13 NOVEMBRE 2024

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13 NOVEMBRE 2024 - 13:17


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BOLOGNA: Renzi al fianco di De Pascale, “la scelta è fra lui e chi citofonava in campagna elettorale” | VIDEO

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha fatto tappa a Bologna per sostenere la candidatura di Michele De Pascale alla guida della Regione, nonostante il partito di cui è segretario non sarà presente col proprio simbolo sulla scheda elettorale. “Giorgia Meloni faccia la presidente del Consiglio e non la capo di partito” la stoccata di Renzi riguardo le polemiche, ancora accese, sugli scontri della settimana scorsa nel capoluogo

Alle battute finali della campagna elettorale per le imminenti Regionali in Emilia-Romagna, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, è arrivato all'Hotel Portici di Bologna insieme al candidato governatore del centrosinistra, Michele De Pascale, e al segretario regionale del partito, Stefano Mazzetti, in lista per un posto in assemblea legislativa. Il simbolo, dopo i veti incrociati con i cinque stelle, non c'è, ma per gli esponenti renziani è stata scelta la lista civica del sindaco di Ravenna. “Siamo molto contenti di essere in questa coalizione -ha assicurato l'ex premier-. Gli elettori di Italia Viva e tutti i riformisti hanno una grande opportunità, che è quella di votare un candidato serio, che ha fatto il sindaco molto bene e che è stato elogiato col modello Ravenna persino dal governo attuale”. Dopo le polemiche anche a livello nazionale sugli scontri della settimana scorsa a Bologna, Renzi è chiaro. “Consiglierei alla presidente del Consiglio di avere un altro stile quando si parla di comitato per l'ordine e la sicurezza, lei non è il capo di un partito che può dire che la sinistra foraggia chissà chi -ha detto Renzi-. Faccia la presidente del Consiglio e collabori lealmente col sindaco di Bologna che ha offerto la massima disponibilità”.

 




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BOLOGNA: Conclave, non solo delusione per la mancata elezione di Zuppi | VIDEO

Bolognesi divisi tra chi non nasconde la propria delusione per la mancata elezione dell’arcivescovo Zuppi al soglio pontificio e chi tira un sospiro di sollievo: “Così resta ancora tra di noi”. Queste alcune delle reazioni il giorno raccolte in giro per Bologna, il giorno dopo la fine del conclave C’è chi è rimasto con l’amaro in bocca dopo aver accarezzato il sogno di un nuovo papa proveniente da Bologna e chi tira un sospiro di sollievo per non aver perso il suo amato arcivescovo. Questi gli stati d’animo che sembrano prevalere all’ombra delle torri, il giorno dopo la salita al soglio pontificio dell’americano Robert Francis Prevost, dall’otto maggio Leone XIV. “Ha una faccia simpatica” dice qualcuno. “Non lo conosco, ma bisogna aver fede” commenta ironicamente qualcun’ altro. Il cardinale Matteo Zuppi, tra i papabili dal primo all’ultimo giorno, almeno per ora dunque non si sposterà da Bologna. E per molti è un’ottima notizia. “Buono che resti tra di noi” confermano alcuni cittadini. “È simpatico” aggiunge un signore, che aggiunge: “Non guasta mai”. “Non sono deluso -conclude un bolognese dagli scalini di San Petronio-. Pur non essendo credente ho molta stima nei suoi confronti”.