BOLOGNA: Trovato morto in casa, il 18 la moglie al Riesame
CRONACA - Si discuterà il 18 giugno il ricorso al tribunale del Riesame bolognese di Lorenza Scarpante, in custodia cautelare in carcere con l'accusa di avere ucciso il marito Giuseppe Marra, 59 anni, nelle prime ore del 27 maggio nella loro abitazione in via Zanolini. Scarpante aveva respinto le accuse nell'interrogatorio con pm e carabinieri, mentre nel corso dell'udienza di convalida del fermo, davanti al Gip Claudio Paris, si era avvalsa della facoltà di non rispondere. E' difesa dall'avvocata Chiara Rizzo. Secondo la ricostruzione dei carabinieri del nucleo investigativo, coordinati dalla Pm Manuela Cavallo, la donna, che insieme al marito gestiva un negozio in via Indipendenza, dopo avere consumato sostanze stupefacenti avrebbe colpito a morte il compagno. Una delle ipotesi è che all'uomo, steso a terra forse colto da malore, la 56enne abbia fatto sbattere la testa contro alcuni spigoli dei muri, all'ingresso dell'appartamento. La coppia è originaria di Aosta