BOLOGNA: Lepore presenta il bilancio del Comune, “pressione fiscale inalterata”
Al via l'iter per l'approvazione del bilancio del Comune di Bologna, una manovra da 1,6 miliardi di euro, che sarà approvata entro il 31 dicembre. Imu, Tari e tariffe restano inalterate, mentre aumenta l'imposta di soggiorno. Il sindaco Matteo Lepore parla di documento in salute e capace di dare certezze ai bolognesi, nonostante 12 milioni di euro in meno per il taglio dei trasferimenti agli enti locali
Al via l'iter per l'approvazione entro il prossimo 31 dicembre del bilancio del Comune di Bologna. Una manovra da oltre 1,6 miliardi di euro per il triennio 2024-2026, sulla quale però incidono spending review e taglio dei trasferimenti agli enti locali, che nel caso del capoluogo pesano per dodici milioni e mezzo di euro in meno. A farlo notare è il primo cittadino Lepore, definendo comunque il documento in salute e capace di dare certezze ai bolognesi, sottolineando inoltre l'impegno diretto sul Piano per l'abitare, anche a costo di raggiungere livelli di indebitamento mai così alti. Ma non solo. L'81% delle entrate saranno dirette, con l'aumento dell'imposta di soggiorno che al 2026 più 3,4 milioni nelle casse comunali e la tassa che arriverà fino a 5 euro a notte. Sei virgola due i milioni previsti invece da sanzioni per violazioni al codice della strada, anche grazie al potenziamento dei controlli elettronici. Quanto alle spese: più 7,5 milioni per l'adeguamento dei contratti del personale dell'ente, 2,9 milioni in più per quelli dei servizi educativi e 18 milioni per la manutenzione del patrimonio edilizio, con l'8% in più di spesa per il verde urbano. Alla voce lavori pubblici, infine, spiccano i 7 milioni in più per l'edilizia sociale, 25 per nuovi alloggi nell'area del Lazzaretto, altri sette per due nuovi nidi, 13 milioni per la manutenzione straordinaria, 4 a testa per interventi sulle strade alluvionate e Museo Marconi e 3 per sicurezza stradale e mobilità.
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