19 SETTEMBRE 2023

08:52

NOTIZIA DI POLITICA

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19 SETTEMBRE 2023 - 08:52


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BOLOGNA: Procedono spediti i progetti Pon Metro, assessora Boni, "L'Europa ci aiuta" | VIDEO

Progetti finanziati con 118 milioni dal programma Pon Metro 2014-2020 quasi tutti conclusi e due nuove campagne di comunicazione per far conoscere alla città anche le iniziative messe in campo grazie agli altri fondi europei a disposizione: l'assessora del Comune di Bologna, Anna Lisa Boni, fa il punto della situazione e si dice ottimista sulla conferma di altri 146 milioni di euro per il nuovo settenato del finanziamento dedicato alle città metropolitane

Oltre 13 milioni e mezzo per l'efficientamento energetico di 12 strutture scolastiche, 600mila euro a testa per la rigenerazione della Fattoria Urbana del Pilastro e della Velostazione e più di mezzo milione per la riqualificazione del Treno della Barca. E poi ancora quasi 20 milioni per la transizione a led della pubblica illuminazione, 1,5 milione per il nuovo centro polifunzionale di via Populonia, circa 450mila euro il Liquid Lab di vicolo Bolognetti e 1,2 milione per la riqualificazione del Centro Sportivo Barca. Sono i questi i progetti bolognesi da ben 118 milioni di euro complessivi finanziati, e in gran parte già conclusi, dal Programma operativo nazionale per le città metropolitane, Pon Metro, 2014-2020. A fare il punto è l'assessora ai fondi europei, Anna Lisa Boni, proprio nel primo dei due giorni di incontri col comitato di sorveglianza dello stesso Pon, nel capoluogo, in attesa della conferma sui 146 milioni di euro per il prossimo settenato del programma.

Per l'occasione, presentata anche la campagna di comunicazione #Bolognainprogress, proprio su questi progetti, e il portale crescebologna.it, dove invece trovano spazio anche le iniziative finanziate con Pnrr e fondo coesione sociale.




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BOLOGNA: FdI e Capezzone rilanciano i valori dell’Occidente | VIDEO

Una sala gremita e un dibattito acceso hanno animato il convegno promosso da Fratelli d’Italia alla Savoyer Agency, nel cuore di Bologna. Al centro dell’incontro, temi cardine dell’attualità politica: l’immigrazione, l’identità europea e i valori fondanti dell’Occidente. L’occasione è stata la presentazione dell’ultimo libro di Daniele Capezzone, "Noi e loro", intorno al quale si è articolata la riflessione. Capezzone, giornalista e opinionista politico, ha difeso con forza il modello occidentale: «Il sistema in cui viviamo – un po’ di libero mercato e democrazia elettorale – sarà pure imperfetto, ma resta la forma di convivenza meno violenta che l’umanità abbia sperimentato in millenni di storia».  Non sono mancate le critiche all’Unione Europea, giudicata inefficace nella gestione delle grandi crisi dell’ultimo decennio: «Dal 2008 a oggi – ha osservato Capezzone – non c’è stata una sola crisi in cui Bruxelles abbia avuto un ruolo positivo. A chi dice che serve più Europa, rispondiamo che serve piuttosto un’Europa meno invadente, che faccia meno cose e che regoli di meno». Il tema dell’immigrazione ha occupato una parte centrale del dibattito, analizzato anche alla luce dei recenti accordi bilaterali tra l’Italia e alcuni Paesi del Nord Africa. «Il nostro Paese – ha aggiunto l'eurodeputato Stefano Cavedagna – ha mostrato capacità di leadership a livello internazionale. Gli accordi con i Paesi del Sud e del Mediterraneo stanno dando risultati tangibili: più dell’80% dei migranti non aveva diritto all’asilo e oggi le partenze sono calate di oltre il 65%». Una linea politica netta, quella emersa dal convegno bolognese, in sintonia con le posizioni del partito di Giorgia Meloni, che punta su sovranità nazionale, controllo dei confini e valorizzazione delle radici occidentali. Temi destinati a restare centrali nel confronto politico nazionale ed europeo nei mesi a venire.