Ricerca

BASKET: Blitz della Virtus Bologna a Varese

SPORT - Seppur senza brillare, la Virtus Bologna espugna il campo di Varese. Con fatica e dopo Trento, le Vu Nere si impongono sui lombardi col punteggio di 77-83. La gara inizia con uno scambio di parziali, prima l’Olidata è avanti, poi i biancorossi effettuano il sorpasso fino a chiudere in vantaggio il primo quarto sul 23-16. In difficoltà a rimbalzo e anche dal tiro da fuori, gli uomini di Ivanovic stringono i ranghi e recuperano, andando al riposo avanti di 4 punti. I ritmi scendono e i padroni di casa restano a contatto al rientro in campo, fino al nuovo sorpasso sul 54-53. Gli ultimi 10 minuti sono vissuti sul filo dell’equilibrio: Vildoza e Jallow guidano i compagni nel momento più difficile, mentre Edwards infila una delle poche triple della serata per lo scatto decisivo. Il finale è concitato ma i bianconeri resistono e ottengono il secondo successo di fila in campionato. Giovedì nuovo appuntamento di Eurolega in casa del Baskonia.

Thumbnail BASKET: Blitz della Virtus Bologna a Varese

BOLOGNA: Restituto alla basilica di Santo Stefano dipinto disperso dal 1969 | VIDEO

ATTUALITÀ - I Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna hanno recuperato un’importante opera d’arte scomparsa negli anni ’60. L’opera è stata localizzata all’interno di una collezione di un privato cittadino e restituita al Museo della Basilica di Santo Stefano. TESTO: E’ tornata nelle mani del legittimo proprietario, il Complesso Stefaniano delle Sette Chiese di Bologna, la pala d’altare nota come la “Cerchia di Samacchini”, raffigurante la Madonna con Gesù Bambino fra i santi Nicola, Lucia e San Giovannino. L’opera, mancante dal 1969, è stata ritrovata all’interno di una collezione privata dopo un’ampia attività investigativa da parte dei Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Piena collaborazione da parte del collezionista, ignaro della situazione, che aveva ereditato l’opera, acquistata negli anni ‘70, dal padre. Magg. Carmelo Carraffa, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Bologna: "L'individuazione dell'opera da parte del Nucleo Carabinieri TPC di Bologna è avvenuta nell'ambito delle attività investigative svolte per impedire la circolazione di beni culturali di illecita provenienza, su attivazione dell'Ufficio beni culturali dell'Arcidiocesi di Bologna, che hanno permesso, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, di acclarare come tale bene, localizzato all'interno di una collezione di un privato cittadino di Bologna, provenisse dal Museo della Basilica di Santo Stefano. Tale importante risultato è stato il frutto di meticolosi e approfonditi accertamenti svolti dal Nucleo TPC di Bologna con la collaborazione della Soprintendenza ABAP di Bologna e del Gabinetto fotografico della Direzione Regionale dei Musei dell'Emilia Romagna, dai quali è stato possibile acquisire inconfutabili prove documentali che testimoniano la certa appartenenza del bene recuperato al patrimonio culturale indisponibile del citato complesso".

Thumbnail BOLOGNA: Restituto alla basilica di Santo Stefano dipinto disperso dal 1969 | VIDEO

EMILIA-ROMAGNA: Calo delle nascite, regione sempre più anziana

ATTUALITÀ - Crollano le culle e cresce la preoccupazione per il futuro demografico dell’Emilia Romagna. Nel 2024, le nascite sono state poco più di sedicimila, in calo rispetto all’anno precedente, e i dati provvisori dei primi mesi del 2025 indicano un’ulteriore flessione. Il tasso di natalità regionale è sceso a 3,6 nati per mille abitanti, tra i più bassi mai registrati. Nonostante il calo complessivo, l’Emilia Romagna è la regione con la più alta incidenza di nati da genitori stranieri: quasi un bambino su cinque. Un dato che però non basta a compensare la tendenza generale, segnata anche dal rinvio della maternità: oggi le donne diventano madri per la prima volta a quasi 32 anni. E, secondo il nuovo report Istat, la media nazionale dei figli per donna è scesa a 1,18, sotto il minimo storico del 1995.

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Calo delle nascite, regione sempre più anziana

BOLOGNA: Morte di Ettore Pausini, automobilista chiede perdono alla famiglia

CRONACA - "Questa mattina ho incontrato il mio assistito, è un bravo ragazzo, incensurato, ed è distrutto per quanto è successo. Ha sbagliato, avrebbe dovuto fermarsi e prestare soccorso, ma non si era reso conto della gravità della situazione. Da quando ha visto la foto sui media dell'uomo che ha investito, non riesce a levarsi la sua immagine dagli occhi. Chiede perdono alla famiglia". A parlare è l'avvocato Francesco Murru, che assiste il 29enne che domenica scorsa, alla guida di una Opel Astra, prestata da un amico, ha investito e ucciso a Bologna Ettore Pausini, 78 anni, zio della cantante Laura, mentre stava pedalando sulla sua bicicletta. Il 29enne è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale con fuga e omissione di soccorso. Del caso si sta occupando il pm Domenico Ambrosino. Al momento non è stata disposta alcuna autopsia, ma solo un esame esterno affidato al medico legale. Mio padre era una persona colta, buona e generosa. È stato un padre attento e premuroso con cui si poteva parlare di tutto. Sempre attento alle persone con cui sapeva comunicare, dotato di empatia per i più deboli senza giudizi e preconcetti". Inizia così il messaggio che Sabrina, figlia d Ettore Pausini, ha inviato a E'Tv per ricordare suo padre, morto domenica a Bologna a 78 anni, mentre era in sella alla sua bicicletta.     L'uomo, un barbiere, zio della cantante Laura Pausini, è stato travolto da un'auto che poi è si è data alla fuga sugli Stradelli Guelfi. Al volante c'era un 29enne di nazionalità romeno-moldava residente a Rimini che ieri si è costituito.      La figlia, nel messaggio, prosegue: "Mio padre è mancato il giorno dell'anniversario della morte di Pasolini delle cui opere e pensieri parlavamo spesso. Lascia un vuoto immenso. Chiedo giustizia per quanto è accaduto".     Pausini, gestore di un salone storico in piazza Azzarita, è stato ricordato anche da Cna, associazione di cui era membro dal 1980. "Nel suo salone sono passate tante figure importanti di Bologna - si legge in una nota - raccontava che quando arrivavano nel suo salone ministri del governo, chiudeva il locale in modo da garantire privacy. Pausini era persona stimata e amata da tutti quello che l'hanno conosciuto".

Thumbnail BOLOGNA: Morte di Ettore Pausini, automobilista chiede perdono alla famiglia

FERRARA: Uomo investito da un treno in arrivo in stazione

CRONACA - Una persona è morta investita da un treno in arrivo in stazione a Ferrara, un Frecciarossa Venezia-Napoli. E' successo poco prima delle 15 e il treno si è fermato all'altezza della banchina. Sono in corso rilievi della Polizia ferroviaria per ricostruire la dinamica e confermare l'ipotesi che si tratti di un suicidio. La circolazione ferroviaria è in graduale ripresa, dopo l'autorizzazione alla ripartenza concessa dalle autorità intervenute I treni direttamente coinvolti hanno subito ritardi fino a 160 minuti. Attualmente si possono registrare rallentamenti fino a 90 minuti, variazioni e cancellazioni. La persona investita era un uomo sui 35-40 anni, in corso di identificazione. Dai primi accertamenti si tratta di suicidio.

Thumbnail FERRARA: Uomo investito da un treno in arrivo in stazione