BOLOGNA: Co-housing dove c’era Xm24, vicesindaca contestata in assemblea
Assemblea pubblica sul nuovo progetto di co-housing al posto di Xm24 turbolenta a Bologna, con gli attivisti del centro sociale che hanno fatto irruzione, srotolando alcuni striscioni e contestando poi la vicesindaca, Emily Clancy
È così, con cori e striscioni, che è terminata l’assemblea pubblica con la vicesindaca Emily Clancy, riguardo il progetto di co-housing “Fioravanti 24”, negli spazi occupati dal centro sociale Xm24, fino allo sgombero del 2019. Undici gli appartamenti, in ultimazione; uno riservato all’Edilizia residenziale pubblica e 10 a bando, da qualche giorno, fino al 3 marzo. “Il costo medio è di circa 400 euro di canone concordato” ricorda proprio la vicesindaca. Oltre all’Isee, conteranno esperienze di volontariato, attivismo, studio o lavoro nel sociale o nell’ambiente oppure trascorsi in altri condomini sociali. Dopo un presidio blindatissimo, pian piano gli attivisti di Xm24 sono entrati in assemblea, prendendo la parola e poi srotolando due striscioni. Il botta e risposta con la vicesindaca va avanti per un bel po’. “Ancora oggi penso sia stato un errore” replica, in almeno mezzora di botta e risposta, Clancy sullo sgombero di 5 anni fa.
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