BOLOGNA: Decreto Sicurezza, Lepore, “il governa rifletta su libertà e democrazia” | VIDEO
“Non c’è un buon clima, il governo dovrebbe riflettere sul significato di democrazia e libertà”. Lo ha detto il primo cittadino di Bologna, Matteo Lepore, a margine dell’esposizione di uno striscione a favore della liberazione del sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, principale oppositore di Erdogan, arrestato le scorse settimane, su una facciata del palazzo comunale
“Non c’è un buon clima, il Governo dovrebbe meditare su questo irrigidimento. Anche perché accompagnato purtroppo da tensione e dichiarazioni di politici e giornali di destra. Chiedo davvero a Governo e destra italiana di riflettere su cosa significa libertà e democrazia”. Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore, sull’accelerata del Governo che ha trasformato in decreto il DDL Sicurezza, riducendo di fatto tempi di entrata in vigore e margine di modifica al provvedimento da parte delle Aule. Il commento ad un testo attaccato anche per via delle strette sulle manifestazioni, arriva a margine proprio di un sit-in, in Piazza Maggiore, organizzato da un numeroso gruppo di studenti turchi dell’Università di Bologna, che si sono mobilitati per chiedere la liberazione del sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, principale oppositore di Erdogan, arrestato le scorse settimane con le accuse di corruzione e sostegno al Pkk, con numerose manifestazioni di piazza in tutto il Paese. Esposta sulla facciata di Palazzo D’Accursio uno striscione a sostegno della liberazione. “Il suo arresto è stato solo l’ultima goccia” spiegano i manifestanti. “Per noi è importante far sapere a tutto il mondo quello che sta succedendo in Turchia”.
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EMILIA-ROMAGNA: Affitti brevi, contrasto in Commissione su progetto di legge | VIDEO
In Commissione Territorio è stato illustrato il progetto di legge regionale sugli affitti brevi, suscitando una netta contrapposizione tra i relatori. Simona Larghetti (AVS), relatrice di maggioranza, ha difeso la legge come uno strumento di equità sociale, capace di rispondere alle diverse necessità dei Comuni in base alle peculiarità territoriali. In particolare, ha sottolineato l’importanza di offrire ai Comuni flessibilità nella gestione della tensione abitativa e della ricettività turistica. Al contrario, Francesco Sassone (FdI), relatore di minoranza, ha criticato il provvedimento definendolo privo di specifiche e finalità chiare, lamentando la mancanza di dati sul reale impatto degli affitti brevi sul mercato abitativo. Sassone ha anche contestato il rischio di una lesione del diritto di proprietà privata, accusando la legge di penalizzare i proprietari di singoli appartamenti destinati a locazione breve. Il progetto prevede una nuova classificazione urbanistica per gli immobili destinati agli affitti brevi, stabilendo che spetterà ai Comuni definire dove tale attività sarà consentita o limitata. Inoltre, gli immobili dovranno rispettare rigorosi standard di sicurezza e qualità edilizia, mentre i Comuni potranno modulare i contributi di costruzione in base ai cambi di destinazione d’uso. L’iter della legge sugli affitti brevi continuerà martedì 11 novembre con l’udienza conoscitiva con gli stakeholders, mentre mercoledì 19 novembre è prevista la discussione generale. L’esame dell’articolato avverrà mercoledì 26 novembre, al termine il provvedimento verrà licenziato in vista del passaggio finale dell’Aula dell’Assemblea legislativa.