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Thumbnail BOLOGNA: FdI e Capezzone rilanciano i valori dell’Occidente | VIDEO

BOLOGNA: FdI e Capezzone rilanciano i valori dell’Occidente | VIDEO

POLITICA - Una sala gremita e un dibattito acceso hanno animato il convegno promosso da Fratelli d’Italia alla Savoyer Agency, nel cuore di Bologna. Al centro dell’incontro, temi cardine dell’attualità politica: l’immigrazione, l’identità europea e i valori fondanti dell’Occidente. L’occasione è stata la presentazione dell’ultimo libro di Daniele Capezzone, "Noi e loro", intorno al quale si è articolata la riflessione. Capezzone, giornalista e opinionista politico, ha difeso con forza il modello occidentale: «Il sistema in cui viviamo – un po’ di libero mercato e democrazia elettorale – sarà pure imperfetto, ma resta la forma di convivenza meno violenta che l’umanità abbia sperimentato in millenni di storia».  Non sono mancate le critiche all’Unione Europea, giudicata inefficace nella gestione delle grandi crisi dell’ultimo decennio: «Dal 2008 a oggi – ha osservato Capezzone – non c’è stata una sola crisi in cui Bruxelles abbia avuto un ruolo positivo. A chi dice che serve più Europa, rispondiamo che serve piuttosto un’Europa meno invadente, che faccia meno cose e che regoli di meno». Il tema dell’immigrazione ha occupato una parte centrale del dibattito, analizzato anche alla luce dei recenti accordi bilaterali tra l’Italia e alcuni Paesi del Nord Africa. «Il nostro Paese – ha aggiunto l'eurodeputato Stefano Cavedagna – ha mostrato capacità di leadership a livello internazionale. Gli accordi con i Paesi del Sud e del Mediterraneo stanno dando risultati tangibili: più dell’80% dei migranti non aveva diritto all’asilo e oggi le partenze sono calate di oltre il 65%». Una linea politica netta, quella emersa dal convegno bolognese, in sintonia con le posizioni del partito di Giorgia Meloni, che punta su sovranità nazionale, controllo dei confini e valorizzazione delle radici occidentali. Temi destinati a restare centrali nel confronto politico nazionale ed europeo nei mesi a venire.

Thumbnail RAVENNA: Presentata la giunta del sindaco Barattoni | VIDEO

RAVENNA: Presentata la giunta del sindaco Barattoni | VIDEO

Il sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni ha presentato la nuova giunta comunale che lo affiancherà nel suo mandato. Confermato il vice Eugenio Fusignani per un totale di cinque donne e quattro uomini.   Dopo attente valutazioni, come annunciato dal sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, è stata svelata la nuova giunta comunale. Il primo cittadino ha così presentato la sua squadra, composta da nove assessori, di questi cinque donne e quattro uomini, raggiungendo così una piena parità di genere, come sottolineato da Barattoni che deterrà le deleghe al Porto, Pnrr, Grandi Infrastrutture e Sport e, caso particolare fino al 31 dicembre,  quelle per Politiche e Salute, Politiche Sociali, associazionismo, Volontariato, Terzo Settore e Politiche per le Famiglie, che passeranno a Roberta Mazzoni. Confermato il vicesindaco Eugenio Fusignani con deleghe all’Ordine pubblico e sicurezza, Polizia locale, Affari generali, Istituzionali, Servizi demografici e Romagna. Hiba Alif si occuperà di politiche giovanili, agenda 2023, Politiche abitative e Pace. Lavori pubblici, Mobilità e viabilità, Patrimonio, Urbanistica, Edilizia privata, Rigenerazione Urbana a Massimo Cameliani, mentre a Francesca Impellizzeri sono state affidate Politiche e cultura di genere, Scuola e infanzia, Bilancio e Diritti agli animali. A Barbara Monti sono state affidate le deleghe alle Aree naturali, Parco Delta del Po, Politiche europee e cooperazione internazionale, Agricoltura e Agroalimentare, Federica Moschini si occuperà di Lavoro, Decentramento, Personale, Protezione Civile, Subsidenza e servizi geologici, Rifiuti, Efficientamento energetico, Autorizzazioni ambientali; a Fabio Sbaraglia il ramo che interessa Politiche culturali, Turismo, Afam, Università, Mosaico, Sviluppo, Commercio, Artigianato e Industria. Giancarlo Schiano lavorerà per Verde pubblico e riforestazione, Legalità, Partecipazione, Centro storico e Transizione digitale.

Thumbnail CERVIA: Riforma della giustizia, Nordio, "No a scontro di civiltà" | VIDEO

CERVIA: Riforma della giustizia, Nordio, "No a scontro di civiltà" | VIDEO

Si è tenuto all’Hotel Palace il convegno nazionale di Magistratura Indipendente, incentrato sulla riforma costituzionale proposta dal Governo e approvata in prima lettura dalla Camera dei Deputati. Il testo prevede la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, lo sdoppiamento del Consiglio Superiore della Magistratura e l’istituzione di un’alta corte disciplinare. Una trasformazione profonda, che sta generando un acceso dibattito sul futuro assetto della giustizia in Italia e, soprattutto, sull’equilibrio tra potere giudiziario e potere politico. A confrontarsi sulla portata della riforma sono stati magistrati, giuristi ed esponenti delle istituzioni, tra cui il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, e il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli. Ma l’intervento più atteso è stato quello del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che ha scelto toni concilianti pur ribadendo la direzione intrapresa dal Governo. “Io auguro, spero, supplico – ha dichiarato Nordio – che non si arrivi, quando sarà il momento dell’approvazione definitiva e del referendum, in una situazione di conflittualità esasperata.” Un appello, infine, a non trasformare il percorso della riforma in una frattura insanabile tra istituzioni: “Per l’amor di Dio, non facciamone uno scontro di civiltà.”


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