6 SETTEMBRE 2024

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6 SETTEMBRE 2024 - 15:21


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EMILIA-ROMAGNA: Regionali, c'è un terzo candidato alla presidenza

Si aggiunge, per la regionali in Emilia-Romagna, un terzo candidato alla presidenza: si tratta del 33enne Federico Serra sostenuto da Partito Comunista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista e Potere al Popolo che presenteranno la lista comune ‘Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro’. Una candidatura che arriva dopo quelle di Michele De Pascale per il centrosinistra ed Elena Ugolini per il centrodestra. “Le elezioni dell’Emilia-Romagna – spiega una nota - si collocano su nuovo delicato tornante dello scenario politico italiano, in cui tutto il sistema di potere sta continuando la sua opera di distruzione dello stato sociale, dalla scuola alla sanità, per investire il massimo delle risorse in armi, piegandosi alle volontà della NATO nello scenario militare della competizione internazionale. I due poli candidati alla guida della nostra regione si presentano come alternativi, ma già stanno dando le loro garanzie che nulla cambierà”. 




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EMILIA-ROMAGNA: Affitti brevi, contrasto in Commissione su progetto di legge | VIDEO

In Commissione Territorio è stato illustrato il progetto di legge regionale sugli affitti brevi, suscitando una netta contrapposizione tra i relatori. Simona Larghetti (AVS), relatrice di maggioranza, ha difeso la legge come uno strumento di equità sociale, capace di rispondere alle diverse necessità dei Comuni in base alle peculiarità territoriali. In particolare, ha sottolineato l’importanza di offrire ai Comuni flessibilità nella gestione della tensione abitativa e della ricettività turistica. Al contrario, Francesco Sassone (FdI), relatore di minoranza, ha criticato il provvedimento definendolo privo di specifiche e finalità chiare, lamentando la mancanza di dati sul reale impatto degli affitti brevi sul mercato abitativo. Sassone ha anche contestato il rischio di una lesione del diritto di proprietà privata, accusando la legge di penalizzare i proprietari di singoli appartamenti destinati a locazione breve. Il progetto prevede una nuova classificazione urbanistica per gli immobili destinati agli affitti brevi, stabilendo che spetterà ai Comuni definire dove tale attività sarà consentita o limitata. Inoltre, gli immobili dovranno rispettare rigorosi standard di sicurezza e qualità edilizia, mentre i Comuni potranno modulare i contributi di costruzione in base ai cambi di destinazione d’uso. L’iter della legge sugli affitti brevi continuerà martedì 11 novembre con l’udienza conoscitiva con gli stakeholders, mentre mercoledì 19 novembre è prevista la discussione generale. L’esame dell’articolato avverrà mercoledì 26 novembre, al termine il provvedimento verrà licenziato in vista del passaggio finale dell’Aula dell’Assemblea legislativa.