BOLOGNA: “Basta morti sul lavoro”, Usb in piazza dopo la tragedia di Firenze | VIDEO
CRONACA - Mobilitazione e sciopero dei lavoratori del sindacato di base anche a Bologna, dopo la tragedia al cantiere Esselunga di Firenze. Maggiore sicurezza, aumento dei controlli, regole più stringenti in materia di sub-appalti e una legge che introduca il reato di omicidio sul lavoro, le principali richieste dei manifestanti Mobilitazione e sciopero dei lavoratori del sindacato di base dopo la tragedia al cantiere Esselunga di Firenze. Come in altre città italiane, anche a Bologna di è tenuto un presidio davanti alla Prefettura, per chiedere non solo maggiore sicurezza, ma anche l'introduzione del reato di omicidio e di lesioni gravi o gravissime sul lavoro, con l'Usb, spiegano dalla piazza, che da mesi è in campo in tutto il Paese per raccogliere le 50mila firme necessarie per proporre una legge di iniziativa popolare proprio in tal senso. Quanto accaduto nel capoluogo toscano, però, pone al centro anche altre questioni, a partire dal tema dei sub-appalti, oltre 60 le ditte che sarebbero coinvolte nel cantiere scenario del disastro dello scorso venerdì a Firenze, ma non solo.