniziativa, giunta alla quarta edizione consecutiva, che mira a far incontrare aziende del territorio e laureati del campus di Ravenna o residenti in provincia. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune di Ravenna, Fondazione Enrico Mattei, Fondazione Flaminia e Campus universitario, vuole fare incontrare domanda e offerta, permettendo alle imprese di selezionare giovani e brillanti neolaureati in cerca di lavoro e a questi ultimi di candidarsi proponendo il proprio curriculum vitae e le proprie competenze formative e professionali.Per l'occasione, 400 laureati hanno incontrato 24 imprese che hanno esposto le peculiarità della propria attività all'interno dell'economia ravennate e i profili lavorativi di cui sono alla ricerca. Tra i nomi delle realtà che in questa edizione sono alla ricerca di candidati figurano Nova Engineering, Mediterranea di Navigazione, Viamar, Pucci, Cassa di Risparmio di Ravenna, Maggioli e Itway."Il tema fondamentale che motiva la presenza dell'università su un territorio è quello di consentire che le lauree conseguite siano immediatamente a contatto con opportunità occupazionali, ma soprattutto che i giovani laureati conoscano quelle che sono le opportunità di lavoro che si presentano - afferma il vicesindaco Giannantonio Mingozzi - La finalità ultima non è solo quella di creare occasioni d'inserimento lavorativo, tirocini, borse lavoro e tutto quello che consente un minimo ritorno economico, ma anche la conoscenza delle imprese dal punto di vista territoriale. Un primo risultato è che le aziende sono pienamente coinvolte nel loro ruolo di facilitatori nella relazione e nel confronto con studenti e neolaureati, un grande vantaggio che abbiamo cercato di coltivare da alcuni anni a questa parte".


FAENZA: 59esima edizione del Niballo-Palio

È il simbolo folcloristico di Faenza, una tra le manifestazioni più importanti della città che si svolge ogni anno nella quarta domenica di giugno, coinvolgendo i 5 Rioni cittadini. La 59ma edizione del Niballo-Palio di Faenza è andata anche quest'anno ben oltre le aspettative confermando quanto questa manifestazione e rievocazione storica sia radicata nella cultura e nella tradizione della città manfrediana.Come ogni anno, il corteo storico è partito dalla Piazza del Popolo in direzione dello Stadio Bruno Neri dove, alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, ha avuto inizio il torneo che ha visto sfidarsi il Rione Giallo di Porta da Ponte, il Rione Verde di Porta Montanara, il Rione Rosso di Porta Imolese, il Rione Nero di Porta Ravegnana e il Rione Bianco di Borgo Durbecco. Ed è stato proprio il Rione Verde ad aggiudicarsi, per il secondo anno consecutivo e dopo cinque tornate di spareggio con il Borgo Durbecco, il Palio del Niballo 2015."Io credo che queste manifestazioni non solo non debbano essere abbandonate - ha dichiarato il presidente Bonaccini -  ma possano essere inserite in un circuito che ne promuove e ne fa conoscere l'attrattività e l'interesse per coloro che vogliono trascorrrere una o più giornate da queste parti, abbinando per esempio questa tradizione alla buona tavola, alla conoscenza dei luoghi di cultura e del lavoro di questa terra".