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RAVENNA: Arrestati due albanesi per spaccio, avevano 30mila euro

CRONACA - Gli agenti della Questura di Ravenna hanno sequestrato a Cervia un ingente somma di denaro, quasi 30 mila euro, ritenuta provento di attività di spaccio. I poliziotti, dopo appostamenti e pedinamenti, hanno fermato due albanesi di 58 e 32 durante una cessione di cocaina e nelle perquisizioni domiciliare sono state trovate alcune dosi di droga, materiale per il confezionamento delle dosi e una manciata di cartucce calibro 7,65. I due albanesi, residenti a Cervia, sono stati arrestati con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

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RIMINI: Un nuovo accesso alla spiaggia da piazzale Kennedy

ATTUALITÀ - Non sarà solo un intervento idraulico quello approvato dalla Giunta del Comune di Rimini per il tombamento dell’Ausa nel tratto finale dal lungomare al mare che, oltre per quella ambientale, si caratterizzerà anche per la qualità delle soluzioni architettoniche adottate. Il progetto prevede, infatti, che la copertura dei manufatti avvenga mediante la realizzazione di un percorso che si configurerà come collante con il lungomare e Piazzale Kennedy, garantendo un accesso pubblico alla spiaggia che, oltre a permettere un percorso pubblico di pregio al mare, risulterà una connessione qualificante anche per i bagni limitrofi. I percorsi genereranno diversi ambiti sia per la sosta che per l’accesso alla spiaggia e al mare; gli ambiti di sosta verranno sottolineati dalla fusione con la spiaggia tramite l’elemento della duna verde; le fasce laterali della passeggiata dall’alternanza di tre elementi: i gradini, le sedute e le dune. L’intervento approvato è collegato all’opera di “Realizzazione vasche di laminazione Ausa” attualmente in corso in piazzale Kennedy ed ha come l’obiettivo primario quello di risolvere in maniera definitiva il problema delle emissioni odorigene che si generano occasionalmente in concomitanza degli eventi di sfioro nonché la riqualificazione generale dell’ultimo tratto dell’Ausa nel pieno rispetto dei requisiti igienico-sanitari. “Dimostriamo ancora una volta – hanno detto il Sindaco Andrea Gnassi e l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Biagini - che la visione di città che stiamo portando avanti vuole mettere assieme e integrare interventi solo apparentemente eterogenei. Rifacendo il ‘sotto’ riqualifichiamo anche il ‘sopra’, dimostrando che non solo l’uno non esclude l’altro ma entrambi traggono forza e bellezza appoggiandosi a vicenda. La portata innovativa dei lavori per il Piano di salvaguardia della balneazione sta anche in questo aspetto. Come la grande vasca di piazzale Kennedy porterà con sé il restyling della parte in superficie, in linea nel contesto del progetto del ‘parco del Mare’, così questo intervento a corollario restituirà alla città una parte di arenile sinora inutilizzabile”. Dal punto ingegneristico, la soluzione progettuale prevede la demolizione delle strutture esistenti e la posa in opera di due manufatti di dimensioni 4,50 x 2,50 metri. La posa avverrà mediante la progressiva demolizione e ricostruzione per conci da monte verso valle. Allo sbocco l’opera sarà dotata di speciali valvole che ostacoleranno l’ingresso di sabbia all’interno dei manufatti provocata dal moto ondoso. L’intervento produrrà un immediato miglioramento ambientale nonché una riduzione dei fenomeni di interramento dell’alveo che periodicamente richiedono lavori di dragaggio. La continuità architettonica tra Parco del Mare, Piazza Kennedy e mare aggiungerà poi un ulteriore importante tassello all’obiettivo di riqualificazione del lungomare e della piazza. Il progetto è stato approvato dalla Giunta comunale in linea tecnica in quanto collegato all'intervento “PSBO – Vasche di laminazione Ausa e condotte sottomarine” e parte nell’ambito del Piano di salvaguardia della Balneazione ottimizzato del Comune di Rimini, in attuazione dell’accordo di programma quadro approvato con deliberazione di Giunta Regionale nell’ottobre del 2014. Ed è stato proprio in occasione della Conferenza di Servizi del 5 febbraio scorso, che il Comune di Rimini ha richiesto come prescrizione indifferibile quella di inserire all'interno dei lavori in appalto anche la realizzazione del tombamento della parte terminale del canale Ausa nelle modalità progettuali ora approvate. Con l'approvazione del progetto in linea tecnica da parte della Giunta il soggetto Gestore HERA S.p.A. può così avviare l'iter di approvazione dello stesso da parte di ATERSIR ricomprendente il rilascio del Permesso di costruire e procedere, tra dicembre 2015 e gennaio 2016, allo svolgimento della gara d'appalto con l’obiettivo di effettuare i lavori nel periodo febbraio - maggio per portarli a termine prima dell'inizio della stagione balneare 2016. Il costo complessivo dell’intervento è pari a € 1.720.000.

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RIMINI: "Ecco perché la variante al TRC non si può fare" - VIDEO

ATTUALITÀ - Una variante smontata pezzo a pezzo. Dopo il “niet” da parte dell'assessore regionale Donini, nuova sconfitta per Renata Tosi, sindaco di Riccione, che da tempo portava avanti, come extrema-ratio, la proposta di modificare il tracciato del metrò di costa in costruzione verso Rimini. Dopo la riunione della commissione sul trc, che ha bocciato sonoramente tale ipotesi, emergono dettagli da parte di Agenzia Mobilità che sostiene i suoi maggiori costi e pericolosità. Nel nostro filmato l'intervista a Ermete Dal Prato, Direttore Generale di Agenzia Mobilità

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RIMINI: Crack Aeradria, dopo le richieste di rinvio è caos politico - VIDEO

CRONACA - Tutti se lo aspettavano, ma forse non così presto. E' un vero e proprio caos politico in queste ore a Rimini a causa delle richieste di rinvio a giudizio di ben 19 persone, tutti esponenti di riminesi di spicco di politica e società sia di oggi che di ieri, atti che arrivano dopo la maxi-inchiesta attorno al crack di Aeradria, l'ex gestore dell'Aeroporto Federico Fellini. La procura, dopo le indagini della Guardia di Finanza, contesta gravissime accuse tra le quali l'associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e alla commissione di reati fallimentari, abuso d'ufficio e truffa aggravata per l'erogazione di fondi pubblici. In sostanza, secondo i magistrati, si sarebbe dato corso a pratiche illecite volte a sostenere a tutti i costi lo scalo aeroportuale andando a gravare sulle spalle dei contribuenti. L'unico personaggio di spicco ancora in carica per cui arriva la richiesta di rinvio a giudizio è Andrea Gnassi, sindaco del capoluogo e presidente della provincia, che in una nota ha sottolineato come secondo lui l'intero impianto accusatorio sia privo di elementi, indicando come finalmente potrà dire la sua davanti ad un giudice terzo nel momento in cui inizierà il processo, presumibilmente verso febbraio. Ma il coinvolgimento del primo cittadino interroga non poco il mondo politico. In attesa di reazioni interne al Partito Democratico, si fanno sentire i 5 Stelle che chiedono a Gnassi di ritirare la propria candidatura per le prossime amministrative. “Un vaso di pandora dal quale esce solo roba che puzza” questa la dura dichiarazione di Marco Affronte, europarlamentare grillino, che invitando il sindaco ad passo indietro lo esorta a rifarsi qualora ne uscirà pulito.

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RIMINI: Inchiesta Aeradria, per Calvano massimo sostegno a Gnassi

POLITICA - Dopo la notizia delle richieste di rinvio a giudizio sul caso Aeradria che ha visto coinvolto, tra gli altri, anche il sindaco di Rimini Andra Gnassi, arriva il pieno sostegno da parte del Partito Democratico dell'Emilia Romagna, per mano del suo segretario regionale Paolo Calvano. Riceviamo e pubblichiamo: "Conosco bene Andrea Gnassi, è un ottimo sindaco e uno dei migliori amministratori del nostro territorio. Un giudizio che il PD locale ha ribadito nel valutare positivamente il suo operato in questi cinque anni e nel sostenere la sua ricandidatura. Voglio quindi ribadire la stima, mia e del PD dell’Emilia-Romagna, nei suoi confronti insieme alla certezza della correttezza del suo operato.  Il sostegno del PD non mancherà ad Andrea in questo momento, anche perché è la nostra stessa Costituzione a stabilire i principi di garanzia che vanno riconosciuti a chi è coinvolto in un’inchiesta. Voglio ricordarlo soprattutto a chi in questi giorni sta cercando di montare una polemica strumentale per guadagnare qualche voto. La magistratura, nella quale il PD nutre la massima fiducia, farà ora il proprio lavoro. Il nostro auspicio è che in tempi rapidi si possa arrivare alla conclusione di questa vicenda".

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