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RIMINI: Airiminum guarda all'Aeroporto di Ancona - VIDEO

ATTUALITÀ - Doccia fredda sull'aeroporto di Ancona: Aerdorica e la Regione Marche dovranno trovare un'altra soluzione perché i russi sono fuori. Presenta "nel complesso profili di illegittimità" la procedura a trattativa privata per l'alienazione delle quote societarie pubbliche posta in essere da Aerdorica spa, società di gestione dell'aeroporto Sanzio di Ancona Falconara. Questo è il giudizio dell'Enac che ha trasmesso nei giorni scorsi il suo parere negativo, anche se non vincolante, sull'operazione che avrebbe dovuto portare i russi di Novaport ad acquisire dalla Regione il 52% delle quote. Aerdorica si è rivolta al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Sfuma così la privatizzazione e la possibilità di ottenere ben 22 milioni di euro: questa la cifra che i russi avrebbero sborsato per la maggioranza. Soldi che avrebbero senz'altro aiutato la Regione Marche che ora deve capire come tamponare un debito di 32-35 milioni di euro. Enac, che ha bocciato l'iter, pretende che si proceda con una vera e propria gara come avvenuto con l'aeroporto di Rimini. E proprio quest'ultimo potrebbe ora allungare le mani sullo scalo anconetano nel momento in cui la Regione Marche aprirà il bando per cedere l'aeroporto. Airiminum si è dichiarata pronta, infatti, a gestire il "Raffaello Sanzio". Dopo mesi in cui si palesava una certa guerra tra i due scali ecco il colpo di scena. L'Aeroporto di Ancona è considerato strategico non solo per il mercato russo ma per tutti i voli verso l'Europa. Airiminum ha già iniziato a sfregarsi le mani e a studiare le carte chiedendo informazioni. Soddisfatto il parlamentare Pd Arlotti che in merito aveva presentato un'interrogazione al ministro Delrio lanciando forti dubbi sulla legittimità dell'operazione dello scalo marchigiano.

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CESENA: Omicidio Salami, il corpo in Marocco, i figli in Italia

CRONACA - Il corpo di Nadia Salami, la donna 35enne uccisa coltellate a cesena dall'ex marito, verrà riportato nel paese natale, il Marocco, dove verrà seppellito. I suoi tre figli resteranno in Italia. Si sta infatti lavorando negli uffici sociali dell'amministrazione comunale. Già, deciso, in attesa che si arrivi ad una soluzione per il loro affido, di mantenere in un ambiente protetto i tre bambini di Nadia Salami, rispettivamente di 2, 3 e 4 anni. Due dei bambini frequentano la scuola materna a Cesena e si cerca quindi di conservare almeno il calore di quest'ambiente. L'autopsia ha nel frattempo chiarito la dinamica del brutale omicidio. Sette, e non quattro, come appariva ad una prima ricognizione, le coltellate subite dalla donna. Uno dei fendenti ha colpito la mano, una classifica ferita di chi tende un braccio per difendersi dalla lama. E poi un altra coltellata al viso, oltre a quelle già riconosciute su petto, spalle e schiena.

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RAVENNA: Migranti, c'è l'accordo dell'Unione

POLITICA - Il consiglio dell’unione dei comuni della bassa Romagna ravennate ha approvato due accordi che riguardano l’accoglienza dei migranti richiedenti asilo. Il primo documento consiste nell’accordo di collaborazione della cooperazione sociale per la realizzazione di attività di volontariato per l’integrazione sociale di persone inserite nell’ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale. Il consiglio dell’unione ha inoltre approvato la convenzione con la prefettura di Ravenna per il servizio di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi. La convenzione (che ha un periodo di validità dal 1 novembre al 31 dicembre 2016) prevede l’accoglienza di 53 cittadini stranieri nel territorio dell’Unione da parte dell’Asp della Bassa Romagna, realizzando così un riequilibrio del numero di immigrati presenti nell'intero territorio provinciale. Il costo per l’accoglienza è interamente a carico del ministero dell’interno

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FORLI': Furto in casa, i ladri gli bloccano la porta

CRONACA - Quando ha cercato di aprire la porta di casa l'ha trovata bloccata dall'interno, poi ha notato una finestra forzata e ha capito di essere stato vittima dei ladri. Brutta sorpresa, ieri pomeriggio, per un forlivese che per rientrare nel suo appartamento ha dovuto chiedere l'intervento del 113. E' poi risultato che i malviventi, una volta entrati, avevano bloccato la porta d'ingresso con un pesante divano. A questo punto con un flessibile i "soliti ignoti" hanno aperto una cassaforte a muro impossessandosi di tutto il contenuto: 2mila euro in contanti e diversi gioielli in oro per un valore ancora da quantificare. Sparito anche un orologio da polso che il padrone di casa aveva lasciato su di un comodino. I ladri, infine, si sono dileguati senza che nessuno li notasse.

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RAVENNA: Agente di commercio al giorno, spacciatore di notte

CRONACA - Tra la sua auto e la abitazione, la polizia gli ha trovato poco meno di un chilo di cocaina e quattro chili e mezzo tra hascisc e marijuana. Per questo a Ravenna è stato arrestato un 49enne agente di commercio del posto finora incensurato. I guai per l'uomo sono iniziati quando una pattuglia della squadra mobile lo ha fermato in auto trovandogli subito alcune dosi di cocaina. A quel punto gli agenti dell'antidroga hanno deciso di procedere con una perquisizione domiciliare durante la quale hanno sequestrato quasi 770 grammi di cocaina, un chilo e sei etti di marijuana, due chili e nove etti di hashish, 1.670 euro in contanti ritenuti possibile provento dello spaccio, due bilancine di precisione e materiale di solito usato per confezionare le dosi. Il 49enne si trova ora in carcere.

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