21 MAGGIO 2024

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21 MAGGIO 2024 - 13:14


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SANTARCANGELO DI R.: Comunali, Sacchetti, “orgogliosi di quanto fatto” | VIDEO

Si dice orgoglioso di quanto fatto finora nell’amministrazione della città, l’attuale assessore e candidato sindaco di Santarcangelo di Romagna, per il centrosinistra, Filippo Sacchetti. Questo il suo appello al voto.

 

Tra i Comuni al voto i prossimi 8 e 9 giugno vi è anche Santarcangelo di Romagna. Il centrosinistra candida l’attuale assessore alla Pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti del Partito democratico, sostenuto anche dalle liste Più Santarcangelo e Pensa-Una mano per Santarcangelo.

“Noi siamo orgogliosi di quello che è stato fatto in questi anni – ha detto Sacchetti -, anni difficili, anni in cui si è dovuto affrontare anche la pandemia all'inizio di questo ultimo mandato. Si sono complicate molto le cose per tante questioni successe nel mondo, ma Santarcangelo è più forte di tutto ed è in grado e sarà in grado di ricostruire la propria comunità, il proprio tessuto sulla base dei suoi punti di forza, che sono le famiglie che sono le imprese, che è il lavoro di qualità, la zona agricola e il centro commerciale naturale. Sono le tante attività, le iniziative che vengono proposte ogni giorno nel nostro cuore cittadino, ma anche nelle frazioni, che saranno borghi autonomi e luoghi in cui la socialità sarà ancora più viva”.

Il candidato sindaco Sacchetti punta, insieme alla squadra di centrosinistra che lo sostiene, al senso di comunità come motore per un nuovo sviluppo di Santarcangelo. “Questa nostra comunità – ha aggiunto il candidato sindaco -, questo nostro senso di comunità, di orgoglio e di appartenenza, è la chiave di lettura per il futuro, per cambiare e innovare con i nostri valori e con le nostre radici, con le nostre tradizioni”.




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EMILIA-ROMAGNA: Patto con la Toscana per sognare le Olimpiadi 2036 | VIDEO

E’ stato siglato ieri il patto tra la regione Emilia-Romagna e la Toscana, uniti per fare fronte comune su tanti temi che riguardano il governo dei rispettivi territori. Tra gli obiettivi anche il sogno olimpico. Sanità e trasporti, ma anche la gestione unica dell’emergenza alluvioni e un sogno per il 2036. Questi sono i punti fondamentali dell’accordo firmato ieri dai presidenti di Emilia-Romagna e Toscana. Una lettera di intenti che ha in cima all’agenda il sistema sanitario, con la necessità di creare un fronte comune per garantire la qualità dei servizi ai cittadini. Ma non solo: un altro capitolo importante è quello legato ai trasporti e al rilancio della rete ferroviaria: "La linea Firenze-Ravenna si interrompe a Faenza – spiega Michele de Pascale – fino a Faenza è competenza della Toscana, da Faenza a Ravenna è competenza dell’Emilia-Romagna. Ma un cittadino non percepisce il cambio di regione, né un turista che vuole visitare Firenze e Ravenna percepisce il cambio di regione. Quindi, gestire tutta quella linea in modo univoco, sia dalla Toscana che dall’Emilia-Romagna, potrebbe cambiare radicalmente la funzionalità per cittadini e turisti" C’è poi un sogno: quello delle Olimpiadi del 2036, che le regioni vorrebbero candidarsi a ospitare insieme: "Potrebbe davvero unire le nostre regioni per offrire impianti sportivi ed eventi che valorizzino i nostri territori anche sul piano ambientale attraverso lo sport – conclude Giani – perché sentiamo che il nostro territorio è decisivo per l’Italia intera. L’omogeneità dei sistemi economici, sanitari e dei servizi che riusciamo a offrire fra Toscana ed Emilia-Romagna rappresenta una guida per tutto il Paese"