17 APRILE 2023

18:54

NOTIZIA DI POLITICA

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17 APRILE 2023 - 18:54


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BOLOGNA: Migranti, Lollobrigida replica a Bonaccini, “Governo a lavoro per flussi garantiti” | VIDEO

“Chi finora non ha fatto nulla ne spieghi le ragioni e magari collabori, i nostri imprenditori chiedono flussi garantiti”. Così replica al presidente della Regione Stefano Bonaccini, che aveva attaccato il Governo parlando di “improvvisazione” in materia di migranti, il ministro Francesco Lollobrigida, ospite a Bologna dell'Accademia Nazionale dell'Agricoltura.

 

“Il nemico vero dell'immigrazione legale è l'immigrazione illegale. Chi finora ha governato il suo partito per tanto tempo spieghi perché non ha né risolto e né i tanti problemi esistenti”. Così il Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, replica al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che su immigrazione, sbarchi che non accennano a diminuire e protezione speciale che Roma vorrebbe abolire, aveva attaccato il governo parlando di “improvvisazione”. L'occasione è stata l'inaugurazione all'Archiginnasio del 216esimo anno accademico dell'Accademia Nazionale dell'Agricoltura, un settore che fa da sempre dei lavoratori stranieri ed extra Ue manodopera importante, soprattutto nei mesi di raccolta. Al termine della cerimonia, sia Lollobrigida che il generale Antonio Pietro Marzo, comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, sono stati insigniti del titolo di Accademico Onorario dell'Ana.a.

 

 




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CREVALCORE: Alla Marelli arriva Calenda ma la Fiom Cgil non lo incontra | VIDEO

Oggi il leader di Azione Carlo Calenda è arrivato davanti allo stabilimento della Magneti Marelli di Crevalcore per il quale è stata confermata la chiusura da parte della proprietà. Ma l’incontro con i lavoratori, dopo le polemiche tra Calenda e Landini dei giorni scorsi, non c’è stato: i delegati di Fiom Cgil si sono rifiutati sospendendo il presidio.  Appena Carlo Calenda, leader di Azione, è arrivato a Crevalcore, nel Bolognese, davanti allo stabilimento della Magneti Marelli, i lavoratori hanno interrotto il presidio evitando ogni tipo di incontro. E’ stata boicottata così dalla Fiom Cgil la visita di oggi dell’ex ministro dopo che la proprietà dell’azienda ha confermato la chiusura dello stabilimento. Una polemica, tra il sindacato e Calenda, che è nata sui social qualche giorno fa quando l’esponente politico ha criticato il segretario Cgil, nonché ex leader delle tute blu della Fiom, Maurizio Landini sul suo atteggiamento durante la cessione dell’azienda da parte della Fiat. Su queste questioni “non c’è una mobilitazione – ha detto Calenda - che invece c’è stata quando c’era Marchionne, perché la Fiat e in particolare gli Elkann sono i proprietari di Repubblica, il principale giornale della sinistra italiana. Nessuno si mobilita e questo è l’inizio di una crisi molto più profonda. Io non ho vantaggi politici a scontrarmi con gli Elkann o Repubblica né a dire scomode verità su Landini e il sindacato: ma se questa verità non viene detta, questo problema non si risolverà e la deindustrializzazione dell’Italia andrà avanti”, ha concluso. “Qui si sta consumando una crisi che nasce nel 2018. Una crisi che nasce quando viene venduta Magneti Marelli. Io sono qui per dire una cosa che secondo me è importante che gli operai sappiano: questa crisi non si combatte qui, ma si combatte facendo una grande mobilitazione sull’automotive in tutta Italia”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, conversando coi cronisti a Crevalcore, nel Bolognese, davanti allo stabilimento la cui proprietà ha annunciato la chiusura. “La Fiat se ne sta andando – afferma Calenda che si è visto negato un incontro coi delegati Fiom -, se n’é andata. Lo ha fatto dopo che lo Stato italiano gli ha dato una garanzia per pagarsi un dividendo. A quel pagamento l’unico che si è opposto è stato il sottoscritto, nessuno ha detto niente”.