ROMAGNA: Faccia a faccia elettorale, De Pascale "disponibile a tutti i confronti"
"Per me confrontarsi è un dovere e io dal primo minuto ho dato la disponibilità per tutti i confronti". Così candidato del centrosinistra alla guida della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, torna sul tema del confronto mancato con la rivale Elena Ugolini, che ha disertato il faccia a faccia organizzato da Legacoop. A margine della presentazione della sua campagna elettorale nella sede di Bi-Rex, de Pascale sottolinea come "al di là delle convenienze, che suggeriscono che chi è in testa nei sondaggi non faccia i confronti mentre chi è indietro li voglia fare, per me i valori democratici e repubblicani vengono prima di tutti, quindi i confronti sono un dovere civico dei candidati, al di là dei sondaggi". In occasione del primo faccia a faccia in Legacoop da parte di Ugolini "non ho ricevuto neanche una telefonata per dire che era annullato - ricorda De Pascale - adesso ne abbiamo un secondo in programma cha dovrebbe essere a Parma il 22 settembre. Basta una telefonata dieci minuti prima, io vivo alla giornata. Io ci sono e spero che almeno quello verrà confermato. Io ci sarò e sarò anche a tutti gli altri confronti a cui ho dato disponibilità", aggiunge il sindaco di Ravenna che ribadisce di essere "disponibile a confrontarmi, non mi interessa essere avanti o indietro, è giusto e basta".
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EMILIA-ROMAGNA: Affitti brevi, contrasto in Commissione su progetto di legge | VIDEO
In Commissione Territorio è stato illustrato il progetto di legge regionale sugli affitti brevi, suscitando una netta contrapposizione tra i relatori. Simona Larghetti (AVS), relatrice di maggioranza, ha difeso la legge come uno strumento di equità sociale, capace di rispondere alle diverse necessità dei Comuni in base alle peculiarità territoriali. In particolare, ha sottolineato l’importanza di offrire ai Comuni flessibilità nella gestione della tensione abitativa e della ricettività turistica. Al contrario, Francesco Sassone (FdI), relatore di minoranza, ha criticato il provvedimento definendolo privo di specifiche e finalità chiare, lamentando la mancanza di dati sul reale impatto degli affitti brevi sul mercato abitativo. Sassone ha anche contestato il rischio di una lesione del diritto di proprietà privata, accusando la legge di penalizzare i proprietari di singoli appartamenti destinati a locazione breve. Il progetto prevede una nuova classificazione urbanistica per gli immobili destinati agli affitti brevi, stabilendo che spetterà ai Comuni definire dove tale attività sarà consentita o limitata. Inoltre, gli immobili dovranno rispettare rigorosi standard di sicurezza e qualità edilizia, mentre i Comuni potranno modulare i contributi di costruzione in base ai cambi di destinazione d’uso. L’iter della legge sugli affitti brevi continuerà martedì 11 novembre con l’udienza conoscitiva con gli stakeholders, mentre mercoledì 19 novembre è prevista la discussione generale. L’esame dell’articolato avverrà mercoledì 26 novembre, al termine il provvedimento verrà licenziato in vista del passaggio finale dell’Aula dell’Assemblea legislativa.