23 LUGLIO 2024

15:19

NOTIZIA DI POLITICA

DI

901 visualizzazioni


23 LUGLIO 2024 - 15:19


NOTIZIA DI POLITICA

DI

901 visualizzazioni



FORLÌ: Elezioni regionai, Ugolini incontra Zattini

“Zattini e il suo percorso civico a Forlì sono la testimonianza che anche la regione Emilia Romagna può cambiare impostazione.”

Sono state queste le prime parole di Elena Ugolini, candidata civica alla guida dell’Emilia Romagna, al sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, durante un incontro conoscitivo svoltosi a porte chiuse in Municipio martedì mattina.

 “Forlì è l’esempio di come, dopo 49 anni di potere in mano alla sinistra, la città era stanca e bloccata, ma il cambio di colore politico grazie alla vittoria della proposta civica del sindaco Zattini ha permesso ai forlivesi di avere un nuovo orizzonte fatto di amministratori capaci, liberi e che non rispondono più alle logiche del sistema della sinistra. La Regione Emilia Romagna necessità proprio di questo: un cambio di passo, all’insegna della democrazia e della coprogettazione, quindi della costruzione dal basso delle soluzioni ai problemi da affrontare, senza guardare alla tessera che le persone hanno in tasca” ha dichiarato Ugolini che ha aggiunto come “Zattini sia, non a caso, il primo sindaco della Regione che incontro. La sua esperienza di governo rappresenta un faro per il mio percorso civico elettorale. Tornerò presto a Forlì per incontrare residenti, commercianti e aziende”.

Tanti i temi trattati dalla candidata alla Presidenza della Regione Emilia Romagna e con il primo cittadino di Forlì.

“Abbiamo parlato insieme al Sindaco Zattini di numerosi temi cari ai cittadini emiliano-romagnoli, dal dissesto idrogeologico ad un sistema sanitario dove gli operatori e i professionisti sono stati abbandonati a loro stessi, passando per una necessaria nuova visione del mondo dell’agricoltura”.

“La sanità è un tema che va declinato con grande attenzione” - ha sottolineato in prima battuta il sindaco Zattini che, proprio con l’insediamento della nuova giunta, ha deciso di avvalersi dell’aiuto e dell’esperienza del Prof. Claudio Vicini. “Dobbiamo ragionare sempre di più su un cambio di paradigma perché ci troviamo di fronte a un sistema in forte sofferenza e sottopressione. Anche sul fronte della formazione c’è tanto lavoro da fare; abbiamo l’urgenza di costruire e rafforzare un’offerta educativa di qualità, che intrecci i bisogni del mondo del lavoro con quelli delle nostre famiglie. A cominciare dal settore agricolo, dove la mancanza di manodopera rischia di compromettere la tenuta delle produzioni locali e la sostenibilità delle colture, fortemente minacciate dall’abbondono massivo delle nuove generazioni e dal cambiamento climatico. L’alluvione del maggio 2023 ha sancito l’urgenza di riprogettare il futuro dei nostri territori, mettendo da parte ogni approccio ideologico. Dobbiamo essere capaci di mettere a terra politiche di prevenzione del rischio idrogeologico pratiche ed efficaci, che riconoscano l’importanza di chi si prende cura del territorio. Ecco perché alcune opere di ripristino dell’officiosità idraulica e messa in sicurezza del reticolo fluviale regionale, come la costruzione di nuove casse di espansione, non sono più procrastinabili. Su questo è necessario accelerare perché l’eccezionalità di alcuni eventi metereologici del passato è diventata la normalità di oggi in tutta Italia.”

In conclusione, il sindaco Zattini ha parlato di un “incontro piacevole e importante, che ha arricchito entrambi. Forlì è una città dove si vive bene e dove sono sempre di più le persone che decidono di restare. È questo il modello di governo che ho voluto condividere con Elena Ugolini. Un modello inclusivo e fondato sull’ascolto, che mette al centro i cittadini e i loro bisogni.”




ALTRE NOTIZIE DI POLITICA

BOLOGNA: Una mostra per gli 80 anni della Cgil in via Marconi | VIDEO

Ottantesimo anniversario della sede bolognese della Cgil, in via Marconi, celebrati con diverse iniziative, a partire da una mostra fotografica visitabile fino al 14 giugno 1945-2025: ottantesimo anniversario non solo della Liberazione ma anche della sede di via Marconi della Camera del lavoro di Bologna, celebrato con l’inaugurazione di una mostra fotografica realizzata dall’Archivio storico della Cgil felsinea, visitabile fino al 14 giugno, la presentazione della Figurina della memoria dedicata alla “comandante partigiana e prima donna eletta segretaria” Diana Sabbi e la proiezione di filmati d’epoca realizzato dallo stesso Archivio Paolo Pedrelli. “Il 22 aprile 1945 alla neo costituita Cgil di Bologna venne assegnato questo palazzo, che ospitava la confederazione fascista dell’agricoltura, come restituzione del maltolto -racconta il segretario generale Michele Bulgarelli -. Perché la camera del lavoro più volte saccheggiata e data alle fiamme dai fascisti. Quindi alla faccia di chi voleva distruggere il sindacato, oggi abbiamo una sede provinciale, sei sedi intercomunali, più di settanta sedi nei comuni e nei quartieri, più la nuova sede in interporto e la recente apertura di Casa Rider”. “Dobbiamo anche ricordare che il 21 aprile 1945 nacque anche l’Anpi di Bologna” aggiunge infine Anna Cocchi, presidente locale dell’associazione dei partigiani, che in vista del 25 aprile conclude: “Siamo particolarmente soddisfatti, anche dell’impegno che ci mette sempre il territorio, speriamo che questo nostro seminare produca dei frutti buoni”.