FORLI’: Romagna Acque – Società delle Fonti: Assemblea Annuale
Tempo di bilanci e consuntivi anche per Romagna Acque Società delle Fonti. L’ azienda acquedottistica romagnola si è infatti riunita all’Hotel Globus di Forlì e ha presentato i suoi numeri e i progetti che intende sviluppare nel corso del 2016, durante un incontro stampa, che ha fatto seguito all’ assemblea dei soci che ha approvato all’unanimità i documenti economico-gestionali presentati dai vertici di Romagna Acque, relativi al preventivo di bilancio 2015 e al budget previsionale 2016.Il Presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè :” Il 2015 che si sta concludendo è stato un anno importantissimo, sia dal punto di vista degli investimenti che per quanto riguarda l’attività più generale della Società. Il 2016, a sua volta, sarà altrettanto ricco di attività previste: fra queste, grande spazio avranno le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della costituzione del Consorzio Acque, da cui è sorta poi Romagna Acque-Società delle fonti". Il preconsuntivo 2015 quantifica un valore della produzione di 50.685.000 euro, con un incremento di 854.000 rispetto al budget. Il risultato prima delle imposte è di 7.0007.000 (pari a circa il 14% del valore della produzione). Il budget 2016 individua un valore della produzione di euro 53.799.000, con un incremento di 3.113.000 rispetto al preconsuntivo 2015.“In programma dunque importanti interventi e progetti per il 2016 sulle aree di Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna.Nel forlivese sono previsti interventi di messa in sicurezza della torre di Corso Diaz e interventi di realizzazione, nei principali campi pozzi della città di Forlì (Pandolfa e Romiti) e nel serbatoio di Stadio, di una serie di impianti di pompaggio per convogliare l’acqua estratta dai pozzi verso l’area di Montaspro: da dove potrà essere vettoriata verso il serbatoio di Monte Casale (che è il nodo principale della rete di adduzione dell’Acquedotto della Romagna) dove si miscelerà con quella dell’invaso di Ridracoli.“Nel riminese l’intervento più significativo a cui l’azienda ha già dato un cospicuo apporto nel 2015 con il raddoppiamento del depuratore e la chiusura della condotta di connessione fra Rimini Nord e Santa Giustina, riguarda l’avanzamento del Piano di Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato: un progetto complessivo che avrà importanti effetti positivi sulla qualità ambientale del mare Adriatico, visto l'ambizioso obiettivo di azzerare gli scarichi a mare.Nel cesenate sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’impianto di potabilizzazione di Alberazzo. Si tratta di un impianto che permette di potabilizzare l’acqua proveniente dai pozzi ubicati nei pressi del fiume Uso, che soprattutto nel periodo estivo è fondamentale per permettere l’alimentazione dei Comuni di Savignano, S.Mauro, Gatteo e Gambettola. I lavori, che avranno un costo di 800.000 euro, dopo la progettazione e la fase autorizzativa sono stati avviati e si concluderanno entro giugno.“Nel ravennate, continuano i lavori al nuovo potabilizzatore della Standiana che secondo Romagna Acque diventerà ancora più un punto nevralgico della rete con il completamento dello schema di adduttrici dell’Acquedotto della Romagna che si realizzerà nel prossimo futuro.