Ricerca

ROMAGNA: A San Mauro chiuso un hotel, 'base logistica di stupefacenti'

CRONACA - Nei giorni scorsi, il questore di Forlì-Cesena, Lucio Aprile, ha disposto la chiusura per 10 giorni dell'Hotel Pascoli di San Mauro a Mare, frazione del Comune di San Mauro Pascoli, nel Cesenate, con provvedimento di sospensione della licenza. Il provvedimento è stato notificato al gestore, amministratore unico di una società con sede a Potenza. Nel corso di controlli all'Hotel Pascoli, culminati con l'arresto in flagranza di un cittadino albanese, irregolare, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, si è accertato che anche il gestore della struttura era in possesso di sostanza stupefacente, circostanza per la quale è stato sanzionato e segnalato alla Prefettura. II gestore era già stato denunciatoper truffa, a settembre, per mancata erogazione dellaprestazione alberghiera e in agosto per detenzione abusiva di armi e munizioni, rinvenute all'intero di un ufficio dell'Hotel Baltic, struttura ricettiva attigua all'Hotel Pascoli, nella sua diretta disponibilità. Tenuto conto che alcuni avventori presenti all'atto del controllo sono pregiudicati e gravati da precedenti per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, la struttura è stato ritenuta "base logistica" per l'approvvigionamento di stupefacenti nel territorio del Comune di San Mauro Pascoli. Da qui, il provvedimento di sospensione della licenza e la conseguente chiusura dell'hotel.

Thumbnail ROMAGNA: A San Mauro chiuso un hotel, 'base logistica di stupefacenti'

ROMAGNA: Covid, nell’ultima settimana 20 decessi, “Importante vaccinarsi” | VIDEO

ATTUALITÀ - Continua il calo dei nuovi casi di coronavirus in Romagna, in base ai dati settimanali dell’Ausl. Diminuiscono i ricoveri, anche per l’aumento dei decessi: 20 negli ultimi sette giorni. L’azienda sanitaria sollecita soprattutto i più fragili a sottoporsi alla quarta dose di vaccino.   Le infezioni sono in discesa in Romagna. L’ultimo bollettino settimanale dell’Ausl registra 3.800 nuovi casi di coronavirus. Si è così superato il picco registrato a fine settembre con l’avvio delle attività dopo la pausa estiva. Gli ospedali non sono in sofferenza sul fronte del Covid: i reparti preposti contano 134 posti letto occupati rispetto ai 181 della settimana prima. Ma diversi posti letto sono stati liberati da pazienti deceduti. Nell’ultima settimana sono state 20 le persone morte con il Covid. Si tratta più che altro di anziani o persone fragili che avevano anche altre patologie. Ed è soprattutto a queste categorie che la quarta dose potrebbe salvare la vita. La quarta dose anti-Covid può essere fatta insieme al vaccino antinfluenzale presso i medici di base aderenti alla campagna e i centri vaccinali del proprio territorio.

Thumbnail ROMAGNA: Covid, nell’ultima settimana 20 decessi, “Importante vaccinarsi” | VIDEO

FORLI’: Raggirato da una fidanzata fittizia, si toglie la vita a 24 anni

CRONACA - Per oltre un anno intraprende uno scambio di messaggi con una avvenente giovane donna dal nome Irene e se ne innamora. E’ questa in poche parole la storia che ha dato il via al dramma di Daniele, 24enne di Forlì, di bell’aspetto e molto riservato. Il 21 settembre del 2021 i genitori lo trovano morto, impiccato nella soffitta di casa. Da lì parte la ricerca del padre verso un movente, una verità, un indizio che spieghi cosa ha portato il figlio a compiere quel drammatico gesto. Tutto quello che ne è scaturito è stato raccontato durante il programma Le Iene. La bella Irene sarebbe, infatti, un 64enne di Forlimpopoli, che avrebbe anche altri due profili: quello di Ibraim, il fantomatico fratello di Irene e Claudia, l’amica e confidente. Con questi tre profili e oltre 8 mila messaggi scambiati nell’arco di un anno, il 64enne, avrebbe raggirato il giovane Daniele utilizzando parole d’amore, promesse di matrimonio e figli, all’inizio e feroci minacce di abbandonarlo, una volta che il ragazzo ha iniziato ad avere dei sospetti. Daniele aveva trovato in rete le foto della modella che il 64enne avrebbe usato per il finto profilo di Irene. Scaricato con brutalità il giovane cade in una forte disperazione e si toglie la vita, lasciando una tenerissima lettera ai famigliari. Durante la trasmissione del programma, l’inviato delle Iene incalza l’uomo. Che reagisce con veemenza ("Se quel ragazzo era uno squilibrato che colpa ne ho io"). La procura, per il reato di morte come conseguenza di altro delitto, ha chiesto l’archiviazione, gli avvocati della famiglia hanno però subito fatto opposizione, per il reato di sostituzione di persona,invece, la Procura ha emesso un decreto penale di condanna.

Thumbnail FORLI’: Raggirato da una fidanzata fittizia, si toglie la vita a 24 anni

BOLOGNA: A breve tutti a 30 km/h, Lepore, "Obiettivo zero morti sulle strade” | VIDEO

ATTUALITÀ - Dall’estate prossima Bologna cambia marcia con il limite di velocità sulle strade che scende a 30 km/h. La decisione del sindaco Matteo Lepore punta a zero morti per incidenti stradali e prevede un investimento da 14 milioni su segnaletica, autovelox e altro ancora.   Bologna rallenta e dall’estate prossima andrà ai 30 all’ora. La delibera della giunta comunale mette nero su bianco la decisione del sindaco che punta a zero morti sulle strade con un investimento da 14 milioni su segnaletica stradale, autovelox, maggiori controlli, dissuasori e nuove aree pedonali, portando Bologna ad essere la prima grande città in Italia ad adottare questa norma. Poche eccezioni al limite di velocità che ad oggi vige soltanto in centro storico e in alcune zone residenziali. Si potrà andare a 50 all’ora solo in alcune tratte, che saranno oggetto di discussione nelle assemblee con le parti interessate. Resta il punto interrogativo sui viali, arteria di raccordo tra le 12 porte cittadine. Nel filmato Matteo Lepore, sindaco di Bologna.

Thumbnail BOLOGNA: A breve tutti a 30 km/h, Lepore, "Obiettivo zero morti sulle strade” | VIDEO

PREDAPPIO: Saluti romani, 8 indagati alla commemorazione fascista | VIDEO

CRONACA - Arrivano i primi indagati per la manifestazione nostalgica che si è svolta domenica a Predappio. L’ipotesi di reato è apologia di fascismo. “Chi fa il saluto romano rischia la denuncia, chi vuole farlo lo può fare ma noi consigliamo di mettere la mano al cuore” Questo il monito che aveva lanciato il presidente dell’associazione nazionale Arditi, Mirco santarelli, alla vigilia della manifestazione dei nostalgici che celebra il centenario della marcia su Roma. Circa 2mila persone si sono radunate a Predappio domenica per celebrare gioiosamente quello che è stato il periodo più tragico della storia d’Italia, che in pochi anni avrebbe visto l’instaurazione della dittatura fascista, l’omicidio e la persecuzione degli oppositori pulitici, l’approvazione delle leggi razziali e l’entrata in guerra a fianco dei nazisti. Nonostante le raccomandazioni dell’organizzazione però, in tanti non hanno resistito dall’esultare esibendosi nel virile saluto romano, in marcia verso il cimitero di San Cassiano e poi davanti al cancello che conduce verso la cripta di Mussolini. Un gesto che non è sfuggito alle tante telecamere presenti sul posto. Dei giornalisti ma non solo. Sono per il momento 8 le persone indagate per il reato di apologia di fascismo dopo che la Digos della Questura di Forlì ha presentato i filmati registrati sul posto e il numero sembra destinato a salire. Il codice penale in questi casi prevede una pena dai 6 mesi ai 2 anni e una multa da 206 a 516 euro. Nel frattempo anche il ministro dell’Interno Piantedosi, che alcuni giorni fa era stato tenero nei commenti, ha rivisto la sua posizione sulla commemorazione. “Una pagliacciata che deploro nella maniera più assoluta – ha detto al Corriere della Sera – Posso assicurare che le forze di polizia segnaleranno all’autorità giudiziaria tutti gli eventuali comportamenti in violazione delle disposizioni vigenti”

Thumbnail PREDAPPIO: Saluti romani, 8 indagati alla commemorazione fascista | VIDEO