31 DICEMBRE 2024

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31 DICEMBRE 2024 - 10:41


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CESENA: Bilancio Lattuca, “2024 di successi, ora il successore di Figliuolo” | VIDEO

È stato un bel 2024 per il sindaco di Cesena Lattuca, segnato da importanti successi, a partire da quelli elettorali, l’8 e il 9 giugno di quest’anno i cesenati  lo hanno confermato sindaco della città, con oltre il 65% dei consensi, fino alle soddisfazioni sportive con l’atteso ritorno in serie B del Cesena FC, e poi quelle istituzionali come il riconoscimento di Cesena co-capoluogo di provincia.

Il 31 dicembre sarà il giorno della conclusione di mandato del Generale Figliuolo a capo della struttura commissariale per gli eventi alluvionali. Sul tema il sindaco ha sottolineato particolare apprensione, e la messa in sicurezza del territorio rimane tra le priorità di Lattuca anche per il 2025.




ALTRE NOTIZIE DI POLITICA

EMILIA-ROMAGNA: Patto con la Toscana per sognare le Olimpiadi 2036 | VIDEO

E’ stato siglato ieri il patto tra la regione Emilia-Romagna e la Toscana, uniti per fare fronte comune su tanti temi che riguardano il governo dei rispettivi territori. Tra gli obiettivi anche il sogno olimpico. Sanità e trasporti, ma anche la gestione unica dell’emergenza alluvioni e un sogno per il 2036. Questi sono i punti fondamentali dell’accordo firmato ieri dai presidenti di Emilia-Romagna e Toscana. Una lettera di intenti che ha in cima all’agenda il sistema sanitario, con la necessità di creare un fronte comune per garantire la qualità dei servizi ai cittadini. Ma non solo: un altro capitolo importante è quello legato ai trasporti e al rilancio della rete ferroviaria: "La linea Firenze-Ravenna si interrompe a Faenza – spiega Michele de Pascale – fino a Faenza è competenza della Toscana, da Faenza a Ravenna è competenza dell’Emilia-Romagna. Ma un cittadino non percepisce il cambio di regione, né un turista che vuole visitare Firenze e Ravenna percepisce il cambio di regione. Quindi, gestire tutta quella linea in modo univoco, sia dalla Toscana che dall’Emilia-Romagna, potrebbe cambiare radicalmente la funzionalità per cittadini e turisti" C’è poi un sogno: quello delle Olimpiadi del 2036, che le regioni vorrebbero candidarsi a ospitare insieme: "Potrebbe davvero unire le nostre regioni per offrire impianti sportivi ed eventi che valorizzino i nostri territori anche sul piano ambientale attraverso lo sport – conclude Giani – perché sentiamo che il nostro territorio è decisivo per l’Italia intera. L’omogeneità dei sistemi economici, sanitari e dei servizi che riusciamo a offrire fra Toscana ed Emilia-Romagna rappresenta una guida per tutto il Paese"