8 NOVEMBRE 2023

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8 NOVEMBRE 2023 - 11:20


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ROMAGNA: Eolico, Bonaccini, “Agnes strategico, su Rimini nessuna novità” | VIDEO

L’eolico off-shore strategico per la regione, secondo il presidente Bonaccini, è quello al largo di Ravenna. Sul progetto riminese, invece, il governatore si è mostrato piuttosto tiepido.

 

L’Emilia-Romagna punta a diventare un hub energetico nazionale. Il presidente regionale Stefano Bonaccini, dal palco di Ecomondo, a Rimini, in qualità di commissario per il rigassificatore di Ravenna ha assicurato che l’opera sarà realizzata entro due anni. La partita per l’autosufficienza energetica si sposterà poi sull’eolico, ha spiegato. Bonaccini è apparso invece molto tiepido sul progetto dell’impianto eolico al largo della costa riminese. L’ultima stoccata è per il governo sul fronte dei ristori post-alluvione.

"Io sono commissario per il secondo rigassificatore dopo Piombino (a Ravenna, n.d.r.)" e "garantisco che entro 2 anni il rigassificatore verrà realizzato. Non per l'Emilia Romagna, ma per tutta l'Italia". Lo ha detto il presidente alla fiera della green economy. Secondo Bonaccini "l'impianto non c'era perché, quando doveva essere realizzato, si ascoltava chi diceva solo no". "Quando il governo ha bisogno - ha concluso il presidente - mi nomina commissario a qualcosa". 

"Ma il rigassificatore è solo la transizione - ha proseguito Bonaccini -. Abbiamo appena presentato un progetto da 1 miliardo di euro per realizzare in acque romagnole, a Ravenna, 12 km oltre il rigassificatore, il più grande parco eolico d'Italia. E' appena uscito il piano energetico triennale da 4,5 miliardi per consentire a imprese, famiglie e comuni di investire sul risparmio energetico e collocare impianti fotovoltaici, salvaguardando i suoli agricoli". "L'Emilia Romagna ha superato il 73% di raccolta differenziata - ha spiegato ancora il presidente -. Nel nuovo piano rifiuti regionale mettiamo l'obiettivo dell'80%. La Ue chiede il 10% di conferimento in discarica al 2030, noi già oggi siamo a meno del 2%". "Abbiamo un problema di consumo del suolo, se ne è consumato troppo in Italia e in Emilia Romagna dal dopoguerra - ha detto ancora Bonaccini -. Pochi anni fa abbiamo voluto la legge regionale più restrittiva che c'è in Italia. Questa ci ha permesso in questa legislatura di tagliare 25.000 ettari di suolo che si era già deciso di consumare. Mi auguro che questo governo riesca a realizzare una legge urbanistica nazionale che vada contro il consumo di suolo e che dia risorse per la rigenerazione urbana". 




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BOLOGNA: Rimpasto di giunta, nuove deleghe per Garisenda e disabilità

Mini-rimpasto di deleghe in giunta a Bologna. Il sindaco Matteo Lepore riassegna quelle rimesse non senza polemiche dalla consigliera pd Cristina Ceretti, delegata a disabilità e famiglia, e scorpora fra diversi assessorati i compiti riguardo le varie fasi del restauro della torre Garisenda e il nuovo volto del centro una volta terminato l'intervento, alleggerendo il carico sulla responsabile alle infrastrutture, Valentina Orioli   L'imprevisto Garisenda, oltre alla necessità di riassegnare le deleghe rimesse circa un mese fa, e non senza polemiche sulla carenza di risorse a disposizione dalla consigliera lettiana del Pd Cristina Ceretti, sono alla base del mini rimpasto di compiti deciso a Bologna dal sindaco Matteo Lepore, che rivendica: “Questa è una giunta con le maniche rimboccate, stiamo realizzando più di tutti negli ultimi trent'anni, andiamo avanti determinati nonostante i calci agli stinchi”. Le deleghe di Ceretti vengono divise fra lo stesso Lepore, che tiene quella alla famiglia e il responsabile del Welfare Rizzo Nervo, che prende la delega alla disabilità, mentre alla delegata Erika Capasso va la sussidiaretà circolare. A lei anche la riforma dei quartieri. Daniele Ara, scuola, avrà anche educazione alla pace e alla non violenza. Alleggerito inoltre il peso su Valentina Orioli, alle infrastrutture. Anna Lisa Boni si occuperà anche di Garisenda e Portici, la vicesindaca Emily Clancy di politiche ambientali e l'assessore all'urbanistica Raffaele Laudani alla pianificazione del centro post interventi alla torre. Massimo Bugani assume la nuova delega a monitoraggio e comunicazione cantieri, oltre alla protezione civile, in eredità da Borsari, lavori pubblici, il quale diventa anche referente per l'abbattimento delle barriere architettoniche. La new entry è Lorenzo Cipriani, nominato consigliere delegato per diritti e benessere degli animali al posto di Davide Celli dei Verdi, che aveva lasciato un anno fa. Insieme ai colleghi Santori e Monticelli, diventa membro permanente in giunta. Messaggio finale per le opposizioni.