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CALCIO: Cioffi affonda la Giana Erminio nel primo atto di Coppa Italia | VIDEO

SPORT - Decisiva la rete nel finale di Antonio Cioffi allo stadio "Comunale" di Gorgonzola che regala la prima sfida del trofeo al Rimini. Giana Erminio ko.   Un sogno accomuna le 740 anime biancorosse che si son recate a Gorgonzola per la finale di andata di Coppa Italia di Serie C contro i padroni di casa della Giana Erminio. Nel terzo confronto nella storia tra le due compagini, in avvio il Rimini è propositivo e frizzante, già al 5’ Garetto serve Parigi che di prima intenzione alza la sfera sopra la porta di casa. Dopo una fase di stallo, prima della mezz’ora su calcio d’angolo di Cioffi, Longobardi stacca di testa ma non fa male ai lombardi. Risponde la formazione di casa nel giro di sei minuti con due occasioni: al 31’ Lamesta a destra innesca Pinto a rimorchio e sul suo rigore in movimento trova la frapposizione di Megelaitis che salva sulla linea. Poco dopo i biancazzurri mettono ancora paura ai romagnoli con il diagonale di De Maria che termina di un soffio sul fondo. Prima del riposo l’ultima emozione: Fiorini si aggiusta la palla dai 20 metri e Mangiapoco smanaccia in angolo. Le squadre vanno a riposo sullo 0-0. La ripresa è più avara di emozioni con il bomber Stukcler che al minuto 51 impegna l’attento e reattivo Vitali. La gara scivola via e sembra in ghiaccio ma con un’azione magistrale, Parigi lancia Cioffi in campo largo, l’attaccante si beve Ferri con una finta e batte sul primo palo Mangiapoco prendendolo in contropiede. Rimini in vantaggio e quinto gol stagionale del giocatore del Napoli che pesa come un macigno. Nel maxi recupero di nove minuti non accade più nulla e i romagnoli fanno loro il primo atto della Coppa Italia. La gara di ritorno si disputerà l’8 aprile al “Romeo Neri” in cui verrà assegnato il trofeo.

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RIMINI: La nuora di Pierina, “Dassilva l'uomo che ho amato di più” | VIDEO

CRONACA - "Louis Dassilva è l'uomo che ho amato di più nella mia vita". Quello stesso amore che l'avrebbe portata a non dire la verità per mesi, probabilmente neanche a se stessa, sull'omicidio di sua suocera, Pierina Paganelli. Guardando il giudice protetta da un paravento, Manuela Bianchi, durante l'audizione dalle 10, in incidente probatorio, davanti al gip Vinicio Cantarini, si è liberata di un "peso", come lei stessa l'ha definito. La donna, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan con la consulenza di Davide Barzan, è indagata dal 4 marzo per favoreggiamento personale proprio per aver taciuto su Dassilva, il senegalese in carcere dal 16 luglio. L'uomo, che la nuora ha detto di amare profondamente, era in aula come per ogni incidente probatorio svolto fino ad ora, ma ha solo potuto sentire le parole della Bianchi. I due ex sono rimasti per tutto il tempo separati dal telo bianco del paravento, voluto e predisposto dallo stesso giudice per salvaguardare entrambi da ingerenze o influenze esterne. Del resto lo stesso incidente probatorio, come chiesto dalla Procura, è stato ammesso dal gip per evitare che la donna potesse cambiare idea e ritrattare la versione resa il 4 marzo. Bianchi, in quella data, interrogata dal pm Daniele Paci e dal dirigente della squadra mobile di Rimini, Marco Masia, aveva raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere aveva incontrato Dassilva, il quale, dopo averla rassicurata, le avrebbe detto di non urlare, facendole segno con un dito sulle labbra, perché c'era una donna morta nel vano che porta all'ascensore. Poi il 35enne le avrebbe detto chi chiamare e cosa dire per dare l'allarme. Nel corso dell'udienza di oggi però la ricostruzione dei fatti è partita da molto prima della mattina del ritrovamento. Durante la mattinata Bianchi ha infatti risposto ad alcune domande del gip sulla relazione con Dassilva e sulle telefonate di Pierina, ascoltate dalla moglie dell'indagato, Valeria Bartolucci. Si tratterebbe di telefonate già note in cui la suocera parlava con i figli di una possibile relazione extraconiugale della nuora. Tale telefonata sentita dalla Bartolucci sarebbe poi stata riferita alla Bianchi. E della conversazione sarebbe stato a conoscenza anche Dassilva. La nuora Manuela avrebbe anche risposto alle domande della difesa di Dassilva, i legali Riario Fabbri e Andrea Guidi, decisi a fare emergere tutte le incongruenze della deposizione. Nel pomeriggio, dopo una breve pausa, l'udienza è ripresa con la ricostruzione del pomeriggio del 3 ottobre 2023, giorno dell'omicidio, quando Dassilva, ferito ad una gamba per un incidente stradale, era andato a casa di Manuela. Il gip avrebbe quindi deciso di proseguire l'udienza fino intorno alle 19 e poi riprendere domani mattina, per tutto il giorno. Una decisione che mantiene i tempi brevi perché è pendente la decisione sulla richiesta di scarcerazione di Dassilva, avanzata dai difensori. Lo stesso gip Cantarini è chiamato a decidere sulla scarcerazione del senegalese e molto dipenderà dal fatto se Bianchi verrà ritenuta attendibile.   (Immagini di Manuel Migliorini)

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EMILIA-ROMAGNA: Sanità, al via aumenti ticket "per far fronte ai tagli del Governo" | VIDEO

ATTUALITÀ - Dal 2 maggio 2025 entrerà in vigore la riforma dei ticket sui farmaci approvata dalla Regione Emilia-Romagna “per garantire la sostenibilità del sistema sanitario regionale e far fronte ai tagli del Governo”. Lo rende noto l’ente. La misura, definita dopo un confronto con le organizzazioni sindacali, prevede un contributo di 2,20 euro a confezione di medicinale, fino a un massimo di 4 euro per ricetta. Restano esentati dal pagamento, viene ricordato, circa un milione e 650mila cittadini, ovvero circa un terzo degli assistiti. Tra questi, pazienti oncologici, persone con patologie croniche o rare, invalidi, disoccupati e chi si trova in situazioni di disagio economico. In dettaglio, saranno esentati 373mila cittadini per patologia cronica, 766mila per condizioni economiche, e 200mila tra malati oncologici, trapiantati e persone con malattie rare. La riforma, sottolinea la Regione, “si è resa necessaria per fronteggiare l’aumento della spesa farmaceutica, determinato dall’introduzione di farmaci innovativi e dall'invecchiamento della popolazione”. "Una scelta necessaria per continuare a garantire la qualità e la sostenibilità del servizio sanitario regionale – dicono il presidente dell’Emilia-Romagna Michele de Pascale e l’assessore alla Sanità Massimo Fabi –. Il contributo richiesto non graverà sulle fasce più vulnerabili, che continueranno a essere tutelate. L’obiettivo è rafforzare i servizi e le cure, proteggendo i più fragili". Un'altra novità riguarda le prime visite specialistiche per le famiglie con almeno due figli a carico: resteranno gratuite solo per i figli fino ai 14 anni compiuti. La Regione ha assicurato che la riforma sarà monitorata attentamente per valutarne l’efficacia dopo un primo periodo di applicazione.

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RIMINI: Omicidio Pierina, Manuela Bianchi in aula protetta da un paravento | VIDEO

CRONACA - È cominciato questa mattina al tribunale di Rimini l’incidente probatorio di Manuela Bianchi nel processo sull’omicidio di Pierina Paganelli. Tante le domande a cui è stata chiamata a rispondere la nuora della vittima, che ha parlato protetta da un paravento. In aula anche Louis Dassilva.   È in corso l'incidente probatorio chiesto dalla Procura della Repubblica di Rimini che sta indagando sull'omicidio di Pierina Paganelli, per risentire ad interrogatorio la nuora Manuela Bianchi. Protetta da un paravento nell'aula del Tribunale della città romagnola la donna, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan con la consulenza di Davide Barzan, indagata dal 4 marzo scorso per favoreggiamento, sta raccontando la sua conoscenza con Louis Dassilva, senegalese in carcere dal 16 luglio. In aula è presente anche lo stesso Dassilva per cui il paravento a protezione della nuora è stato previsto direttamente dal Gip. La nuora, interrogata dal sostituto procuratore Daniele Paci e dal dirigente della squadra mobile di Rimini, Marco Masia il 4 marzo aveva inizialmente raccontato di non ricordare alcuni particolari della mattina del ritrovamento del corpo di Pierina, il 4 ottobre 2023 nel garage di via Del Ciclamino. Poi aveva detto che quella mattina avrebbe incontrato Dassilva il quale dopo averla rassicurata, le avrebbe detto di non urlare, facendole segno con un dito sulle labbra, perché c'era una donna morta nel vano che porta all'ascensore. A quanto si è appreso, Manuela Bianchi è apparsa, sino ad ora, tranquilla e coerente. E' atteso che l'audizione odierna duri fino a stasera. Inoltre, sempre a quanto appreso, la seconda udienza dell'incidente probatorio potrebbe essere rinviata a martedì prossimo.

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CALCIO: Conte senza paura verso il Genoa, "Possiamo fare risultato" | VIDEO

SPORT - Il rilancio in grande stile operato dal Cesena Femminile è arrivato grazie alla vittoria ottenuta in casa dell'Arezzo: le bianconere potranno così preparare con maggiore serenità il big match casalingo contro il Genoa. "Abbiamo vinto contro un avversario molto forte che stava attraversando un buon momento, soprattutto per i risultati che avevano ottenuto recentemente. Tornare alla vittoria in trasferta è sempre positivo. Ora ci prepariamo per la partita contro il Genoa, che sarà una sfida difficile, soprattutto in casa, ma siamo consapevoli di poter fare bene e dobbiamo fare di tutto per ottenere un buon risultato. Lavoreremo duramente per arrivare pronti a questa sfida".

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