5 AGOSTO 2024

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5 AGOSTO 2024 - 17:05


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EMILIA-ROMAGNA: Regione stanzia 3,6 milioni per il sostegno della filiera musicale | VIDEO

Continua il percorso della Regione Emilia-Romagna per favorire la crescita della filiera del settore produttivo musicale, promuovendo la musica come strumento di aggregazione sociale e sostenendo la produzione e la fruizione della musica contemporanea originale dal vivo.

La Regione ha infatti stanziato oltre 3milioni e 650mila euro per il triennio 2024-2026 a sostegno dell’iniziativa che comprende 21 progetti approvati, articolate in 26 azioni, otto riferite a nuovi autori, tredici alla creatività, due sull’azione dedicata a circuiti di locali e reti di festival e tre riferite ad azioni di promozione e circuitazione all’estero. Nel triennio 2021-2023, si era già intrapreso questo percorso, che con un analogo investimento di 3,6 milioni  di euro, aveva portato al sostegno di 28 azioni progettuali, con la selezione di oltre 90 nuovi autori, autrici e band emergenti che per la maggior parte dei quali è stato progettato un percorso di filiera, ma anche con la realizzazione di più di 70 produzioni musicali originali e la realizzazione di oltre 120 date in Europa, Stati Uniti e Sudafrica.

Per l’Assessore Regionale alla Cultura, Mauro Felicori, L’obiettivo è creare lavoro e imprese di qualità, valorizzando autori e produzioni dell’Emilia-Romagna in Italia e all’estero, con il fine di far diventare questa regione un grande polo della creatività in italia.




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FORLI’: Inaugurato lo studentato universitario Ex Enav | FOTO

Inaugurato a Forlì il nuovo studentato universitario Ex Enav. La struttura, a disposizione del multi-campus romagnolo dell'Alma Mater di Bologna, è affidata in gestione ad ER.GO, dispone di 32 camere doppie distribuite su quattro piani per un totale di 64 posti letto. L'immobile è stato acquistato dall'Università di Bologna e dal Comune di Forlì grazie a un contributo statale, di circa un milione cui si sono aggiunti 600.000 euro, stanziati dalla stessa Alma Mater per i lavori di adeguamento delle stanze e l'acquisto dei nuovi arredi. Al taglio del nastro sono intervenuti la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini; l'assessore regionale alla Casa, Lavoro e Politiche giovanili, Giovanni Paglia; il sindaco di forlì, Gian Luca Zattini; il rettore dell'Università di Bologna, Giovanni Molari e il presidente del Campus forlivese, Emanuele Menegatti. "Lo sforzo per aumentare il numero di posti letto a disposizione degli studenti è massimo - ha osservato Bernini - il ministero ha messo a punto una seria e concreta politica sulle residenze universitarie, colmando le lentezze e inefficienze del passato. Oggi a Forlì raccogliamo i frutti di questo impegno. Ma non è un traguardo". L'apertura della nuova struttura forlivese, ha sottolineato Paglia, "rappresenta un passo importante per consolidare il legame tra il territorio e il sapere, confermando l'impegno della Regione Emilia-Romagna nel favorire la crescita del sistema universitario. Investire in residenzialità studentesca - ha concluso - significa coltivare talenti e attrarre nuove idee, offrendo opportunità a prescindere dal reddito". Per il rettore Molari quella di "un nuovo studentato è sempre un'ottima notizia che ci rallegra. La notizia è ancora migliore quando uno studentato nasce dalla sinergia convinta e fattiva di più soggetti pubblici che condividono obiettivi e metodi per garantire il diritto allo studio e lo sviluppo del sistema universitario. L'Alma Mater - ha aggiunto - ribadisce il suo impegno a far sì che nei prossimi mesi e anni occasioni di festa come questa diventino sempre più frequenti". Quella di oggi, ha argomentato il sindaco, Zattini, "è una bellissima giornata per Forlì, per l'Università, per gli studenti perché credo che prima ancora della cura della didattica ci sia la cura degli studenti e noi vogliamo essere sempre di più una città ospitale a misura di studenti. Abbiamo un campus tra i più belli e attrattivi d'Italia, un'offerta didattica di altissima qualità che quest'anno si è arricchita del corso di laurea in Ingegneria Nautica e un distretto aerospaziale che attrae e coltiva talenti"