EMILIA-ROMAGNA: Autonomia, Regione ritira proposta, “percorso concluso” | VIDEO
La Regione Emilia-Romagna ha ritirato ufficialmente la proposta di autonomia differenziata avanzata nel 2017. Lo ha dichiarato l’Assessore regionale al bilancio Davide Baruffi, rispondendo a un quesito con cui il consigliere Tommaso Fiazza, della Lega, aveva chiesto se la giunta regionale intendesse proseguire nel percorso.
“Chiarire se la giunta de Pascale intenda proseguire nel percorso di autonomia differenziata approvato in maniera reiterata dall’Assemblea legislativa”.
A porre questo quesito in aula è stato il consigliere leghista Tommaso Fiazza, il quale ha ricordato il percorso intrapreso dalle precedenti giunte regionali culminato nel 2018.
In fase di replica l’assessore al Bilancio Davide Baruffi ha chiarito che “l’iniziativa della Regione Emilia-Romagna del 2017 si muoveva in un contesto radicalmente differente dalla situazione attuale. La crisi sanitaria durante il Covid, il sotto finanziamento cronico della sanità, la portata e incidenza dei nuovi fenomeni climatici e la crisi energetica generata con lo scoppio della guerra in Ucraina farebbero propendere per un approccio cooperativo rafforzato rispetto a un disegno di autonomia differenziata”.
Per Baruffi le valutazioni sono negative. Il percorso avviato nel 2017 è considerato non solo interrotto ma oggi precluso e concluso. E la giunta della Regione Emilia Romagna chiede all'Assemblea di assumere tutti gli atti politici conseguenti per retrocedere dall'iniziativa che ha assunto in un frangente completamente diverso.
Infine Fiazza, nel dichiarare infine la disponibilità a collaborare con l'esecutivo regionale "ove vi fosse un ripensamento", ha avanzato il sospetto "che la mutata posizione dell'Emilia-Romagna rispetto al 2017 sia anche frutto del cambiamento di colore nel governo nazionale".
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