22 APRILE 2025

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22 APRILE 2025 - 15:42


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BOLOGNA: Una mostra per gli 80 anni della Cgil in via Marconi | VIDEO

Ottantesimo anniversario della sede bolognese della Cgil, in via Marconi, celebrati con diverse iniziative, a partire da una mostra fotografica visitabile fino al 14 giugno

1945-2025: ottantesimo anniversario non solo della Liberazione ma anche della sede di via Marconi della Camera del lavoro di Bologna, celebrato con l’inaugurazione di una mostra fotografica realizzata dall’Archivio storico della Cgil felsinea, visitabile fino al 14 giugno, la presentazione della Figurina della memoria dedicata alla “comandante partigiana e prima donna eletta segretaria” Diana Sabbi e la proiezione di filmati d’epoca realizzato dallo stesso Archivio Paolo Pedrelli. “Il 22 aprile 1945 alla neo costituita Cgil di Bologna venne assegnato questo palazzo, che ospitava la confederazione fascista dell’agricoltura, come restituzione del maltolto -racconta il segretario generale Michele Bulgarelli -. Perché la camera del lavoro più volte saccheggiata e data alle fiamme dai fascisti. Quindi alla faccia di chi voleva distruggere il sindacato, oggi abbiamo una sede provinciale, sei sedi intercomunali, più di settanta sedi nei comuni e nei quartieri, più la nuova sede in interporto e la recente apertura di Casa Rider”. “Dobbiamo anche ricordare che il 21 aprile 1945 nacque anche l’Anpi di Bologna” aggiunge infine Anna Cocchi, presidente locale dell’associazione dei partigiani, che in vista del 25 aprile conclude: “Siamo particolarmente soddisfatti, anche dell’impegno che ci mette sempre il territorio, speriamo che questo nostro seminare produca dei frutti buoni”.




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BOLOGNA: Conclave, non solo delusione per la mancata elezione di Zuppi | VIDEO

Bolognesi divisi tra chi non nasconde la propria delusione per la mancata elezione dell’arcivescovo Zuppi al soglio pontificio e chi tira un sospiro di sollievo: “Così resta ancora tra di noi”. Queste alcune delle reazioni il giorno raccolte in giro per Bologna, il giorno dopo la fine del conclave C’è chi è rimasto con l’amaro in bocca dopo aver accarezzato il sogno di un nuovo papa proveniente da Bologna e chi tira un sospiro di sollievo per non aver perso il suo amato arcivescovo. Questi gli stati d’animo che sembrano prevalere all’ombra delle torri, il giorno dopo la salita al soglio pontificio dell’americano Robert Francis Prevost, dall’otto maggio Leone XIV. “Ha una faccia simpatica” dice qualcuno. “Non lo conosco, ma bisogna aver fede” commenta ironicamente qualcun’ altro. Il cardinale Matteo Zuppi, tra i papabili dal primo all’ultimo giorno, almeno per ora dunque non si sposterà da Bologna. E per molti è un’ottima notizia. “Buono che resti tra di noi” confermano alcuni cittadini. “È simpatico” aggiunge un signore, che aggiunge: “Non guasta mai”. “Non sono deluso -conclude un bolognese dagli scalini di San Petronio-. Pur non essendo credente ho molta stima nei suoi confronti”.