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FORLI': Romagnauto presenta la Nuova Jaguar XE

Un’automobile che cambia le carte in tavola, mantenendo il design classico e raffinato che da sempre contraddistingue lo storico marchio del giaguaro.  L'ultimo capolavoro di Casa Jaguar è un esempio di alta tecnologia e stile inconfondibile: struttura interamente in alluminio che la rende leggera e maneggevole, ma allo stesso tempo forte e resistente e un look sportivo unico nel suo genere. Il nuovissimo sistema InControl permette al conducente di connettersi all'automobile in un modo finora inimmaginabile e vivere un'esperienza di guida irripetibile.Romagnauto ha scelto Piazza Saffi come location d'eccezione per l'anteprima nazionale del nuovo ed esclusivo modello della casa automobilistica inglese che sarà in vendita da metà giugno. "Siamo molto felici oggi di essere qui nel cuore della nostra splendida città - ha commentato il titolare di Romagnauto Forlì-Cesena Matteo Reggiani - per presentare questa nuova splendida macchina che è la Jaguar XE. Vogliamo ringraziare Jaguar Italia che ha permesso l'evento, l'amministrazione comunale che ci ha ospitato e soprattutto Eataly che ha voluto fortemente collaborare con il lancio di questa fantastica autovettura"."È un'auto che ha tutte le carte in regola per continuare a portare avanti il prodotto Jaguar ai massimi livelli - commenta Flavio Cardella, responsabile di prodotto Jaguar Land Rover Italia - Invito tutti a fare dei test drive perché è veramente fantastica da guidare, ha una qualità eccezionale sia internamente che esternamente".[jwplayer file="speciale4835.mp4" config="Player_Speciali" provider="rtmp" streamer="rtmp://live.teleromagna.it/TeleromagnaVod/" html5_file="http://live.teleromagna.it/TeleromagnaVOD/mp4:speciale4835.mp4/playlist.m3u8" ]


FAENZA: 59esima edizione del Premio Faenza

Oltre 1.300 opere di 618 artisti provenienti da 57 nazioni. La 59esima edizione del Premio Faenza ha rivelato numeri da record che hanno creato non poche difficoltà alla giuria nella scelta delle opere da premiare. "Abbiamo voluto dare spazio a quanti hanno proposto un discorso di innovazione poetica, non solo tecnica. Abbiamo guardato e analizzato l'opera in sé, il significato al di là del dato materiale, il significato all'interno di un'attualità, di come si collocava e si colloca oggi la scultura contemporanea in ceramica e non solo" commenta Claudia Casali, direttrice del Museo delle Ceramiche di Faenza e membro della giuria insieme a Monika Gass, lo scrittore Grant Gibson e la docente Daniela Lotta.Gli artisti che hanno ricevuto il riconoscimento più importante sono: l'artista 40enne italiana Silvia Celeste Calcagno per la sezione over 40; gli artisti Helene Kirchman (Austria) e Thomas Stollar (Stati Uniti). La prima con un'installazione intitolata "Interno 8 - La fleur coupée"  e i secondi rispettivamente con l'opera "Bobbles" e "1900 steps #2".La mostra, che espone le opere dei finalisti e dei vincitori, sarà aperta al pubblico dal prossimo 26 giugno fino al 24 gennaio 2016. Un'occasione unica per godere di una panoramica istantanea sugli sviluppi della ricerca artistica ceramica a livello internazionale.[jwplayer file="speciale4837.mp4" config="Player_Speciali" provider="rtmp" streamer="rtmp://live.teleromagna.it/TeleromagnaVod/" html5_file="http://live.teleromagna.it/TeleromagnaVOD/mp4:speciale4837.mp4/playlist.m3u8" ]


CESENA: Panathlon Giochiamo 2015

Oltre 1500 bambini provenienti dalle classi elementari delle scuole di Cesena hanno animato il Campo Sportivo di Martorano per la 19esima edizione di Panathlon Giochiamo. Un solo comune denominatore è stato al centro della manifestazione: la passione per lo sport e la voglia di stare insieme."Questo è uno stimolo per i giovanissimi ad esercitare attività motorie fondamentali per la loro crescita - ha commentato il vice presidente Panathlon e coordinatore della manifestazione Carlo Fiumana - Abbiamo inserito nel programma istruttori tra cui ex calciatori e laureati ISEF che si occupano di percorsi propedeutici alle attività sportive in genere. La vera novità di quest'anno è però la collaborazione con la A.R.R.T. Associazione Romagnola Ricerca Tumori per il programma di prevenzione Io Gioco d'Anticipo volto a sensibilizzare i più giovani sul corretto stile di vita da adottare per contrastare l'insorgenza di tumori"."Credo che questa manifestazione sia l'esempio di come lo sport non debba essere necessariamente un momento agonistico, ma semplicemente occasione di divertimento e promozione dell'attività sportiva - racconta Cristian Castorri, assessore alla Cultura e allo Sport del Comune di Cesena - A partire da quest'anno abbiamo promosso un progetto all'interno delle scuole che si chiama Crescere con il movimento dove promuoviamo l'attività motoria nelle classi quarta e quinta della scuola primaria per veicolare i valori dello sport indipendentemente dalla parte agonistica"[jwplayer file="speciale4836.mp4" config="Player_Speciali" provider="rtmp" streamer="rtmp://live.teleromagna.it/TeleromagnaVod/" html5_file="http://live.teleromagna.it/TeleromagnaVOD/mp4:speciale4836.mp4/playlist.m3u8" ]


RAVENNA: Gemellaggio con Isola del Giglio

Un altro evento presso la Darsena di città ha richiamato numerose persone, accorse per assistere alla celebrazione del gemellaggio tra Ravenna e Isola del Giglio, in occasione del XIX Raduno Nazionale dei Marinai d'Italia. L'accordo tra le due città è nato grazie agli intensi rapporti che si sono instaurati a seguito delle operazioni di recupero della Costa Concordia, effettuata con successo dall'azienda ravennate Micoperi.La serata - definita dal presidente del Ravenna Festival Maria Cristina Mazzavillani Muti  "giusta, magica e regalata alla Marina Militare" - si è aperta con l'Inno d'Italia eseguito dall'Orchestra giovanile di Ravenna, sono poi intervenuti il sindaco Fabrizio Matteucci, il presidente nazionale dell'ANMI Paolo Pagnottella e l'amministratore delegato di Micoperi Silvio Bartolotti. A seguire lo spettacolo teatrale in lingua inglese "L'Arca di Noè" portato in scena dagli alunni della Scuola San Vincenzo De' Paoli di Ravenna e l'esibizione del violinista dell'Orchestra Cherubini Alessandro Cosentino che per l'occasione ha suonato un violino particolare e unico, costruito tra il 1940 e il 1950 con il legno di una vite molto rara, il Pergolone.Il presidente di Micoperi Silvio Bartolotti ha commentato: "Il fatto che ci sia stata questa comunicazione diretta tra l'Isola del Giglio e Ravenna attraverso la nostra azienda, ha permesso la nascita di questo legame che può solo portare del bene a entrambe. Tutt'e due hanno bisogno di cambiare marcia sia sotto il profilo della cultura sia sotto il profilo del guardare al futuro attraverso i giovani. Questa serata ne è l'esempio".[jwplayer file="speciale4828.mp4" config="Player_Speciali" provider="rtmp" streamer="rtmp://live.teleromagna.it/TeleromagnaVod/" html5_file="http://live.teleromagna.it/TeleromagnaVOD/mp4:speciale4828.mp4/playlist.m3u8" ]


COTIGNOLA: Nuovo Centro di Medicina Rigenerativa SWITH

Grande inaugurazione per il nuovo laboratorio di medicina rigenerativa SWITH (Steam Wave Institute for Tissue Healing) di Lugo sostenuto dalla Fondazione Ettore Sansavini per la Ricerca Scientifica ONLUS. Ospite d'eccezione della cerimonia è stato il Premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier, medico, biologo e virologo che ha tenuto per l'occasione una Lectio Magistralis dal titolo "La lunga marcia verso una Biologia Digitale".Obiettivo del centro è la realizzazione di ricerche e metodi innovativi in grado di ottimizzare le capacità differenziative e riparative delle cellule staminali e accelerare lo sviluppo di una medicina rigenerativa basata sul recupero e sul potenziamento della naturale capacità di autoguarigione dei tessuti danneggiati. "Intendiamo lavorare sulle cellule staminali a tutto tondo - ha detto il direttore del centro Carlo Ventura, ordinario di Biologia Molecolare della Scuola di Medicina dell'Università di Bologna - ma soprattutto indagare come queste cellule siano in grado di percepire l'ambiente circostante e le energie fisiche che si sprigionano".La Fondazione Ettore Sansavini per la Ricerca Scientifica ONLUS, impegnata dal 1988 nel campo della ricerca clinica e nella sperimentazione di dispositivi innovativi, crede fermamente nel potenziale della ricerca scientifica e nel ruolo dei ricercatori come mezzo per il miglioramento della salute del paziente. Beatrice Sansavini, presidente della Fondazione, ha detto: "Per noi la ricerca è un dovere, è un dovere poter dare la possibilità non solo ai ricercatori di studiare e cercare nuove soluzioni alla cura delle malattie, ma anche fare qualcosa di buono e utile per le persone, per la società, per la vita stessa".[jwplayer file="speciale4833.mp4" config="Player_Speciali" provider="rtmp" streamer="rtmp://live.teleromagna.it/TeleromagnaVod/" html5_file="http://live.teleromagna.it/TeleromagnaVOD/mp4:speciale4833.mp4/playlist.m3u8" ]