Ricerca

CALCIO: Lorenzo Saporetti continua con il Forlì

SPORT - Il Forlì ha confermato uno dei suoi pilastri: Lorenzo Saporetti, di ruolo difensore centrale. "Un’avventura che prosegue insieme - si legge nel comunicato -. Saporetti, arrivato a Forlì nella scorsa estate, è stata una solida certezza lungo tutta la nostra cavalcata sino alla promozione in Serie C. Il Forlivese doc è tornato a casa dopo una lunga esperienza proprio nei campionati professionistici ed ora lo farà con la maglia della sua città. Una pedina importante, per esperienza e valore tecnico, da cui tutta la società è voluta ripartire in vista della nuova avventura stagione 2025/26".

Thumbnail CALCIO: Lorenzo Saporetti continua con il Forlì

EGITTO: Marcia per Gaza, attivisti bloccati, numerosi emiliano-romagnoli

ATTUALITÀ - La marcia per Gaza si è interrotta al Cairo. Decine di italiani giunti in Egitto per partecipare a una manifestazione internazionale di solidarietà verso la Palestina sono stati trattenuti per ore nell'aeroporto della capitale. Con loro anche tantissimi Pro Pal da altri Paesi. "Siamo circondati da soldati-ragazzini - ha detto uno di loro - e non possiamo fare niente. Neanche cercare qualcosa da mangiare. Andiamo in bagno ma a due a due, e solo perché è intervenuto il consolato italiano".    L'Egitto ha voluto attivare un'unità di crisi "per monitorare l'afflusso delle persone e per esaminarne i visti, autorizzando l'ingresso di alcuni e ordinando il rimpatrio di altri". In mattinata i primi 73, di varie nazionalità, sono stati imbarcati su un aereo diretto a Istanbul. Un altro centinaio, bloccati "per aver violato le procedure di ingresso nel Paese e per non aver ottenuto l'autorizzazione preventiva", sono stati "deportati su diversi voli in uscita dall'Egitto".    Per quel che riguarda gli italiani sono rientrati in sette, mentre almeno in 35 sono stati lasciati passare. Il ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha spiegato che il caso è stato "seguito minuto per minuto" da un team del consolato e da un funzionario dell'ambasciata, che si sono prodigati per fornire tutta l'assistenza possibile.    L'intenzione dei Pro Pal era raggiungere il punto di concentramento di Al-Arish, località turistica sul Sinai, e poi di dare vita a una "marcia internazionale" fino a ridosso del confine con la Striscia. Una marcia che, ha sottolineato Tajani, "non è stata autorizzata". "Abbiamo preparato a lungo il viaggio degli attivisti - obiettano dal movimento Global March to Gaza Italia - e non è quello che ci era stato detto: non ci risultava che l'Egitto avesse dichiarato che l'iniziativa era illegale. Peraltro se una persona ha un visto turistico non c'è ragione di respingerla". Gli attivisti fanno anche presente che "l'ambasciata non ci ha autorizzato a trasmettere alla Farnesina una lista con i partecipanti alla marcia". Ora la battuta d'arresto ha rimescolato le carte e non sarà agevole, per chi ha scelto di restare al Cairo, capire come sobbarcarsi il lungo viaggio verso Al-Arish, e persino se la marcia potrà avere luogo.    Sui trattenimenti hanno protestato il deputato Mario Grimaldi (Avs) e gli europarlamentari Cecilia Strada (Pd) e Leoluca Orlando (Verdi): "pur di non mettere in discussione i rapporti con Israele, l'Italia e gli altri Stati europei stanno abbandonando cittadini e cittadine".    Fra gli italiani ce n'erano dal Veneto (sono rientrati in 5), dall'Emilia-Romagna (il gruppo più numeroso), dalla Campania. Un siciliano con doppio passaporto è stato respinto. Da Torino erano partiti Vittoria Antonioli Arduini e Andrea Usala, 21 e 25 anni, studenti alla Holden, la scuola di storytelling fondata da Alessandro Baricco. Nelle ultime settimane sono stati fra gli animatori del 'presidio permanente per Gaza' allestito in piazza Castello. Lui ha deciso di restare al Cairo, lei è tornata a casa. "Ne sono felice - ha commentato la mamma della giovane - ma quando sarà qui resteremo in silenzio, perché a Gaza i bambini continuano a morire".

Thumbnail EGITTO:  Marcia per Gaza, attivisti bloccati, numerosi emiliano-romagnoli

RAVENNA: Arrivato il primo carico di Gnl dagli Usa

ATTUALITÀ - E' stata effettuata in tutta sicurezza, al largo della costa di Ravenna, la discarica del primo cargo commerciale di Gnl-Gas naturale liquefatto destinato alla BW Singapore - la nave rigassificatrice di Snam operativa dallo scorso mese di maggio nelle acque antistanti la città romagnola - e proveniente dal terminale di liquefazione di Plaquemines, negli Stati Uniti. All'evento ha assistito una delegazione dei vertici nazionali, regionali e locali dei Vigili del Fuoco, guidata dal Capo del Corpo, Eros Mannino, che ha visitato la nave acquistata da Snam nel luglio 2022 in risposta all'emergenza derivante dalla crisi russo-ucraina e dotata - come l'Italis Lng già in esercizio a Piombino - di una capacità di rigassificazione annua di 5 miliardi di metri cubi, a garanzia dell'ulteriore diversificazione degli approvvigionamenti energetici del Paese. Il Gas naturale liquefatto, spiegano da Snam, "continua a fornire un contributo fondamentale per la sicurezza del sistema energetico italiano". Nel 2024 sono arrivati 150 carichi, principamente da da Qatar (il 36%), Stati Uniti (il 34%), Algeria (il 20%), ma anche da Egitto, Spagna, Congo, Angola, Guinea Equatoriale e altre nazioni. Per quel che riguarda il 2025, il totale dei carichi di Gnl giunti in Italia da gennaio ad oggi ammonta a 95, provenienti prevalentemente da Stati Uniti, Qatar e Algeria, oltre che da altri Paesi africani e dalla Spagna. Le forniture di Gnl rappresentano oggi circa il 30% degli approvvigionamenti complessivi di gas del Paese.

Thumbnail RAVENNA: Arrivato il primo carico di Gnl dagli Usa

RAVENNA: Nave di migranti, sindaco, “sconcerto per la scelta”

ATTUALITÀ - "Ci prepariamo all'arrivo a Ravenna di una nave con a bordo 76 migranti. Si tratta del 21esimo sbarco dal 31 dicembre 2022": così il sindaco Alessandro Barattoni interviene sulla notizia dell'arrivo, previsto per sabato, della nave Solidaire, alla banchina Fabbrica Vecchia di Marina di Ravenna.     "La nostra comunità - prosegue Barattoni - ha dimostrato da sempre un grande senso civico e anche questa volta è pronta ad accogliere con responsabilità ed umanità persone che arrivano dopo un viaggio drammatico. Nonostante questo non posso condividere questa scelta da parte del governo nazionale. La macchina organizzativa sarà quindi operativa ma resta lo sconcerto per la scelta di continuare a far approdare profughi e profughe in un porto distante dai luoghi in cui vengono soccorsi, costringendoli ad affrontare un ulteriore lungo viaggio prima del loro arrivo. In questo caso oltretutto il nostro porto è anche in una posizione molto distante dalla regione nella quale poi molte di queste persone verranno trasferite come destinazione di accoglienza", aggiunge.

Thumbnail RAVENNA: Nave di migranti, sindaco, “sconcerto per la scelta”

BOLOGNA: La Perla, “prima impressione buona, c’è voglia di tornare a lavoro con entusiasmo e fiducia” | VIDEO

ATTUALITÀ - Le sindacaliste della Filctem Cgil Bologna e della Uiltec Uil Emilia Romagna, Stefania Pisani e Maria Angela Occhiali, sono state ospiti del nostro programma Focus. Al centro la vicenda a lieto fine dell’azienda La Perla: un nuovo proprietario, una nuova ripartenza e nuove assunzioni. Una vicenda a lieto fine quella della azienda La Perla. Dopo l’arrivo del nuovo compratore Peter Kern, è grande la soddisfazione per le lavoratrici e i lavoratori del sito bolognese dopo le tante difficoltà vissute, iniziate nel dicembre del 2023. “Una prima impressione buona”, sottolineano le sindacaliste, “con la voglia di tornare a lavorare con entusiasmo e fiducia”. I prossimi passaggi vedranno, in primis, l’analisi del piano industriale, per puntare a una ripartenza prevista per l’autunno, con 40 nuove assunzioni.

Thumbnail BOLOGNA: La Perla, “prima impressione buona, c’è voglia di tornare a lavoro con entusiasmo e fiducia” | VIDEO