24 GENNAIO 2025

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24 GENNAIO 2025 - 01:25


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CESENA: Striscione inneggiante al duce affisso in centro città | FOTO

A Cesena, su un cavalcavia nei pressi di viale Europa,  di fronte al centro commerciale Lungosavio, sono apparsi due striscioni che portano la firma di Casapound: su uno, in chiaro riferimento a Mussolini, si legge "Viva M figlio del secolo" e su un altro "Buon viaggio Shaggy". Entrambi hanno destato la curiosità di passanti e automobilisti, essendo ben visibili anche da lontano. Dopo qualche ora, secondo quanto si apprende, alcuni cittadini hanni rimosso gli striscioni gettandoli nella spazzatura.

Alcuni striscioni di CasaPound con la frase: “Viva M figlio del secolo” sono apparsi anche in diversi quartieri di Roma. La scritta è una provocazione nei confronti della serie televisiva tratta dal libro di Antonio Scurati. Nella Capitale lo striscione è stato issato nelle zone dell'Esquilino e del Tuscolano. E ancora: a Casalotti, a Ostia, a Cesano e a Pomezia. Nel resto d'Italia striscioni sono apparsi a Napoli, Milano, Firenze, Verona, Torino e Genova. “‘Voi mi odiate perché mi amate ancora’, disse Benito Mussolini ai suoi ex compagni, lasciando il Partito socialista. Più di un secolo dopo – spiega CasaPound –, siamo ancora lì. Mentre il mondo è in piena trasformazione e l’Italia si trova di fronte a sfide cruciali per il suo futuro, qui si discute ancora e solo di lui”. “E con la necessità di renderlo quanto più possibile grottesco affinché la sua immagine non ingeneri pericolose tentazioni - aggiunge CasaPound -. I dibattiti di questi giorni sono quindi spiegabili solo in questo modo: come un segreto atto d’amore. Amore frustrato, amore negato, amore che teme se stesso e quindi si trasforma in odio. Lo amano ancora, quindi devono urlare al mondo che lo odiano. Orsù, compagni, ancora uno sforzo, gridiamo insieme viva M, figlio del secolo”




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EMILIA-ROMAGNA: Sanità, maggioranza compatta attorno de Pascale

Difesa, da parte delle forze di maggioranza in Regione Emilia-Romagna per la manovra di bilancio - annunciata nei giorni scorsi in una conferenza stampa dal presidente Michele de Pascale - che prevede un aumento per Irpef, ticket sanitari, Irap e bollo auto.  A manifestare sostegno al provvedimento sono i capogruppo del Pd, Paolo Calvano; di Avs, Simona Larghetti; dei Civici con de Pascale, Vincenzo Paldino e del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Casadei. "La maggioranza in Assemblea legislativa - viene evidenziato in una nota congiunta - sostiene la manovra di bilancio presentata dal Presidente de Pascale e dalla sua Giunta esprimendo il proprio pieno supporto agli obiettivi in essa contenuti volti a garantire la tenuta e il miglioramento dei servizi pubblici regionali, a partire innanzitutto dalla salvaguardia e dal potenziamento della sanità pubblica, a fronte dei mancati finanziamenti degli ultimi anni e dei tagli imposti dal Governo Meloni, la cui strategia è accentrare ogni risorsa in grandi opere e tagliare sistematicamente la spesa agli enti locali obbligandoli a tagliare i servizi. Che vuol dire meno scuola, meno sanità, meno welfare". A giudizio dei capogruppo di maggioranza, "l'Emilia-Romagna, la Regione che ha puntato su un modello di società dove il servizio pubblico ha permesso crescita e tenuta sociale, non può cedere a questo ricatto delle destre di Governo". Di fronte a uno scenario che vede "una costante e progressiva riduzione del rapporto tra fondo sanitario nazionale e Pil", viene sottolineato in un altro passaggio della lunga nota, "il presidente de Pascale e la Giunta regionale hanno assunto una posizione di responsabilità, con l'obiettivo di proteggere i servizi essenziali per i cittadini e compensare le manovre restrittive del Governo Meloni, volte a ridurre drasticamente i servizi pubblici". Quindi, viene argomentato ancora in un altro pasaggio, "la maggioranza politica che sostiene queste riforme è compatta nel difendere un'impostazione che non si piega ai tagli imposti dall'alto, ma che reagisce con responsabilità e visione strategica per il futuro dell'Emilia-Romagna e dei suoi cittadini. La manovra nei prossimi giorni avvierà il suo percorso per l'approvazione in Aula e come non mancherà il giusto confronto tra la Giunta, le parti sociali e le organizzazioni di impresa, altrettanto come forze politiche daremo corso a momenti di ascolto e confronto per raggiungere ancor più efficacemente gli obbiettivi che il presidente de Pascale e la sua Giunta hanno indicato", conclude la nota.