BOLOGNA: Referendum su lavoro e cittadinanza, Landini lancia la sfida per il quorum | VIDEO
“La nostra rivolta è portare più gente possibile al voto e rivoltare insieme le cose sbagliate nel nostro Paese”. È con queste parole che il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha lanciato da Bologna la campagna referendaria, anche a livello locale, su lavoro e cittadinanza, promossa dal sindacato
“L’obiettivo è raggiungere il quorum e portare a votare più di 25 milioni di persone, credo sia un obiettivo possibile perché il referendum consente di ottenere risultati molto precisi, dando diritti in più a chi oggi non ce li ha”. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, torna a Bologna per far partire anche a livello locale la campagna referendaria lanciata dal sindacato su lavoro e cittadinanza. “Lo slogan scelto, il voto è la nostra rivolta, vuol proprio dire che a partire da una scelta individuale, che è quella di andare a votare, si possono rivoltare insieme le cose sbagliate di questo Paese” spiega ancora Landini. Inevitabile, per la sfida della Cgil in Emilia-Romagna, fare i conti anche con le tante crisi aziendali nel territorio. “Al di là delle balle che ci raccontano, siamo nella situazione in cui il settore industriale di Italia ed Europa è a rischio -continua - . Quindi da questo punto di vista il problema è difendere i posti di lavoro, ma soprattutto smettere di dare fondi a pioggia e rilanciare con forza un piano di investimenti sia pubblici che privati. Il nostro è un Paese -conclude Landini- in cui dal 2019 ad oggi l’80% dei profitti realizzato anziché investito è stato suddiviso agli azionisti”.
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