Ravenna

Thumbnail RAVENNA: Uomo armato di coltello crea il panico in stazione, arrestato | FOTO

RAVENNA: Uomo armato di coltello crea il panico in stazione, arrestato | FOTO

Momenti di tensione nella serata di mercoledì alla stazione ferroviaria di Ravenna, dove i passanti, dopo aver notato la presenza di un uomo armato di un coltello da cucina che si aggirava in zona, con fare minaccioso, hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine. L’uomo ha cercato di introdursi, armato, nel Mc Donald’s della stazione generando il panico tra i clienti e il personale del Fast Food, al punto che alcuni si sono barricati all’interno del locale nel tentativo di proteggersi. Obiettivo delle violenze è risultato essere un altro uomo – al momento ancora ignoto – il quale, una volta fuggito fuori dal ristorante, è stato raggiunto e colpito dall’aggressore, aumentando il livello di apprensione di chi, in quel momento, era in attesa alla fermata dell’autobus. Solo il pronto intervento di alcuni agenti della Polizia Locale ha evitato conseguenze peggiori. Nel momento in cui è stato raggiunto, l’uomo, un 25enne, nordafricano, ha opposto resistenza, aggredendo gli operatori e procurando a uno di loro lesioni, giudicate guaribili in dieci giorni. Gli agenti hanno quindi proceduto all’arresto e associato l’uomo alla casa circondariale di Ravenna. Sono in corso indagini volte a stabilire le ragioni del grave comportamento. Quanto al coltello in suo possesso (con una lama di 24 cm), lo stesso era stato rubato poco prima da un pubblico esercizio della zona.

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Sanità, aumenti tasse, de Pascale, "non c'era altro modo" | VIDEO

EMILIA-ROMAGNA: Sanità, aumenti tasse, de Pascale, "non c'era altro modo" | VIDEO

La Regione ha annunciato un aumento delle tasse per coprire il buco dei bilanci della sanità. Salgono Irpef, Irap, bollo auto e ticket sanitari. 400 milioni di euro in più per coprire il buco da 200 milioni della sanità e per finanziare gli obiettivi annunciati in campagna elettorale. Soldi che arriveranno con un aumento della pressione fiscale. Batte cassa Michele De Pascale, che giovedì sera ha indetto una conferenza stampa in fretta e furia per annunciare le novità sulle nuove tasse, che interesseranno una buona parte dei cittadini emiliano-romagnoli, pur con una tutela per i redditi più bassi. Prima di tutto l’Irpef, che scatterà da subito e riguarderà chi guadagna più di 28mila euro lordi l’anno. Si va da 20 euro in più all’anno per le fasce più basse fino a circa 350 euro in più per i redditi sopra i 60mila euro. Nel 2026 scatterà invece l’aumento del bollo auto, con un +10% per tutti, assieme all’aumento dell’Irap per le imprese, che sarà dello 0,3%. I ticket sanitari, invece, verranno ricalibrati e introdotti nel giro di un mese. Dove verranno reinvestiti i soldi? Innanzitutto nella sanità. “Dobbiamo coprire i 200 milioni di buco che non sono stati coperti con i fondi nazionali”, ha spiegato De Pascale. Il resto andrà nel finanziamento del fondo per la non autosufficienza, nel raddoppio della quota destinata alla manutenzione dei fiumi e nel potenziamento del trasporto pubblico locale. “Sono scelte difficili ma necessarie per difendere i valori su cui si basa questa regione”, si è difeso il presidente della Regione. Un colpo di mano che però non è andato giù all’opposizione, che già parla di “manovra lacrime e sangue” e invita il governatore al confronto in assemblea legislativa. “Chiediamo che De Pascale venga a riferire in aula in merito agli aumenti e ai sacrifici richiesti ai cittadini – protestano Vignali e Castaldini dai banchi di Forza Italia –. Così si è lontani dagli interessi delle imprese e delle famiglie emiliano-romagnole”.


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