6 NOVEMBRE 2023

09:01

NOTIZIA DI POLITICA

DI

341 visualizzazioni


6 NOVEMBRE 2023 - 09:01


NOTIZIA DI POLITICA

DI

341 visualizzazioni



BOLOGNA: Fratelli d'Italia a congresso, “possiamo vincere anche in Comune e Regione” | VIDEO

Si è aperta a Bologna la stagione congressuale nei vari territori del Paese di Fratelli d'Italia, con l'elezione dei nuovi coordinatori per città metropolitana e provincia. Presenti anche il viceministro Bignami, che ha difeso la riforma del premierato portata avanti da Palazzo Chigi, e il deputato Giovanni Donzelli, il quale ha assicurato: “Siamo pronti a governare anche questa Regione”

 A difendere dalle critiche delle opposizioni quella che Giorgia Meloni ha già ribattezzato “la madre di tutte le riforme”, e cioè quella per il premierato, è il viceministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami, padrone di casa al Sidney Hotel di via Michelino, per il primo congresso territoriale nel nostro Paese di Fratelli d'Italia. Una scelta, quella di Bologna per aprire la stagione congressuale azzurra, per la quale lo stesso Bignami si dice “onorato”, con le candidature unitarie per città metropolitana e provincia di Manuela Zuntini e Francesco Sassone, già consiglieri d'opposizione in Comune e Regione, che puntano a costruire un partito sempre più forte sul territorio in vista dei prossimi appuntamenti elettorali in Europa e a livello locale. Ad aprire il congresso, un messaggio telefonico dell'arcivescovo Zuppi. In sala esponenti di varie associazioni di categoria, degli alleati storici e di Azione, sempre meno avversi alle posizioni dei meloniani, che nel Bolognese sono per ora a circa 2.500 tessere. Fuori la protesta solitaria di una manifestante contro il Passante.




ALTRE NOTIZIE DI POLITICA

BOLOGNA: Rimpasto di giunta, nuove deleghe per Garisenda e disabilità

Mini-rimpasto di deleghe in giunta a Bologna. Il sindaco Matteo Lepore riassegna quelle rimesse non senza polemiche dalla consigliera pd Cristina Ceretti, delegata a disabilità e famiglia, e scorpora fra diversi assessorati i compiti riguardo le varie fasi del restauro della torre Garisenda e il nuovo volto del centro una volta terminato l'intervento, alleggerendo il carico sulla responsabile alle infrastrutture, Valentina Orioli   L'imprevisto Garisenda, oltre alla necessità di riassegnare le deleghe rimesse circa un mese fa, e non senza polemiche sulla carenza di risorse a disposizione dalla consigliera lettiana del Pd Cristina Ceretti, sono alla base del mini rimpasto di compiti deciso a Bologna dal sindaco Matteo Lepore, che rivendica: “Questa è una giunta con le maniche rimboccate, stiamo realizzando più di tutti negli ultimi trent'anni, andiamo avanti determinati nonostante i calci agli stinchi”. Le deleghe di Ceretti vengono divise fra lo stesso Lepore, che tiene quella alla famiglia e il responsabile del Welfare Rizzo Nervo, che prende la delega alla disabilità, mentre alla delegata Erika Capasso va la sussidiaretà circolare. A lei anche la riforma dei quartieri. Daniele Ara, scuola, avrà anche educazione alla pace e alla non violenza. Alleggerito inoltre il peso su Valentina Orioli, alle infrastrutture. Anna Lisa Boni si occuperà anche di Garisenda e Portici, la vicesindaca Emily Clancy di politiche ambientali e l'assessore all'urbanistica Raffaele Laudani alla pianificazione del centro post interventi alla torre. Massimo Bugani assume la nuova delega a monitoraggio e comunicazione cantieri, oltre alla protezione civile, in eredità da Borsari, lavori pubblici, il quale diventa anche referente per l'abbattimento delle barriere architettoniche. La new entry è Lorenzo Cipriani, nominato consigliere delegato per diritti e benessere degli animali al posto di Davide Celli dei Verdi, che aveva lasciato un anno fa. Insieme ai colleghi Santori e Monticelli, diventa membro permanente in giunta. Messaggio finale per le opposizioni.