RIMINI: Violenza donne, centri estetici diventano 'sentinelle'
ATTUALITÀ - È stato presentato a Rimini un progetto contro la violenza sulle donne per formare ‘sentinelle’ sul territorio, in particolare fra i centri estetici e i saloni di bellezza. ‘Sentinelle nelle professioni contro la violenza’. Questo il titolo del progetto lanciato a Rimini che vede la collaborazione di Soroptimist e Confartigianato che coinvolge 2500 imprese locali. Lo scopo è formare una rete di operatori in grado di riconoscere i segnali della violenza di genere e sapere come intervenire. Il progetto si rivolge in particolare ai professionisti del settore estetico e del benessere come parrucchiere, estetiste, fisioterapiste e personal trainer. Operatrici a stretto contatto con donne e che quindi potrebbero riconoscere situazioni a rischio. Lo scopo è individuare i segnali e orientare le vittime verso percorsi di aiuto. "È un orgoglio per noi partecipare al progetto - il commento di Davide Cupioli, presidente di Confartigianato Imprese Rimini - perché l'attenzione alla persona è nel dna dell'impresa artigiana. Il mondo del benessere e dei servizi alla persona è stato individuato come luogo privilegiato per la formazione e parteciperemo attivamente a tutto il programma condiviso con Soroptimist". “Abbiamo trovato lungo la strada del progetto grandissima attenzione - ha detto Maddalena Gambarini, Presidente Soroptimist Rimini - a testimonianza della necessità di alzare il livello di attenzione e di condividerlo con chi opera a contatto con le donne. La violenza è fisica e psicologica, quest'ultima spesso difficile da intercettare e quindi serve ancor più attenzione e formazione all'ascolto". "Sentinelle è un nome perfetto - il commento di Olimpia Abbate Questore di Rimini - e il coinvolgimento di una rete di imprese come quella di Confartigianato è significativo e meritevole. Va intensificata ogni attività di ascolto per potenziare la capacità di prevenire le tante violenze".