22 APRILE 2025

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22 APRILE 2025 - 12:23


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BOLOGNA: Begaj a TR, “questo Passante non è mai stato il nostro modello” | VIDEO

Non saremo sicuramente noi a strapparci i capelli se il Passante non venisse realizzato”: è una delle risposte al prossimo Faccia a Faccia di Teleromagna del consigliere comunale di Bologna, Detjon Begaj, esponente di Coalizione Civica, seconda forza di maggioranza insieme al Pd. Tanti gli argomenti affrontati, a partire dalla situazione dei giovani detenuti al carcere della Dozza

“Eravamo preoccupati perché sapevamo a cosa sarebbero andati incontro, ovvero ad un’operazione disumana e ingiusta. Confermiamo le nostre preoccupazioni dopo la visita con i consiglieri regionali e un gruppo di parlamentari”. Dalla situazione dei giovani adulti trasferiti da diversi Ipm del Paese alla Dozza di Bologna, confermando le critiche al provvedimento, ai rapporti politici del movimento di cui fa parte. Tanti gli argomenti al centro del prossimo Faccia a Faccia di Teleromagna con Detjon Begaj, già noto per la sua militanza nei principali centri sociali della città, consigliere comunale di Coalizione Civica, seconda forza di maggioranza a Palazzo D’Accursio. Quella più a sinistra. “È un mandato in cui queste realtà hanno continuato a fare lotta e disobbedienza, con iniziative come le occupazioni abitative che non rispettano le norme di legge, però dal punto di vista sociale e delle istanze credo che bisogna esserci e ci sono stato -ha detto Begaj dai nostri studi di Bologna -. Dopodiché ci si prende anche le critiche, perché lo comporta l’essere un consigliere comunale di maggioranza”. Quanto al Passante, Begaj è netto: “Non abbiamo mai cambiato idea, non è mai stato il nostro modello. In questo momento non si capisce se si farà o meno, sicuramente non saremo noi a strapparci i capelli se non si farà”.




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BOLOGNA: Conclave, non solo delusione per la mancata elezione di Zuppi | VIDEO

Bolognesi divisi tra chi non nasconde la propria delusione per la mancata elezione dell’arcivescovo Zuppi al soglio pontificio e chi tira un sospiro di sollievo: “Così resta ancora tra di noi”. Queste alcune delle reazioni il giorno raccolte in giro per Bologna, il giorno dopo la fine del conclave C’è chi è rimasto con l’amaro in bocca dopo aver accarezzato il sogno di un nuovo papa proveniente da Bologna e chi tira un sospiro di sollievo per non aver perso il suo amato arcivescovo. Questi gli stati d’animo che sembrano prevalere all’ombra delle torri, il giorno dopo la salita al soglio pontificio dell’americano Robert Francis Prevost, dall’otto maggio Leone XIV. “Ha una faccia simpatica” dice qualcuno. “Non lo conosco, ma bisogna aver fede” commenta ironicamente qualcun’ altro. Il cardinale Matteo Zuppi, tra i papabili dal primo all’ultimo giorno, almeno per ora dunque non si sposterà da Bologna. E per molti è un’ottima notizia. “Buono che resti tra di noi” confermano alcuni cittadini. “È simpatico” aggiunge un signore, che aggiunge: “Non guasta mai”. “Non sono deluso -conclude un bolognese dagli scalini di San Petronio-. Pur non essendo credente ho molta stima nei suoi confronti”.