RIMINI: nasce RiminiBanca, a tutela delle imprese del territorio - VIDEO
ECONOMIA - "Una banca libera che non si farà condizionare da nessuno e dove chi vorrà potrà diventare socio, partecipare alla comunità e al bene comune". Dalla fusione tra Banca Valmarecchia e Banca di Rimini, due realtà più che consolidate che operano sul territorio della Provincia riminese, nasce un nuovo Istituto di Credito Cooperativo: RiminiBanca. Un nuovo modello di Banca locale il cui modus operandi si diversificherà da quello degli altri istituti spesso non idoneo ad un contesto di post crisi in cui siamo. Un unione sinonimo di cambiamento e innovazione, dunque, una nuova sfida. Tra i passaggi concreti che determinano la fusione anzitutto una riorganizzazione delle filiali, che in totale saranno 32 per 4 province: Pesaro, Forlì-Cesena, Arezzo e Rimini. 14 i Comuni interessati, 218 dipendenti e 4.555 soci. L'intento della nuova RiminiBanca è quello di concentrarsi meglio sulle attività sia di mare che di collina, con un focus sul settore agrario e agro-alimentare nonché sul comparto metalmeccanico. Inoltre, l'Istituto promette di avere un occhio di riguardo per i giovani, di aiutarli nella loro crescita: si parla non solo di start up ma anche di minibond di territorio.