15 GIUGNO 2024

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EMILIA-ROMAGNA: Nuovo presidente, Bonaccini, “Decidiamo in fretta" | VIDEO

Tra poche settimane Stefano Bonaccini lascerà la presidenza della Regione Emilia-Romagna per approdare al parlamento europeo. Ai nostri microfoni ha parlato dei suoi ultimi impegni da governatore e anche della sua successione. 

Manca meno di un mese all’addio di Stefano Bonaccini. Il presidente lascerà la guida della regione dopo 10 anni per entrare al parlamento europeo. Non sono però ancora finiti i compiti per il governatore, che tra pochi giorni volerà negli Stati Uniti per rappresentare l’Emilia-Romagna al Summer Fancy Food, la grande fiera mondiale dell’agroalimentare. Poi ci sarà il Tour de France, che per la prima volta farà tappa in regione. Poi la partenza per Strasburgo, ottenuta quasi a furor di popolo. 390.000 preferenze che hanno fatto da traino per il successo, in regione del Partito Democratico, come spiegato nel corso dell’intervista rilasciata alla trasmissione di Teleromagna Talk24

“36% e oltre a livello regionale, è un voto incredibile – spiega Bonaccini - Abbiamo avuto un affermazione molto importante e credo che anche le quasi 400.000 preferenze al sottoscritto siano una sorta di riconoscimento di buon governo”

C’è un’ultima questione da definire, quella di chi sarà nel Pd a candidarsi per la sua successione: “Non guardo alla carta di indentità, io penso che se decidessimo i fretta e in maniera unitaria si potrebbero evitare le primarie e soprattutto evitare mesi di competizione da utilizzare per spiegare agli emiliano-romagnoli qual è il progetto per guidare questa regione nei prossimi anni. In ogni caso non tocca a me decidere ma dirò la mia se interpellato.




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EMILIA-ROMAGNA: Sanità, maggioranza compatta attorno de Pascale

Difesa, da parte delle forze di maggioranza in Regione Emilia-Romagna per la manovra di bilancio - annunciata nei giorni scorsi in una conferenza stampa dal presidente Michele de Pascale - che prevede un aumento per Irpef, ticket sanitari, Irap e bollo auto.  A manifestare sostegno al provvedimento sono i capogruppo del Pd, Paolo Calvano; di Avs, Simona Larghetti; dei Civici con de Pascale, Vincenzo Paldino e del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Casadei. "La maggioranza in Assemblea legislativa - viene evidenziato in una nota congiunta - sostiene la manovra di bilancio presentata dal Presidente de Pascale e dalla sua Giunta esprimendo il proprio pieno supporto agli obiettivi in essa contenuti volti a garantire la tenuta e il miglioramento dei servizi pubblici regionali, a partire innanzitutto dalla salvaguardia e dal potenziamento della sanità pubblica, a fronte dei mancati finanziamenti degli ultimi anni e dei tagli imposti dal Governo Meloni, la cui strategia è accentrare ogni risorsa in grandi opere e tagliare sistematicamente la spesa agli enti locali obbligandoli a tagliare i servizi. Che vuol dire meno scuola, meno sanità, meno welfare". A giudizio dei capogruppo di maggioranza, "l'Emilia-Romagna, la Regione che ha puntato su un modello di società dove il servizio pubblico ha permesso crescita e tenuta sociale, non può cedere a questo ricatto delle destre di Governo". Di fronte a uno scenario che vede "una costante e progressiva riduzione del rapporto tra fondo sanitario nazionale e Pil", viene sottolineato in un altro passaggio della lunga nota, "il presidente de Pascale e la Giunta regionale hanno assunto una posizione di responsabilità, con l'obiettivo di proteggere i servizi essenziali per i cittadini e compensare le manovre restrittive del Governo Meloni, volte a ridurre drasticamente i servizi pubblici". Quindi, viene argomentato ancora in un altro pasaggio, "la maggioranza politica che sostiene queste riforme è compatta nel difendere un'impostazione che non si piega ai tagli imposti dall'alto, ma che reagisce con responsabilità e visione strategica per il futuro dell'Emilia-Romagna e dei suoi cittadini. La manovra nei prossimi giorni avvierà il suo percorso per l'approvazione in Aula e come non mancherà il giusto confronto tra la Giunta, le parti sociali e le organizzazioni di impresa, altrettanto come forze politiche daremo corso a momenti di ascolto e confronto per raggiungere ancor più efficacemente gli obbiettivi che il presidente de Pascale e la sua Giunta hanno indicato", conclude la nota.