Ricerca

EMILIA ROMAGNA: La lunga Notte Rosa della Riviera Romagnola

La Notte Rosa, vero e proprio Capodanno dell'estate italiana e della Riviera Romagnola, ha spento quest'anno le sue prime dieci candeline. E lo ha fatto confermando ancora una volta il suo grande appeal in grado di richiamare milioni di turisti italiani e non. L'edizione 2015, accompagnata dal claim 'I'mpossible. Solo qui tutto è possibile. Riviera Romagnola e Marchigiana', si è dislocata su 170 km di costa estendendosi fino al territorio marchigiano.Insieme a quasi 2 milioni e mezzo di lampadine rosa accese, l'evento che inaugura l'estate e le vacanze degli italiani già dal 2006 si è svolto dal tramonto all'alba con una lunga serie di appuntamenti imperdibili tra musica, spettacoli, cultura e fuochi d'artificio. Sul palco dei vari concerti organizzati sono saliti Francesco De Gregori, Dear Jack, Cristiano De Andrè, Luca Zingaretti, Giusy Ferreri, Paolo Belli, Antonella Lo Coco, Deborah Iurato, Luca Barbarossa e la Social Band, Matthew Bourne e Tullio De Piscopo. A Riccione grande festa con lo Schiuma party all'Aquafan e il circo al Grand Hotel. Elezione di Miss Ombrellina Misano MotoGP 2015 al Castello di Tavullia, mentre la cultura va in scena a Cattolica e Pesaro con il Carmina Burana di Carl Orff interpretato dal Coro Lirico della Regina di Cattolica.E pensando già all'edizione dell'estate 2016 e alle novità e idee da proporre, l'assessore al turismo della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini celebra la Notte Rosa definendola "un evento cresciuto sempre più nel corso degli anni, che in questa edizione è arrivato addirittura ad allargare i propri confini al territorio marchigiano, a dimostrazione del fatto che non deve avere frontiere regionali. Non dobbiamo competere fra regioni che hanno affinità di prodotto, ma con gli altri grandi distretti turistici europei e dobbiamo quindi unire le nostre forze, fare sinergia, promuoverci insieme perchè solo così possiamo mantenere alto il livello competitivo dei nostri magnifici territori".


LIDO ADRIANO: Presentazione de 'Il Sole e la Pelle'

Il libro 'Il Sole e la Pelle' edito dal Prof. Ignazio Stanganelli, Responsabile del Centro clinico-sperimentale di Oncologia Dermatologica - Skin Cancer Unit dell'IRST IRCCS, è stato presentato presso il Bagno Cala Celeste di Lido Adriano nell'ambito di un incontro che ha visto intervenire anche il Prof. Dino Amadori, Presidente IOR e Direttore Scientifico IRST, il Prof. Giuseppe Fabrizi, Direttore della clinica dermatologica dell’Università di Parma e il Vice Sindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi."Un libro trasversale, a metà strada - spiega il Prof. Stanganelli - Innanzitutto rappresenta la tappa evolutiva del 'Progetto Melanoma' dell'Istituto Oncologico Romagnolo, che lo ha finanziato e voluto fortemente. In secondo luogo si tratta di un progetto fortemente educazionale rivolto ad informare la popolazione e gli operatori della salute sui rischi di una potenziale, eccessiva e cattiva esposizione solare. In ultimo rappresenta un progetto di ricerca che fa riferimento alla prevenzione primaria riferita alla popolazione sull'importanza di una corretta fotoprotezione e della prevenzione agli ultravioletti artificiali".Il libro nasce come sintesi del lavoro svolto all'interno del progetto 'Salviamo la pelle', sviluppato dall'Unità Melanoma dello IOR, integrata nella Skin Cancer Unit dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori IRCCS, in collaborazione con il Ceums dell'Università di Bologna, l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano e l'Università di Parma.


FAENZA: 130 opere che rinnovano la ceramica

Provengono da tutto il mondo le 130 opere selezionate alla 59ma edizione del Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea, in mostra dal 27 giugno al 24 gennaio 2016 presso il  Mic - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.La vincitrice del Premio Faenza per la categoria over 40 è Silvia Celeste Calcagno che, nell'opera Interno 8 - La fleur coupè, ha unito la tradizione di un materiale come l'argilla ad un linguaggio prettamente contemporaneo. Nella categoria under 40 sono arrivati ex aequo l'austriaca Helene Kirchmair e lo statunitense Thomas Stollar. Con l'opera Bobbles, la Kirchmair ha realizzato forme che a prima vista sembrano vasi e ciotole, ma che rivelano in modo nascosto la propria appartenenza al mondo microrganico delle muffe e dei batteri. Intitolata 1900 steps#2, l'installazione di Stollar ha invece tradotto in ceramica un percorso che è sia fisico che introspettivo. Il terzo premio è andato all'inglese Nicholas Lees che in Four Leaning Vessels ha trasformato quattro vasi in opere di optical art con simulazione di movimento.La giuria del Premio Faenza, istituito nel 1938 e divenuto ormai un concorso di portata internazionale che annovera tra i precedenti partecipanti nomi come Lucio Fontana e Pietro Melandri, ha espresso il proprio giudizio in merito alle opere in gara sulla base di determinati e specifici criteri come innovazione, senso estetico, commistione dei materiali e attenzione a tematiche contemporanee.


FORLIMPOPOLI: 15 anni di gemellaggio con Villeneuve-Loubet

Nel penultimo giorno della Festa Artusiana si festeggia il quindicesimo anniversario del gemellaggio tra Forlimpopoli e il comune francese di Villeneuve-Loubet situato nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Alla cerimonia erano presenti anche i rispettivi sindaci, Mauro Grandini e Lionnel Luca, e una delegazione di cittadini ed autorità a rappresentanza della cittadina francese.Le due città hanno molto in comune, se si pensa che ognuna ha dato i natali ai due grandi padri fondatori della cucina italiana e francese, Pellegrino Artusi e Auguste Escoffier. "Un legame che si fonda sulla cucina e sull'arte culinaria - spiega il sindaco francese - Pellegrino Artusi ha codificato la cucina italiana, Villeneuve-Loubet è invece la terra di colui che è considerato il re di tutti i cuochi contemporanei, Auguste Escoffier".Il progetto di collaborazione, nato nel 2000, si è consolidato nel corso degli anni attraverso scambi di tipo culturale, sportivo e sociale fra le due comunità, che hanno scoperto di avere sempre più interessi in comune. "C'è la possibilità si confrontarsi, di condividere molto all'interno di qualcosa di ancora più grande come può essere l'Europa - spiega il sindaco forlimpopolese Mauro Grandini - Il fatto di pensare di avere un progetto insieme ad una nazione come la Francia, di sentirsi parte di questo progetto comune che è legato al bisogno basilare delle persone di nutrirsi e del cibo come elemento identitario può permetterci di tenere la mente aperta ed evitare chiusure e barriere culturali".


RAVENNA: Trofeo Artigianato Tennis edizione 2015

Una manifestazione sportiva amatoriale che si svolge da ben 35 anni, organizzata con il contributo di Cna Associazione Provinciale di Ravenna e diretta da Adriano Baratoni. L'edizione 2015 del trofeo 'Artigianato Tennis' si è svolta sui campi da gioco del Ct Dario Zavaglia di Ravenna dove alcuni imprenditori locali si sono sfidati a colpi di racchetta. Evento collaterale a queste sfide è stata la quadrangolare di tennis tra il noto comico e conduttore televisivo Gene Gnocchi, il vicesindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi e il presidente della Provincia di Ravenna, Claudio Casadio.Il trofeo 'Artigianato Tennis', approdato al Ct Dario Zavaglia da sole cinque stagioni, si divide in due tabelloni, ciascuno da 32 partecipanti, uno riservato agli imprenditori ed uno per gli invitati come amministratori, avvocati, consulenti, magistrati e personaggi noti. Previsti anche il singolare femminile e i doppi maschile, femminile e misto. Essendo un torneo amatoriale, coloro che perdono nei primi due turni andranno ad inserirsi in un tabellone di consolazione, permettendo a tutti di giocare come minimo almeno due partite.